Questa è la pagina dedicata a Emanuela Audisio.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Il ventre di Maradona. Storie di campioni che hanno prestato il corpo allo sport”.
Mai dopo le ventitré. Le molte vite di un riformista
Mi hanno chiamato in tanti modi: da Andreotti del calcio a Richelieu dello sport. Per resistenza mi hanno paragonato a Fidel Castro. Mi sembrano paragoni esagerati: loro sono nella storia, io no. Franco Carraro ha solo ventotto anni quando eredita agiatezza, responsabilità e passione per il Milan. Il padre ha corso troppo e il suo cuore si è fermato all’improvviso. Come in una staffetta, la corsa continua e il figlio segue la strada tracciata per lui. Consapevole dei propri privilegi, non si sottrae ad alcuna sfida. «Sono stato atleta, sindaco, ministro, dirigente, ho governato il calcio, il Coni, lo sport. Ho proposto leggi, mi sono occupato di banche, di imprese, di bilanci, ho scelto gli ultimi due allenatori vincenti della nazionale azzurra: Enzo Bearzot e Marcello Lippi. Fortuna, non preveggenza.» Oggi che può riconoscere di aver vissuto, speso e consumato il suo tempo, Franco Carraro si concede il piacere di ricordare. E lo fa senza scontarsi nulla: non esita a definirsi un borghese molto noioso, padovano e polentone, quindi un po’ ottuso, amante della puntualità, sgradevole quando vuole, nemico delle ore piccole. Asperità del carattere. Per contro, la volontà e la determinazione lo guidano da subito. Capisce presto che lo sport, anche se bistrattato, fa parte della società, convoglia umori. Non è oppio per i popoli, vizio degradante da far fumare agli ignoranti. È molto di più. Ma va organizzato, in certi momenti anche rivisto radicalmente. Che sia il Coni, o la città di Roma guidata come sindaco, Carraro è convinto che dall’interno sia sempre possibile riformare. E lui si spende per farlo, senza mai indossare i panni di Robin Hood, anzi, restando fedele al suo immancabile abito blu. È un’autobiografia schietta quella che Franco Carraro ha scritto a quattro mani con Emanuela Audisio, giornalista di «Repubblica», dove non teme la precisione puntuale per ricostruire episodi mitici del nostro sport accanto a oscuri retroscena di vicende che ne hanno determinato la storia.
Opinioni:
Un’autobiografia schietta, che non teme la precisione puntuale per ricostruire episodi mitici del nostro sport accanto a oscuri retroscena di vicende che ne hanno determinato la storia – LaFeltrinelli
I Giochi del virus: Rep Digest 292
Tutti i cerchi del mondo. I volti, i paesi, le storie che fanno un’Olimpiade
Un viaggio attraverso i cinque continenti per capire cosa c’è di vecchio e di nuovo nelle nazioni che si presenteranno con i loro atleti alle Olimpiadi di Atene del 2004. L’autrice ci conduce in Kenia sulle tracce dei più grandi fondisti e mezzofondisti, che per mille dollari al mese scelgono di gareggiare sotto la bandiera degli Emirati Arabi; in Sudafrica, dove gli atleti bianchi rifiutano ancora di farsi massaggiare da fisioterapisti neri; in California dove è stato appena scoperto il THG, uno steroide studiato per l’attività sportiva; e, ancora, in Cina dove si stanno preparando le Olimpiadi del 2008 e dove sono in corso vere e proprie deportazioni di massa per costruire gli impianti. Le contraddizioni in cui viviamo lette attraverso lo sport.
Il ventre di Maradona. Storie di campioni che hanno prestato il corpo allo sport
La gloria dello sport passa spesso attraverso il corpo dei campioni: attraverso la forza e la sofferenza, la leggerezza o l’irriducibile peso. Il corpo di Maradona, ingrassato man mano che il suo declino sportivo e personale proseguiva, è un simbolo di come per la carne degli astri sportivi passi tutto il successo, lo spettacolo e la gloria, ma anche la corruzione e la rovina di un’epoca, di un paese o di un popolo. Partendo dalla storia del campione argentino l’autrice racconta il mondo dello sport da una prospettiva nuova. Dal corpo di Cannavaro, che per scherzo si lascia riprendere mentre un medico gli inietta medicinali sospetti, a quello di Valentino Rossi, leggero e flessuoso, veloce e invincibile.
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