Questa è la pagina dedicata a cartelli della droga.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Il potere del cane”.
Narcoguerra. Cronache dal Messico dei cartelli della droga
“NarcoGuerra” è un testo giornalistico e narrativo sul Messico e sulla guerra ai cartelli della droga, dichiarata nel 2006 dall’allora presidente Felipe Calderón. Il bilancio: 100.000 morti e 26.000 desaparecidos. A tre anni dall’insediamento di Enrique Peña Nieto la situazione non è cambiata, ma il discorso ufficiale ha provato a nascondere la violenza, i vuoti di potere e la strategia di militarizzazione del territorio. La notte del 26 settembre 2014, a Iguala, nello stato del Guerrero, quarantatre studenti vengono sequestrati dalla polizia e consegnati ai narcotrafficanti. Desaparecidos. Polizia e narcos collusi: la norma in tante città messicane. La notizia rimbalza, si riaccendono i riflettori sulla narcoguerra, sulle violazioni ai diritti umani e sulla guerra alle droghe come strumento di controllo sociale. La malavita continua a stringere patti con la politica e la sua forza sono i mercati internazionali di marijuana, oppiacei, cocaina, droghe sintetiche, armi e persone. Il libro esplora la storia e l’attualità dei cartelli, dei boss e del narcotraffico, la war on drugs statunitense, gli elementi della narco-cultura come il culto della Santa Muerte, i narco-blog e la musica dei narcocorridos, i meccanismi della “fabbrica dei colpevoli” (con i casi della francese Florence Cassez e del professor Alberto Patishtan). Prologo di Pino Cacucci.
Operazioni sotto copertura. Come ho infiltrato i cartelli della droga
I cartelli colombiani, la mafia, la camorra e la ndrangheta, il riciclo del denaro in svizzera: ecco alcune delle inchieste alle quali ha partecipato il commissario Cattaneo. L.autore ha operato in tutto il mondo: da Chiasso a Rio, da Milano a Bogotà, da Parigi a Miami. In questo libro getta gravi accuse sulle pratiche di certi colleghi e sulla mancanza d.audacia di qualche magistrato. Negli anni Ottanta si infiltra nell.organizzazione del trafficante Roberto Suarez. Il bilancio: 600 chili di cocaina sequestrati e il figlio di Suarez arrestato. In una lettera al presidente USA il boss propone, in cambio del figlio, di rimborsare il debito della Bolivia! Le accuse dell.autore: squadroni della morte che si finanziano con il narcotraffico; complicità svizzere nel riciclaggio di denaro sporco; informatori che operano senza controllo; ecc. Le sue inchieste disturbano. In Svizzera hanno provocato le dimissioni del ministro E. Kopp, accusata di aver protetto il marito. In Italia hanno gettato sospetti sulla provenienza e sull.invio di fondi legati all.impero Fininvest, a politici e a terroristi di destra. In Francia scopre le strane pratiche di alcuni poliziotti e dei loro informatori.
Il confine (Le avventure di Art Keller Vol. 3)
Il cartello
Adán Barrera, capo del cartello della droga piú potente del mondo, è rinchiuso in un carcere di San Diego in isolamento. Art Keller, l’agente della Dea che lo ha arrestato dopo avergli ucciso il fratello e lo zio, vive nascosto in un monastero del New Mexico, dove fa l’apicoltore e cerca di dimenticare una vita di menzogne e false identità. Quando Barrera riesce a farsi trasferire in un carcere messicano e a riprendere le redini del cartello, la guerra della droga riparte con una brutalità senza precedenti. Anche Keller è costretto a tornare in azione immergendosi in un mondo nel quale onesti e corrotti, vittime e assassini, si trovano dall’una e dall’altra parte della frontiera. Traduzione di Alfredo Colitto
Opinioni:
Dopo Il potere del cane continua, in tutta la sua potenza epica, la guerra sanguinaria al narcotraffico. E la sfida tra i cartelli messicani e il loro peggior nemico, l’agente della Dea Art Keller – LaFeltrinelli
Il cartello è il Wilson migliore. Intenso, brutale, profondo. Atmosfera impressionante, trama magistrale. Una botta di metanfetamina pura. Il Guerra e pace della lotta alla droga – James Ellroy
Il potere del cane
Art Keller è un poliziotto ambizioso, con una mentalità da crociato, deciso a combattere in prima fila la guerra che gli Stati Uniti hanno lanciato contro il traffico internazionale di droga. Miguel Angel Barrera è il boss della Federación, il cartello che riunisce tutti i narcos messicani, e i suoi nipoti, Adàn e Raùl, smaniano all’idea di ereditarne l’impero. Nora Hayden, dopo un’adolescenza complicata, è diventata una prostituta d’alto bordo, sempre in bilico tra il cinismo più spinto e un insolito senso morale. Padre Parada è un sacerdote nato e cresciuto in mezzo al popolo, potente quanto incorruttibile. Sean Callan è un ragazzo irlandese di Hell’s Kitchen che si è trasformato quasi per caso in un killer spietato, al soldo della mafia. Sono tutti, in modo diverso, coinvolti nel mondo feroce del narcotraffico messicano: una guerra senza esclusione di colpi, che coinvolge sicari senza scrupoli e politicanti corrotti, i servizi segreti americani e la mafia, tra inganni, tradimenti, vendette spietate. Una guerra dove non esiste innocenza possibile, e dove è sempre in agguato, pronto a esplodere, il male assoluto: quella demoniaca crudeltà di uomini e cose cui una millenaria tradizione ha saputo dare un solo nome, evocativo quanto misterioso. Il potere del cane.
Opinioni:
Dalle strade di New York a Città del Messico, da Tijuana alla giungla dell’America centrale, la storia della guerra al narcotraffico come non l’avete mai sentita raccontare. – LaFeltrinelli
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