Questa è la pagina dedicata a Cristina Portolano.
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L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
Ho trovato la mappa di un’isola del tesoro. Il punto è arrivarci prima dei pirati
Jim vive insieme alla madre nella locanda dell’Ammiraglio Benbow, sulle coste della Scozia. Un giorno arriva ospite da loro il pirata Billy Bones. Quando il vecchio lupo di mare muore, Jim entra in possesso di una mappa che dovrebbe condurre al tesoro del leggendario Capitano Flint. Insieme al dottor Livesey, al ricco conte Trelawney, che mette a disposizione una nave a vela, e a Long John Silver, un marinaio che li aiuta a mettere insieme una ciurma, Jim partirà alla volta dell’isola del tesoro. L’intramontabile classico di Robert Louis Stevenson rivive in una nuova coloratissima versione a fumetti, scritta e disegnata da Cristina Portolano.Opinioni:
Grandi storie a fumetti per piccoli lettori – LaFeltrinelli
Non so chi sei
Tinder, OkCupid, Grindr (e tante altre) sono delle app di incontri che hanno reso molto più facile il compito di portarsi a letto qualcuno, riducendo al minimo indispensabile le dinamiche dell’approccio e della seduzione. Questo meccanismo così schietto, se da un lato mette in ombra la sfera affettiva, a volte spinge gli utenti a una spietata riflessione su se stessi e sul ruolo che gli altri giocano nelle loro vite. È quello che è successo a Cristina che, in questo libro-confessione, a metà tra realtà e finzione, racconta un anno di incontri con perfetti sconosciuti. Una storia che spiega con grande efficacia perché il sesso non deve essere ostaggio del senso di colpa (o dell’inadeguatezza), ma trasformarsi nel più sincero strumento di auto-analisi a nostra disposizione.
Opinioni:
Chi nel ’68 sognava l’amore libero, non avrebbe mai pensato che un giorno sarebbe stato accontentato da un telefono. – LaFeltrinelli
“Non so chi sei” è stato paragonato più di una volta al saggio “Future Sex” della statunitense Emily Witt. Non è un libro a tema, ma un racconto onesto, non autobiografico e non esaustivo, di perversioni, sentimenti, desideri e zone grigie, e mondi da attraversare per un po’, per chi ha voglia di cercare. – Il Post
Quasi signorina
Cristina nasce a Napoli. È la fine degli anni Ottanta e fra camorra, terremoti e incidenti in centrali nucleari, la vita sembra piuttosto complicata. Ma se sei vispa e creativa, c’è una soluzione per tutto: come leggere gli adorati fumetti, disegnare, imparare l’autodifesa da tuo fratello grande, chiacchierare dei tuoi guai con Diego Armando Maradona e scrivere e ricevere lettere dalla Barbie. Tutte cose utilissime per crescere con un’idea personale delle cose e saper dire di no ai vestitini che pungono, alle ingiustizie, alle ipocrisie degli adulti, alle idee stupide sulle bambine, come quella che se sei femmina sei una bella bambolina nata per soffrire. Età di lettura: da 10 anni.
Tettonica
È il 1997, il mondo non sa di essere sull’orlo della crisi ed è un’altra la tragedia alla quale la dodicenne Maria Bandini rivolge i suoi pensieri: la totale e ostinata mancanza di tette. Fino a che non spunteranno, è convinta che non potrà attirare le attenzioni di Samu, che come ogni estate trascorre le vacanze nel minuscolo borgo in cui Maria vive e che si anima solo quando arrivano “i forestieri”. Di fronte all’ennesimo rifiuto, Maria decide di passare agli estremi rimedi: assolderà sua nonna Alberta per recitare rosari con lo scopo di farle crescere le tette. A una sola condizione: “Ti devi comportare bene”. Le preghiere della nonna sembrano miracolosamente avere effetto e sul torace di Maria spuntano due piccoli rigonfiamenti. Ma quando Samu le dà il primo sospirato bacio e azzarda una carezza su un suo seno, la terra sussulta: un terremoto distrugge gran parte del paese. Maria si convince di esserne la causa, per il suo comportamento impudico. Da questo equivoco nascerà una storia divertente e toccante sul rapporto con il proprio corpo, la religione, le amicizie viscerali dell’adolescenza e il percorso difficile, accidentato, spesso comico, della crescita.
Francis Bacon. La violenza di una rosa
La storia di Francis Bacon è tanto controversa quanto affascinante. Nato in Irlanda nel 1909, passa la maggior parte della sua vita in viaggio, tra Londra, Parigi, Tangeri, e altre città d’Europa e del mondo. Insieme a pochi altri, Bacon è protagonista di una stagione particolarmente florida della pittura e della scena artistica inglese del dopoguerra e ne è interprete unico e irripetibile.
Opinioni:
Questo libro celebra la vita e le opere di Francis Bacon, il lascito di un artista sempre alla ricerca disperata di amore e di attenzione verso la sua pittura, per lui unica forma accettabile di realtà. – LaFeltrinelli
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