Questa è la pagina dedicata a Corrado Alvaro.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Alvaro. Opere/1: Racconti e romanzi”.
L’uomo è forte
Romanzo distopico pubblicato nel 1938, fu oggetto di censura per la sua descrizione di un sistema totalitario più cupo ancora di quello descritto successivamente da George Orwell in “1984”. A seguito di una guerra civile tra “bande” e “partigiani” l’ingegner Dale assiste impotente all’instaurarsi di una dittatura brutale. Con la promessa di una società giusta e forte il regime controlla ogni aspetto della vita pubblica e privata, instillando paura e sensi di colpa. Anche l’amore è considerato pericoloso per lo slancio individualistico che allontana dal bene della società. È proprio l’amore per Barbara, figlia di una coppia di “nemici del popolo”, che porterà Dale a essere marchiato come sospetto, poi a diventare oggetto di persecuzione psicologica e fisica fino alla sua condanna a morte. Ma il destino ha in serbo qualcosa di diverso per quest’uomo che si ostina a resistere.
Opinioni:
Un romanzo sorprendente che rivela il lato più visionario e meno noto di Corrado Alvaro. – LaFeltrinelli
Noi non ci apparteniamo più. Qualche cosa ci ha invaso. Qualcuno è padrone di noi. Non materialmente, ma moralmente. Ha invaso i nostri sogni, i nostri pensieri, i nostri propositi e la nostra volontà… – Anonimo
Alvaro. Opere/1: Racconti e romanzi
Un treno nel Sud
Un treno nel Sud, che nella sua prima edizione concludeva l’Itinerario italiano di Corrado Alvaro, tratta della parte d’Italia più familiare all’Autore, più vicina alla sua sostanza d’uomo, il Sud con la sua particolare civiltà, i suoi complicati problemi sociali, il suo dramma antico e nuovo. Sia che descriva la folla di Napoli o il mercato dei «gualani» a Benevento, le donne di Bagnara o il paese dei Malavoglia, lo scrittore ci fa vedere quanto d’indecifrabile, d’inesplorato, di mitologico si nasconde sotto la patina delle tradizioni e dei pregiudizi. Queste interpretazioni, sempre ricche di richiami autobiografici, quando non ricorrono alla forma diretta dell’inchiesta giornalistica di alto livello, si stendono nell’evocazione narrativa che ricorda i temi veraci del romanziere o si allargano a una specie di ermeneutica della vita e del costume meridionale dove parole, cose e persone acquistano una evidenza rivelatrice, conferendo a queste indagini un valore di testimonianza storica.
Gente in Aspromonte
Pubblicato nel 1930, Gente in Aspromonte è una delle più celebri raccolte di racconti della nostra letteratura. Narrando le vicende del microcosmo paesano, Alvaro ripercorre in realtà il tempo arcaico della società e della Storia, dominato da una primitività di passioni, ambienti e personaggi che nettamente contrasta con il sistema ordinato e composto della società civile. Violenza, sotto missione e vendetta sono il motore e il fulcro di quest’universo ancestrale che, immobile da millenni, è destinato all’estinzione.
Opinioni:
Curata da Aldo Maria Morace, questa nuova edizione recupera fedelmente il testo originale del capolavoro alvariano e consente di cogliere, attraverso un ricco saggio introduttivo, il fascino lontano e conturbante delle origini. – LaFeltrinelli
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