Questa è la pagina dedicata a Giusi Marchetta.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Dove sei stata”.
Lettori si cresce
Hanno dodici, quindici, sedici anni. Sono insicuri, confusi, hanno dubbi su tutto. Meno che su una cosa: leggere è noioso, difficile e non rende felici. Leggere, insomma, non serve a niente. I ragazzi fuggono dalla pagina scritta: le storie le trovano in tv, le informazioni su Google, e la bellezza se la cercano addosso. Pensare di poterne fare esperienza attraverso le parole che si trovano nei libri, nei fumetti, nelle riviste, è un’idea che non li sfiora neppure. Verrebbe quasi voglia di arrendersi e lasciarli andare. Oppure no. Dopo aver narrato la scuola nel romanzo “L’iguana non vuole”, Giusi Marchetta mette a frutto la sua esperienza di insegnante e di lettrice appassionata per raccontare agli altri insegnanti, ai genitori e anche ai ragazzi – ai quali queste pagine spigliate danno del tu – che il desiderio di leggere si può trasmettere. Certo, dire che leggere è bello, divertente, interessante, non può bastare. Servono pazienza e immaginazione. Ma l’amore per i libri può contagiare. Con un montaggio serratissimo che accosta ricordi d’infanzia, riferimenti letterari – da Dante a Hornby, da Calvino a King – ed esperimenti di didattica, Giusi Marchetta ci regala un libro intenso sui nostri ragazzi, e sul dovere che abbiamo di farli innamorare della lettura. Perché leggere, dopotutto, può cambiare la vita.
Dai un bacio a chi vuoi tu
Un giovane pedofilo che odia i pedofili, un bambino che vuole i capelli tagliati cortissimi per sfuggire alla “presa” del padre violento, un professore che doveva fare il contadino e invece no, uno strano incidente in cui muore il figlio del boss. Dalla pedofilia alla camorra, la giovane Giusi Marchetta tocca temi scomodi con uno stile asciutto e sorprendente. In questi racconti “l’anomalia psichica o sociale scaturisce da un meccanismo inesorabile, fino a una risoluzione conclusiva freddamente necessaria”. Tutti i personaggi di questo libro pensano di potersi salvare aggrappandosi a qualcosa ma, come nella vita vera, non si rendono conto che non possono cambiare le cose. Come nella famosa filastrocca: i bambini cantano “dai un bacio a chi vuoi tu”, ma sarà la conta a decidere per loro.
Dove sei stata
“Oltre il cancello, la strada è illuminata dalla luna. Lei si volta e lo vede. Nessuno dei due si muove. È un patto.” Dopo più di dieci anni di assenza, Mario torna nel luogo in cui è cresciuto: la Reggia di Caserta. Figlio del Capitano, storico custode del parco, la Reggia che conosce non è quella dei turisti, maestosa e spettacolare, ma un triangolo di terra con un’aia al centro, chiuso tra gli alberi del Bosco Vecchio e le acque della gigantesca Peschiera. Al di là di questo microcosmo di vasche, statue e arbusti, si intuisce la vita della città, della gente che resta fuori quando, alla sera, il Capitano richiude il cancello. È proprio lì che Mario conserva il suo ricordo più vivo: quello della madre Anna, che un giorno se n’è andata senza dire nulla, lasciando tutti indietro a fare i conti con la sua mancanza. Convinto che il motivo della fuga si trovi ancora all’interno del parco, Mario lo cerca senza sosta, sulle tracce di un passato che gli sfugge eppure non smette di richiamarlo a sé. Ma la verità non si può riconoscere finché non si è pronti ad accoglierla: per fare posto alle cose che non ha mai voluto vedere, Mario dovrà rimettere in discussione tutte le definizioni che reggono il suo mondo – quella di madre, quella di figlio, quella di colpa. La scrittura di Giusi Marchetta è limpida e pungente, capace di creare un universo senza mai invaderlo. Con mano sicura ci indica i dettagli e ci invita a trattenerli, dando vita a un romanzo suggestivo e profondo che trasforma, come d’incanto, le nostre certezze in possibilità.
Opinioni:
Un romanzo suggestivo e profondo che trasforma, come d’incanto, le nostre certezze in possibilità. – LaFeltrinelli
L’iguana non vuole (Rizzoli Narrativa italiana)
Napoli ore 11
Dalle lussuose case al Vomero con vista sul vesuvio ai bassi Quartieri spagnoli, storie di piccole guerre quotidiane, di verità taciute, di parenti in galera e nessun futuro davanti: come quel ragazzino muto con un grande talento per la scultura che è pronto a sfidare il padre e tutto il quartiere pur di dichiarare il proprio amore a un coetaneo, oppure Mario, un adolescente sfregiato da un petardo che per una notte soltanto riuscirà a prendersi la sua rivincita sul mondo.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.