Questa è la pagina dedicata a Anthony Doerr.
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Cloud Cuckoo Land: the new novel and Sunday Times bestseller from the author of All the Light We Cannot See
PRE-ORDER NOW From the Pulitzer Prize-winning author of All the Light We Cannot See comes a triumph of imagination and compassion, a soaring story of resilience, hope – and a book. Bound together by a single ancient text, the unforgettable characters of Cloud Cuckoo Land are dreamers and outsiders figuring out the world around them: thirteen-year-old Anna and Omeir, an orphaned seamstress and a cursed boy, on opposite sides of the formidable city walls during the 1453 siege of Constantinople; teenage idealist Seymour and octogenarian Zeno in an attack on a public library in present-day Idaho; and Konstance, decades from now, who turns to the oldest stories to guide her community in peril. Doerr has created a tapestry of times and places that reflects our own vast interconnectedness – with other species, with each other, with those who lived before us and those who will be here after we’re gone. Dedicated to ‘the librarians then, now, and in the years to come’, Cloud Cuckoo Land is a beautiful and redemptive novel about stewardship – of the book, of the Earth, of the human heart.
La città fra le nuvole
Costantinopoli, 1453. Sulla città sotto assedio si abbatte la violenza dell’esercito ottomano. All’interno delle mura, la dodicenne Anna abita in una casa di ricamatrici, trabocca di curiosità e, da quando ha trovato l’antico libro greco che racconta di Ètone, legge alla sorella malata le avventure dell’umile pastore dell’Arcadia che sogna di trasformarsi in un uccello per raggiungere un’utopica città nel cielo. Secoli dopo, in una biblioteca nell’Idaho dei nostri giorni, l’anziano Zeno placa i suoi fantasmi allestendo con cinque bimbi delle elementari una trasposizione teatrale del mito di Ètone; ancora non sa che il diciassettenne Seymour, che parla con i gufi, sta mettendo a repentaglio le loro vite. Anche Konstance, in un futuro lontanissimo, legge. Non ha mai visto la Terra, ha quattordici anni e da sempre è in viaggio su un’astronave, con altre ottantacinque persone, alla ricerca di un pianeta extrasolare su cui vivere. Mentre sfreccia in un vuoto freddo e silenzioso, davanti a sé ha un rompicapo: più di cento ritagli di carta con sopra delle parole. Costantinopoli, 20 febbraio 2020, Ètone… Tre piani temporali, tre orbite a distanze diverse da un comune centro di gravità. Su ciascun piano, dei tenaci sognatori; il centro che li tiene legati a sé e ne determina le traiettorie è un libro eterno, modello di utopia e immaginazione. Intorno a questo oggetto misterioso Anthony Doerr costruisce un romanzo torrenziale, un omaggio al potere delle storie e dei libri che le contengono, irriducibile testimonianza del passaggio dell’uomo sulla Terra.
Opinioni:
Dal Premio Pulitzer di Tutta la luce che non vediamo. – LaFeltrinelli
Semplicemente magnifico – The New York Times
Il romanzo è levigato e solido come un diamante: a qualcuno mostrerà solo una fredda perfezione, altri vedranno nelle sue fluorescenze il riflesso di misteri eterni. – Giulia Villoresi, Il Venerdì – la Repubblica
Tutta la luce che non vediamo
Il collezionista di conchiglie
Queste sono otto storie fuori dagli schemi, per- meate da un velo di magia e tuttavia profonda- mente ancorate all’umanità, molto reale, dei personaggi che le abitano. Otto storie che danno forma a una mappatura precisa e avvincente dei diversi paesaggi del mondo e dell’anima, all’interno dei quali le emozioni più intense – il lutto, la perdita, la metamorfosi, l’amore – trova- no un’eco nella natura. In queste pagine si allargano fulgide barriere coralline abitate da molluschi velenosi, remote distese africane di erica gigante, selvagge brughiere argentee silenziose, foreste innevate in immobile attesa del disgelo. E lì, adagiate su un implacabile fondale, si dispiegano alcune memorabili vicende umane. Come quella di un cacciatore del Montana costretto a confrontarsi con la «sensibilità acuta e forestiera» della moglie nei confronti degli animali, o quella, luminosa, di Joseph Saleeby, ladruncolo e perdigiorno, in fuga dalle violenze inaudite della guerra civile liberiana, che in terra d’Oregon vorrebbe trovare redenzione e un luogo da poter chiamare casa. Prima dello straordinario successo di Tutta la luce che non vediamo, che lo ha visto trionfare sulla narrativa contemporanea americana degli ultimi anni, Anthony Doerr compose queste eccentriche prove d’autore, in cui ritroviamo il talento di una scrittura lirica e commossa di fronte al mistero dell’esistenza.
Opinioni:
Otto racconti, storie che accompagnano il lettore dalle spiagge della costa africana alle foreste del Montana fino alle brughiere d’argento della Lapponia. – LaFeltrinelli
Raccogliere conchiglie – ciascuna uno stupore – conoscerne i nomi, lasciarle cadere nel secchiello: di questo era piena la sua vita, di questo traboccava. Certe mattine, muovendosi per la laguna, provava l’impulso quasi irresistibile di inchinarsi. – Anonimo
All the Light We Cannot See: Anthony Doerr
Introducing the Collins Modern Classics, a series featuring some of the most significant books of recent times, books that shed light on the human experience – classics which will endure for generations to come. Open your eyes, and see what you can with them before they close forever For Marie-Laure, blind since the age of six, the world is full of mazes: the miniature model of her Paris neighbourhood she traces with her fingers; the microscopic layers within the diamond in the Museum of Natural History; the unmapped future which brings her ever closer to Werner, a German orphan, whose talents draw the attention of the Hitler Youth. A deeply moving novel about the ways people try to be good to one another, All the Light We Cannot See has touched the hearts of millions of readers across the world, and was awarded the Pulitzer Prize for Fiction. ‘Far more than a conventional war story, it’s a tightly focused epic … A bittersweet and moving novel that lingers in the mind’ Daily Mail
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