Questa è la pagina dedicata a Giorgio Montefoschi.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La terza donna”.
Il volto nascosto
“Il volto nascosto” racconta la lunga storia d’amore tra Ernesto Pinzi e Carla Paladino: una storia iniziata con gli incontri nelle loro case romane, divisi da una disparità sociale che lascia il passo a un abbandono senza ragioni, all’ossessione del ritorno, alla speranza di una vita che si fa coniugale. Finché, man mano che gli anni passano, sorge, nel susseguirsi dei fatti e nella mente accecata di uno dei due protagonisti, un sospetto sconvolgente. Un sospetto che potrebbe demolire quanto costruito fin qui nel matrimonio, ma anche schiudere il cuore una volta per sempre.
La terza donna
Laura e Francesca, madre e figlia, cercano di ricostruire la verità sulla vita di Federico Trotta, che era stato loro marito e padre. Perché Federico ha sempre nascosto qualcosa e, ora che è scomparso, tutto acquista un nuovo senso: le misteriose assenze, i lunghi viaggi per lavoro, l’ambiguità di colleghi e amici. C’è stata una terza donna nella sua vita? Tutto sembra suggerirlo. Una donna segreta che si rivelerà essere la sola certezza nella vita di un uomo irrequieto, distratto e angosciato.
Desiderio
“Il vero protagonista del libro è il desiderio allo stato puro, irragionevole e cieco, senza età e senza amore. Desiderio tra un uomo e una donna che saranno amanti sempre e comunque, anche nelle vite in cui si reincarneranno. Matteo e Livia sono due personaggi che rimangono nell’anima, con un languore, una scia di dolorosa malinconia, come la Micol di Bassani, come certi amanti di Moravia. Come capita con i classici, che diventano esperienze nella vita del lettore. Livia è un sogno sfuggente che appare e scompare, seduttiva come seduttivo è Matteo nella sua fedeltà assoluta e cieca al desiderio di Livia, per cui è pronto a mettere tutto in discussione, anche la stessa Livia che non è all’altezza della sua passione. Nei tre tempi del romanzo risalta la permanenza del desiderio contro l’impermanenza della vita ‘ufficiale’: non che quest’ultima sia falsa e l’altra vera. Ma la vita ufficiale cambia e passa, il desiderio, immutato, rimane identico a sé…” (E. S.)
Le due ragazze con gli occhi verdi (Scrittori contemporanei)
Dell’anima non mi importa
“Enrico e Carla Rubbiani sono una coppia felice e affiatata tanto da far dimenticare i vent’anni d’età che li dividono e hanno una figlia, Maddalena, che entrambi adorano. La loro vita familiare nella casa dei Parioli, fatta di cene e ricorrenze passate con gli amici, passeggiate, vacanze a Sabaudia e concerti a Santa Cecilia, sembra perfetta, almeno finché Enrico non è colpito da una crisi cardiaca che lo costringe a un breve ricovero in clinica. Il suo ritorno a casa innesca qualcosa d’inaspettato, la noia e la ripetitività della vita di coppia diventano un peso per Enrico che cerca in una storia con una collega una via di fuga alla monotonia del matrimonio. L’equilibrio della relazione tra Carla ed Enrico e la famiglia che formavano sembrano essersi definitivamente spezzati ma, forse, c’è ancora il tempo per tornare a essere quelli di prima.
Opinioni:
Un romanzo sulla forza del corpo e del desiderio in cui la scrittura attenta e precisa di Giorgio Montefoschi porta il lettore fin dentro la vita, le gioie, i dubbi e le difficoltà di una famiglia come tante, racchiusa in una normalità borghese che nasconde molte più sfaccettature e oscurità di quelle che appaiono all’esterno. – LaFeltrinelli
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