Questa è la pagina dedicata a Guido Tonelli.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La nascita imperfetta delle cose. La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo”.
Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos
Esiste un tempo delle grandi distanze cosmiche. Esiste un tempo dell’esperienza, scandito dalla memoria e dal desiderio. Esiste un tempo del battito cardiaco. «Il tempo del mondo è fuori dai cardini; ed è un dannato scherzo della sorte ch’io sia nato per riportarlo in sesto,» dice Amleto. Kronos è un mistero e non solo per i fisici. Lo era per i primi uomini e continua a esserlo per noi oggi. Da Newton a Einstein, da Planck all’orologio cosmico, è stato protagonista di metamorfosi vertiginose, affascinanti e mostruose. Il tempo scorre? Oppure sta fermo? E come si misura? Come fa la gravità a rallentarlo? E in che modo i buchi neri riescono a fermarlo? Da sempre viviamo nel tempo, che però non è eterno. La sua è una lunga storia, segnata da un prima e un dopo. Per avventurarci in questa straordinaria vicenda dobbiamo accettare un paradosso e chiederci cosa ci fosse all’inizio, per immaginare il non-luogo del non-tempo da cui scaturì la coppia indissolubile: spazio-tempo e massa-energia. Avremo bisogno della logica e anche della fantasia, dell’arte e della filosofia per vedere la bizzarra relazione che lega il tempo all’energia, alla massa e alla gravità. Guido Tonelli ci conduce lungo la tortuosa via d’accesso alla comprensione di mondi dominati da effetti relativistici, dove esiste un futuro che arriva prima del passato e anzi lo crea. Un viaggio in cui si impara ad ascoltare anche la misura del nostro tempo interiore, per sentire la velocità e la sospensione, l’attesa e l’accelerazione, che alterano le dimensioni del tempo attraverso i nostri ricordi e le nostre aspettative.
Opinioni:
Il tempo non è un concetto astratto. È una sostanza materiale che occupa l’universo intero e si deforma, vibra, oscilla. È nato in modo furibondo e poi ha avuto una strana evoluzione. Ma allora scorre o sta fermo? Esiste o non esiste? E noi possiamo farne a meno? Si può uccidere Kronos? – LaFeltrinelli
Quando si accesero le stelle. Un grande scienziato ti racconta la nascita dell’universo
Come è nato l’universo? Ciascuno di noi, alzando gli occhi verso il cielo stellato, almeno una volta si è posto questa domanda. La stessa che forse riecheggiava già nelle caverne abitate dai nostri più lontani progenitori, i primi Sapiens o i Neanderthal. Oggi la scienza è in grado di spiegare come è nato l’universo. A differenza dei miti dell’antichità ci parla di particelle infinitamente piccole e di corpi celesti dalle dimensioni smisurate e ci offre visioni emozionanti che nascono da intuizioni geniali, ma si tratta ancora del racconto delle nostre origini. A guidare questo viaggio straordinario nel nostro passato più remoto è uno scienziato di fama mondiale che ha dedicato la vita alla ricerca e lavora al Cern di Ginevra, dove ha avuto un ruolo fondamentale nella scoperta del bosone di Higgs. Le sue parole ci conducono indietro nel tempo, fino a 13,8 miliardi di anni fa. In modo semplice e con un linguaggio adatto a ragazze e ragazzi ci fa assistere a quei momenti straordinari che hanno dato origine a un universo materiale: il nostro. E, seguendo questo racconto, ci sembra di poter dare risposta al quesito che da sempre guida il genere umano: come siamo arrivati fin qui oggi? E cosa ci riserva il futuro? Nessuno saprà mai quando è successo esattamente, né chi è stato il primo. Di certo sappiamo che a un certo momento della nostra storia, qualcuno ha cominciato a raccontare. Era un individuo più estroso degli altri, che ha usato le parole in maniera sorprendente. Si trovava all’interno di una caverna dalle pareti dipinte, dove noi oggi siamo tornati, perché un nuovo racconto sta per cominciare: quello della scienza. Siediti e ascolta. Età di lettura: da 10 anni.
Opinioni:
Seguendo questo racconto, ci sembra di poter dare risposta al quesito che da sempre guida il genere umano: come siamo arrivati fin qui oggi? E cosa ci riserva il futuro? – LaFeltrinelli
La nascita imperfetta delle cose. La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo
In quel preciso momento, un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, si è deciso il nostro destino. In un universo in cui materia e antimateria si equivalevano, e che quindi avrebbe potuto, in ogni istante, tornare a essere pura energia, può essere bastata una leggerissima preferenza del bosone di Higgs per la materia anziché per l’antimateria ed ecco che si è prodotto il mondo che abbiamo sotto gli occhi. “Ecco qua il minuscolo difetto, la sottile imperfezione da cui è nato tutto. Un’anomalia che dà origine a un universo che può evolvere per miliardi di anni.” Se tutto nasce da lì, dobbiamo capire in ogni dettaglio quel momento cruciale, ricostruirlo fotogramma per fotogramma, al rallentatore e da diverse angolature. Per questo al Cern di Ginevra è stato realizzato Lhc, l’acceleratore di particelle più potente del mondo, il posto più simile al primo istante di vita dell’universo che l’uomo sia stato in grado di costruire. Per questo da anni i migliori fisici del mondo lavorano giorno e notte, ai quattro angoli del pianeta. È così che è stata catturata la “particella di Dio”. Ed è per questo che si studia ancora, per capire di più su come tutto questo è nato e su come andrà a finire la nostra storia: se nel freddo e nel buio o in una catastrofe cosmica, che ci darebbe il privilegio di un’uscita di scena assai più spettacolare.
Genesi: Il grande racconto delle origini
Cercare mondi: Esplorazioni avventurose ai confini dell’universo
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