Questa è la pagina dedicata a Antonio Ferrara.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Sulla soglia del bosco”.
Psicoterapia, carattere, spiritualità. Il modello GATES: navigando tra Gestalt, analisi transazionale, enneagramma e spiritualità
Psicologo, creatore teatrante e formatore di terapeuti, in questo volume Antonio Ferrara ci riporta il suo grande bagaglio professionale e umano, dal quale è nato il Modello GATES – Gestalt, Analisi Transazionale, Enneagramma, Spiritualità -, un nuovo metodo integrativo che favorisce una vita più piena, trasformando in salute la coscienza che emerge dal processo terapeutico.
Ero cattivo
Angelo, ragazzino cinico e violento appena uscito da una brutta storia, deve trascorrere un periodo di recupero. Padre Costantino, responsabile della comunità, ha fiducia in tutti i ragazzi, ma per crescere si deve avere un obiettivo. Angelo dovrà imparare che tutti abbiamo in mano il nostro destino, ma che questo comporta grandi responsabilità. Lui e il suo piccolo gruppo affronteranno la violenza, ma anche la poesia della vita. Dovranno superare il terrore di sentirsi soli. Ma per una volta fra gli adulti c’è qualcuno pronto ad ascoltare. Età di lettura: da 10 anni.
Opinioni:
Vincitore del Premio Andersen 2012, miglior libro oltre i 15 anni – LaFeltrinelli
Mia
Quando viene arrestato per il femminicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. “Mia” nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che hanno coinvolto scuole italiane e straniere, “Ti do i miei occhi”. L’autore ha chiesto a ragazze e ragazzi di pensarsi vittima di una qualsiasi forma di prevaricazione, e di descrivere lo stato d’animo di quella condizione a partire da quanto immaginato, osservato o realmente vissuto. Dai racconti emersi, filtrati dall’autore, sono nati i personaggi, la trama e il linguaggio della storia. Età di lettura: da 11 anni.
Vivavoce
Lucio ha abbandonato le superiori e va a fare l’apprendista in una fabbrica di occhiali. Gli piace, il suo lavoro, perché gli sembra di restituire la vista a chi non riesce a vedere bene. Unico rammarico è non vedere più la sua prof di italiano, che in classe faceva sempre leggere lui ad alta voce perché era bravo. E a lei Lucio voleva bene. Un giorno Lucio viene licenziato, e si trova a bighellonare per la città. Entra in una biblioteca e, per la nostalgia della lettura ad alta voce, finisce per aprire un libro e per leggerne l’incipit ad alta voce. Qualcuno che ha avuto modo di ascoltare il suo speciale ed emozionante modo di leggere, gli offrirà un’attività di volontariato, da “lettore a domicilio”. Lucio andrà così a leggere ad alta voce in case e in ospedali, da anziani e da ammalati. Un giorno si troverà davanti, completamente cieca, la sua prof, e con la sua voce in qualche modo le “restituirà la vista”. È una storia che parla delle immagini nascoste nei libri e della potente capacità di evocarle attraverso le parole. Contiene – scritti in corsivo – alcuni tra gli incipit più famosi di tutti i tempi, per cui rappresenta anche un utile e accattivante strumento operativo per docenti di lettere che volessero incuriosire i ragazzi attraverso una sorta di catalogo di stili, linguaggi e inizi misteriosi.
Opinioni:
Da un grande autore, un romanzo potente ed emozionante sull’amore per la lettura e l’immenso potere evocativo delle parole. – LaFeltrinelli
Sulla soglia del bosco
Da una storia vera, un libro avvincente e poetico in cui avventurarsi nel bosco alla ricerca di se stessi, perdersi e fare incontri pericolosi porta a scoprire creature e persone fragili e fortissime. Un libro per varcare il confine tra le certezze e il rischio, per mettersi in gioco. Perché se non si gioca non si rischia di perdere, certo, ma di sicuro non si può vincere.
Fermo è un ragazzino viziato, figlio di un ricco industriale del cemento che non vuole che suo figlio si avventuri nel bosco vicino casa. Una domenica mattina, ancora in pigiama e ciabatte, Fermo nel bosco invece si inoltra, costeggia un ruscello che scorre tra gli alberi e arriva a una catapecchia dal cancello arrugginito. Si siede su una grossa pietra finché il cancello scrostato si apre e dalla casa esce un uomo inquietante, che tiene un coltello con un piede. Fermo si spaventa e scappa via. In un’altra occasione Fermo torna nel bosco, stavolta vestito e con le scarpe, e pure con un coltello da cucina infilato nella cintura. Nascosto dietro il tronco di una quercia, Fermo scorge il secondo abitante della catapecchia, un altro strano individuo. Altro spavento, altra fuga. La curiosità è troppo forte: Fermo ritorna nel bosco e incontra i due misteriosi personaggi, insieme. Stanno facendo qualcosa di strano, piantano un, paletto come se sottoterra ci fosse un vampiro. E poi si accorgono di lui… Età di lettura: da 12 anni.Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
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