Migliori Libri di Adriana Cantisani

Esiste un’età magica, compresa tra 1 e 8 anni, in cui i bambini sono predisposti all’apprendimento di nuove lingue: la mente è più duttile e vocaboli, grammatica e pronuncia si imprimono con facilità. Per questo Adriana Cantisani ha inventato uno speciale metodo di insegnamento – English Is Fun per i più piccoli. Questo libro offre una risposta alle principali domande dei genitori di fronte all’apprendimento dell’inglese. Quando cominciare? Giocare serve davvero? E utile guardare la televisione in inglese? Quando mandarlo all’estero?… Il tutto corredato e arricchito da una serie di aneddoti divertenti (gli errori, i luoghi comuni da sfatare, i falsi amici e i falsi miti) per rendere l’apprendimento della lingua un gioco da… bambini.

Adriana Cantisani è la celebre Tata della trasmissione televisiva S.O.S. Tata. In questo libro parla direttamente ai genitori, agli educatori, agli adulti che giornalmente si confrontano e si prendono cura dei bambini e insegna come occuparsi della loro crescita divertendosi in cucina. Non vuole essere un libro di ricette serie, ma un libro serio con ricette, per ricordare che per aiutare lo sviluppo dei nostri bambini non bisogna fare ore e ore di compiti con loro. Possiamo farlo mentre sperimentiamo e lavoriamo insieme in cucina. Le ricette non rappresentano un’indicazione sulla corretta alimentazione del bambino dai tre anni in su. Sono ricette per giocare con i piccoli, per farli sentire capaci, per sviluppare le abilità di apprendimento e per ricordarci che anche le verruche di dinosauro possono avere un loro perché. Nella dispensa non devono mancare i seguenti ingredienti che devono essere di prima scelta e freschissimi: allegria, amore, ascolto, creatività, curiosità, pazienza, rispetto e tenacia. Ingredienti quali la fretta, il nervosismo e lo stress non vengono mai usati perché rendono i cibi amari e sgradevoli. Come raccomanda Tata Adriana: “La temperatura del forno dev’essere quella del vostro cuore e la luce adeguata, quella del vostro sorriso. Mi raccomando, tv e radio spente perché c’è qualcuno che deve parlare: vostro figlio. Buon appetito e soprattutto, buon divertimento!”.