Questa è la pagina dedicata a Annalisa Camilli.
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Un giorno senza fine. Storie dall’Ucraina in guerra
Il 24 febbraio 2022, la Federazione Russa invade l’Ucraina. All’improvviso l’Europa si risveglia in guerra. Si scontrano due Stati già in conflitto da otto anni, anche se tutti sembravano averlo dimenticato. Torna il fantasma della guerra fredda e il timore di un’escalation nucleare globale. La guerra viene subito raccontata in diretta da migliaia di giornalisti di tutto il mondo, ma l’opinione pubblica è travolta da analisi geopolitiche, violenti scontri di opinione e contrapposizioni ideologiche, che si concentrano più sull’opportunità dell’invio di armi e del sostegno a Kiev che sulla situazione sul campo e le sue conseguenze. Mentre la presunta «guerra lampo» si trasforma – con le parole di un civile ucraino – in «un unico giorno senza fine», da Kiev Annalisa Camilli raccoglie le storie di chi ha perso i familiari nei bombardamenti, di chi non è riuscito a scappare, di chi è tornato per combattere e vuole arruolarsi, di chi ha scelto di vivere nel sottosuolo delle città ridotte in macerie o è stato costretto a fuggire. Ma riflette anche sul racconto della guerra e sulle sue retoriche, sulla distanza da tenere quando si descrive la sofferenza degli altri. Sullo sfondo le strategie militari, i movimenti degli eserciti, i tentativi della diplomazia internazionale, la propaganda e le fake news, mentre al centro rimane la voce di quelli che più di tutti hanno subito le tragiche conseguenze del conflitto: i civili. Dall’autrice del popolare podcast “Da Kiev”.
Opinioni:
Annalisa Camilli raccoglie le storie di chi ha perso i familiari nei bombardamenti, di chi non è riuscito a scappare, di chi è tornato per combattere e vuole arruolarsi, di chi ha scelto di vivere nel sottosuolo delle città ridotte in macerie o è stato costretto a fuggire. – LaFeltrinelli
In guerra, qualcuno prova a guardare le vittime negli occhi, riconoscere i carnefici, descrivere la violenza, perché alla fine non ci sia una sola versione e la storia non sia raccontata soltanto dal punto di vista di chi ha vinto – Anonimo
La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo
Per lungo tempo li abbiamo chiamati “angeli del mare”. Le Ong impegnate nel Mediterraneo per soccorrere i migranti erano considerate il simbolo della società civile europea pronta all’accoglienza, quella della solidarietà e degli striscioni “Refugees Welcome”, che aveva scelto di non abdicare al proprio ruolo dopo il conflitto in Siria e l’esodo legato al fallimento delle primavere arabe. Poi qualcosa è cambiato. Nel 2017, nel giro di pochi mesi, il discorso pubblico è stato deviato: gli angeli sono diventati vicescafisti, le loro navi taxi del mare. Un processo di criminalizzazione segnato da tappe precise: un dossier dell’agenzia europea Frontex, una campagna mediatica, la commissione d’indagine del Senato, poi le accuse (perlopiù archiviate) di alcune procure siciliane, i sequestri delle navi, infine le dichiarazioni dei politici di casa nostra e di esponenti della destra sovranista di tutta Europa. Fino allo stallo dei porti chiusi via Twitter, ai casi della Aquarius e della Diciotti, alla guerra di posizione sulla redistribuzione dei migranti che segna ogni giorno il dibattito politico italiano ed europeo. La legge del mare ripercorre da vicino le fasi di questa evoluzione, partendo da Josefa, la donna camerunense salvata dalla nave Open Arms nel luglio 2018, e dalla strumentalizzazione della foto delle sue unghie smaltate di rosso. Annalisa Camilli, giornalista di «Internazionale» da anni impegnata a seguire le rotte delle migrazioni verso l’Europa, racconta la caduta degli angeli del mare, la loro messa sotto accusa, l’origine della propaganda contro le Ong che contamina l’informazione in Rete e il dibattito pubblico. Lo fa portandoci a bordo delle navi dei soccorritori, spiegandoci chi sono davvero, come operano e in che modo finanziano le loro attività. Un viaggio necessario per capire che la legge del mare ha un unico obiettivo: salvare la vita di chi rischia di sparire tra le onde.
Opinioni:
Annalisa Camilli, giornalista di «Internazionale», racconta la caduta degli angeli del mare, la loro messa sotto accusa, l’origine della propaganda contro le Ong che contamina l’informazione in rete e il dibattito pubblico. – LaFeltrinelli
È un viaggio tra le parole, le polemiche e le inchieste (naufragate), tra taxi del mare e fake news sui migranti, tra i leoni da tastiera della destra e il 25enne Javier, soccorritore alla prima missione, che vomita dopo aver visto il cadavere di un bambino – Daniele Castellani Perelli, Il Venerdì
Strappare all’acqua chi sta affondando è un dovere per ogni marinaio, per ogni nave. È la legge del mare a imporlo. – Anonimo
Percorsi letterari con l’apprendimento cooperativo. Testi scelti di letteratura italiana da Dante a Galileo. Scuola secondaria di primo grado. Classe seconda. Con aggiornamento online
Il volume propone una selezione di brani per l’insegnamento dell’italiano nella classe seconda della scuola secondaria di I grado e attività da svolgere in gruppo o a coppie per apprendere e consolidare i concetti in maniera divertente, cooperativa e inclusiva. Le attività proposte sono basate sui principi dell’apprendimento cooperativo, una tra le metodologie più celebrate e diffuse in Italia. Rivoluzionando la didattica frontale, una lezione cooperativa si basa sulla collaborazione tra alunni che condividono un obiettivo e lo raggiungono attraverso un percorso di approfondimento e apprendimento, migliorando così il clima emotivo e il rendimento dell’intera classe.
Riflessi 51
I Poeti Contemporanei 158
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