In questo articolo vediamo insieme una selezione dei migliori libri ambientati ad Auschwitz.
In attesa di una recensione più approfondita, vi lasciamo alla classifica dei migliori Libri ambientati ad Auschwitz generata in automatico basata sulle vendite su Amazon.
Se conoscessi il tema e ti andasse di lasciarci il tuo parere, non esitare e scrivi un commento. Ci tengo!
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Migliori Romanzi ambientati ad Auschwitz
Il Nazista e l’Ebrea: L’amore proibito di Auschwitz
La ragazza che giocava a scacchi ad Auschwitz
Maria fa parte della resistenza clandestina polacca nella Varsavia occupata dai nazisti. Per questo motivo, una volta scoperta, viene arrestata dalla Gestapo e deportata ad Auschwitz come prigioniera politica, mentre la sua famiglia viene giustiziata. Il destino di Maria sembrerebbe segnato, ma quando lo spietato vicecomandante del campo, Karl Fritzsch, viene a sapere del suo straordinario talento negli scacchi, decide di intrattenere i soldati del campo sfidandola a un estenuante e sadico torneo. E la posta in palio è la sua vita. Così, una mossa dopo l’altra, mentre gioca per salvarsi la vita, nonostante la mente sia affollata da pensieri di morte, rabbia e terrore, la ragazza comincia ad architettare un piano per vendicarsi del suo aguzzino. E proprio come in una complessa partita a scacchi, deve fare affidamento su sangue freddo e capacità di prevedere le reazioni dell’avversario, se vorrà riuscire a dare scacco matto all’uomo che ha sterminato la sua famiglia.
Opinioni:
La prossima mossa potrebbe essere l’ultima. In mezzo agli orrori di Auschwitz, il torneo di scacchi più spietato dove la posta in palio è la vita. – LaFeltrinelli
Perfetto per tutti coloro che amano le storie ambientate durante la seconda guerra mondiale, con protagoniste femminili forti e intelligenti – Publishers Weekly
Ideale per chi ha amato “Il tatuatore di Auschwitz” e “La regina degli scacchi” – Library Journal
La pianista di Auschwitz
Hanna ha quindici anni ed è una pianista di talento. È cresciuta in una famiglia ebrea della media borghesia ungherese, ma quando la città in cui vive viene rastrellata, dovrà conoscere insieme ai suoi cari gli orrori del campo di concentramento. Sua madre impazzirà dopo essere stata separata dal marito, e Hanna rimarrà sola con la sorella Erika ad affrontare un luogo agghiacciante e brutale come Auschwitz. Un giorno, però, le viene offerta la possibilità di suonare il pianoforte per il comandante del lager, una scelta sofferta per la povera ragazza. Una volta entrata nella villa del nazista, conoscerà suo figlio, Karl, ragazzo affascinante che sembra rinnegare la vita dello spietato padre. Di primo acchito, Hanna non potrà fare a meno di odiarlo con tutta se stessa. Eppure, man mano che passano i mesi, un altro sentimento per il giovane Karl si farà strada nel suo cuore…
Opinioni:
Un romanzo da ascoltare. Una grandiosa storia d’amore, di coraggio, di crudeltà e di sopravvivenza. – LaFeltrinelli
“La pianista di Auschwitz” è un resoconto crudo e impressionante dell’Olocausto, raccontato dal punto di vista di Hannah Mendel, una quindicenne innamorata della musica – Lee Murray
Un realistico e inquietante ritratto di uno dei momenti più tetri della storia, compensato dal potere sovversivo dell’amore – Publishers Weekly
Una grande storia d’amore, coraggio e sopravvivenza ai tempi dell’Olocausto – Il Messaggero
La violinista di Auschwitz
Senza la musica non sarebbe mai sopravvissuta Ad Auschwitz ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza. Alma è la detenuta 50381, il numero tatuato sulla sua pelle. È rinchiusa con migliaia di altre donne, strappata ai suoi cari, intrappolata in un labirinto di filo spinato. Questa tragica realtà non potrebbe essere più lontana dalla sua vita precedente. Stimata violinista, si esibiva lasciando il pubblico incantato. Ma l’orrore dell’Olocausto ha stretto l’Europa in una morsa e niente ha potuto salvarla. Quando la responsabile del campo femminile nomina Alma direttrice dell’orchestra, lei è tentata di rifiutare. Non ha intenzione di compiacere i suoi aguzzini, ma ben presto si rende conto del potere che quella posizione potrebbe offrirle: riuscirebbe a fornire alle ragazze affamate razioni extra di cibo e potrebbe strapparne molte dalle grinfie della morte. E così Alma si lancia nell’impresa. Ad aiutarla c’è Miklos, un pianista di talento. Circondati dalla disperazione, Alma e Miklos trovano un’inaspettata felicità nelle prove congiunte, nelle note segrete e nei concerti. Ma ad Auschwitz l’aria stessa è pregna di dolore, e la tragedia è l’unica certezza… In un luogo così disperato, può sopravvivere il loro amore?
Opinioni:
La straordinaria storia di Alma Rosé, nipote del grande Mahler, deportata numero 50381 – LaFeltrinelli
Le due donne di Auschwitz
È il 1942 quando Eva Adami viene deportata ad Auschwitz. Schiacciata tra i corpi pigiati sul treno ed esausta per le privazioni, non riesce a pensare ad altro che a ritrovare suo marito, da cui è stata separata a forza. Ma ad Auschwitz non c’è traccia di lui. E la cruda realtà del campo di concentramento si abbatte su di lei, minacciando di spezzarla definitivamente. Una notte, mentre piange di nascosto, sente un sussurro provenire dalla branda vicina. Un’altra prigioniera, Sofie, le prende la mano… La loro è un’amicizia indistruttibile, che resiste agli orrori vissuti ogni giorno. Eva e Sofie si confidano le paure più segrete e i sogni più intimi: quello di Eva è di scoprire dove si trova il marito, quello di Sofie è di ricongiungersi con suo figlio, Tomas, che la aspetta in un orfanotrofio oltre il confine austriaco. Quando Eva scopre di essere incinta, si rende conto che la sua vita e quella del bambino che porta in grembo sono in pericolo. E così le due donne si scambiano una promessa: qualunque cosa succeda, proteggeranno i loro figli a ogni costo.
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