Migliori Libri di Alejandro Jodorowsky
Psicomagia
Come invertire la rotta delle nostre paure, sciogliere i nodi del malessere, sfondare i muri dell’incubo? Agendo, risponde Alejandro Jodorowsky. Compiendo un atto paradossale che scuota l’immobilità patologica di cui siamo prigionieri. Un atto dettato dalla voce dell’inconscio e tradotto nella surreale poesia di una quotidianità trasgressiva e onirica. Jodorowsky ascolta, interroga, esplora il labirinto emotivo dei suoi interlocutori e pazienti. Senza interpretare. Senza forzare i significati. Come un regista abituato alle meraviglie e allo stupore del teatro, raccoglie dai gesti sospesi quello che può riavviare l’azione, riaccendere le luci della scena. Prese le distanze dalla sicumera scientifica della psicanalisi, Jodorowsky propone il semplice abbandono all'”atto psicomagico”, la confidenza tra la profondità dell’esperienza e la complice, quasi omeopatica, adesione alle forme del proprio male. Guarire è, in questa “terapia panica”, una parola stonata. Imparare a essere felici, no. Oltre alla nuova prefazione, questa edizione presenta due nuovi capitoli: “Lezioni per mutanti. Interviste con Javier Esteban” e “Coiso accelerato di creatività”.
Manuale pratico di psicomagia
Alejandro Jodorowsky ha esposto nei saggi “La danza della realtà” e “Psicomagia” la base teorica di una tecnica di guarigione da lui creata e sviluppata. In questo “Manuale pratico di psicomagia”, analizza in ottanta punti le possibili criticità nella vita di un individuo, dai problemi più comuni a quelli più complessi, e mette insieme oltre trecento consigli (azioni psicomagiche) per aiutare tutti coloro che desiderano curarsi, liberarsi o semplicemente migliorarsi, proponendo un avvio al processo di guarigione attraverso atti simbolici di grande impatto. Sono consigli pratici che aiutano a sbarazzarsi delle idee nocive e delle influenze negative. Possono aiutare a risolvere problemi di lavoro, di salute, di sesso, della vita di coppia come di quella da single, e insegnano ad affrontare sentimenti come l’odio, la gelosia, l’insicurezza, il senso di fallimento o di inferiorità, il pessimismo, l’abbandono e molti altri ostacoli che possono affliggere la vita.
Il dito e la luna
Un antico proverbio orientale dice che quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito. Ma luna e dito appartengono a due dimensioni diverse, a due mondi differenti: è questo il cuore dell’insegnamento del buddhismo zen del maestro Ejo Takata che nei tardi anni Cinquanta ha fondato in Messico una scuola frequentata, tra gli altri, dal grande psicoanalista Erich Fromm. Nel 1961 anche Alejandro Jodorowsky ha seguito le lezioni di Takata e ha annotato nei suoi taccuini gli aneddoti e le storielle che questi raccontava. In queste pagine Jodorowsky raccoglie sessanta di quei racconti, li commenta e svela il significato nascosto in ciascuno di essi, apparentemente insensati e così lontani dalla nostra tradizione filosofica basata sulla logica e il ragionamento. Si tratta di haiku e koan della più classica tradizione zen che sorprendono e invitano il lettore a guardare oltre il dito per ammirare la bellezza della luna.
Io, i tarocchi. Con 22 Carte
“Io, i Tarocchi” è la seconda grande opera di Jodorowsky sui Tarocchi, il compendio naturale a La Via dei Tarocchi. Mentre in quel libro il maestro si concentrava sulla teoria e sulla conoscenza nascosta degli Arcani, in “Io, i Tarocchi” Jodorowsky racconta di un rapporto con gli archetipi più personale, intuitivo e magico. La forza magnetica delle letture di Jodorowsky risiede nella capacità atavica, propria dei più antichi cantastorie, non solo di descrivere, ma di creare, nell’anima del lettore, l’universo che stanno narrando. È un soffio poetico in grado di trasmutare gli Arcani da simboli inanimati in forze vive, permettendo così quel salto cognitivo che distingue l’esperienza diretta e vissuta dalla semplice conoscenza teorica.
La risposta è la domanda. Favole di saggezza
“A cinque anni, una sera in cui i miei genitori erano andati al cinema, svegliandomi nel buio mi misi a gridare terrorizzato. Dopo pochi minuti, che a me sembrarono ore, venne in camera mia la fedele Cristina, una vecchia domestica afflitta da una leggera forma di demenza e che si credeva sposa di Gesù. Per calmarmi, mi raccontò una storia…” Nelle storie l’uomo nasconde la sua sapienza. Dentro dei semplici racconti incastona i suoi valori e i suoi insegnamenti, risponde ai suoi interrogativi più potenti. In questo libro Jodorowsky ha scelto il meglio delle favole di saggezza delle culture di tutto il mondo: sufi, mediorientale, ebraica, indù, cinese, buddhista… E con la sua lettura e la sua interpretazione ne ha tirato fuori gli aspetti più mistici, e quelli più quotidiani. Perché anche gli adulti, a volte, hanno bisogno di favole. “Ognuno dei racconti che riporto in questo libro mi ha aiutato a placare la mia fame e la mia sete. Sono tutti delle metà che ci vengono offerte dalla tradizione orale. Le altre metà abitano già nella nostra anima. Unendo ogni racconto con la sua interpretazione, plachiamo un poco la nostra fame.”
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