In questo articolo vi presentiamo una selezione dei migliori libri di James Hillman del .
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Nella lista seguente invece trovi quelli che ad oggi sono i migliori libri di James Hillman in termini di vendite e gradimento dei lettori.
Migliori libri di James Hillman
L’ultima immagine
Questo libro postumo racchiude l’estremo pensiero di James Hillman. Non è solo la summa e l’ultimo approdo della riflessione sull’immagine, che fin dall’inizio sostanzia la sua idea di anima e tutta la sua psicologia. È anche il testamento, etico e politico, che uno dei massimi pensatori del Novecento ha voluto strenuamente concludere sul letto di morte, restando pensante sino alla soglia finale dell’intelletto, dell’introspezione, della biologia stessa. Vi ha depositato l’ultima immagine, appunto, di sé e del suo sistema psicologico e filosofico. Fin dal pensiero del suo maestro Jung – ma anche del platonismo antico e rinascimentale o dell’islam sufi di Corbin ‒ l’immagine è la materia di cui è fatta l’anima individuale. È allora proprio curando il nostro modo di guardare un’immagine che Hillman ci consegna una nuova terapia dei mali che oggi sempre più affliggono l’anima collettiva. Una via verde, immanente alla psiche, per salvare la Terra dalla catastrofe ecologica. Un ritorno alla “Grecia psichica”, al suo principio di laicità, di “inappartenenza”, di tolleranza, contro ogni fondamentalismo. Una riscoperta del “genio femminile”, l’importanza del nuovo e antico potere della donna, del suo ruolo nella composizione dei conflitti psichici, e quindi politici, dinanzi alla “caduta” della civiltà occidentale e alla crisi endemica delle sue economie. È nel settembre 2008, lo stesso mese e anno del crollo di Wall Street, che si svolge il “primo tempo” di questo dialogo con Silvia Ronchey, ispirato dalle immagini dei mosaici di Ravenna. Il suo “secondo tempo”, consumato in punto di morte nell’ottobre 2011, esattamente dieci anni fa, affida all’umanità del terzo millennio un insegnamento reso con la tenacia e la determinazione di un moderno Socrate, a testimoniare quella verità che si scorge ed esprime solo imparando a fermare lo sguardo, per cercare dentro ogni immagine l’ultima immagine.
Opinioni:
Libro vincitore del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci 2022 – Saggistica. – LaFeltrinelli
Il testamento, etico e politico, di uno dei massimi pensatori del Novecento. – LaFeltrinelli
La forza del carattere. La vita che dura
Psicologia archetipica
«Chiamate, vi prego, il mondo “la valle del fare anima”»: a queste parole del poeta John Keats si ispirò James Hillman quando, negli anni Settanta, rivoluzionò i dogmi della psicologia e della psicoterapia junghiana con la sua “psicologia archetipica”. Da lui stesso definita “movimento culturale”, questa “re-animazione” della psicologia analitica intendeva oltrepassare l’ambito degli studi clinici e i modelli scientifici per collocarsi più diffusamente nel solco della cultura dell’immaginazione occidentale, tessendo legami con le arti e la storia della società. Ma a differenza delle principali psicologie del XX secolo, che hanno le loro fonti – la lingua tedesca e la Weltanschauung monoteistica ebraico protestante – nell’Europa del Nord, la revisione di Hillman ha origine in quel Sud, in quel mondo mediterraneo che, oltre a essere luogo geografico, culturale, etnico, è anche luogo simbolico, con le sue immagini e i suoi riferimenti, la sua umanità sensuale e concreta, i suoi dei e i loro miti, le cui metafore sono i principali veicoli espressivi degli archetipi, le forme primordiali e irriducibili della psiche. Con un saggio di Silvia Ronchey.
Anima. Anatomia di una nozione personificata
Un gioco di canto e controcanto: 439 estratti da Jung intorno all’Anima e una sequenza di testi con cui Hillman risponde a Jung, ampliando il pensiero e talvolta contrapponendosi ad esso.
Presenze animali
Chi nasce oggi in una grande città – o anche in campagna – non ha molte occasioni per vedere animali, se non gli antichi testimoni della vita domestica: cani e gatti. Ma gli animali continuano a visitarci, per lo meno nei sogni. E ci ricordano un’altra vita – ormai remota e lunghissima – in cui gli uomini erano stati una specie mescolata a molte altre. Anche in cielo, le costellazioni dello Zodiaco – il cui nome stesso significa luogo degli animali – disegnano la mappa di una zoologia che non cessa di manifestarsi. Più di ogni altro fra coloro che hanno preso le mosse da Jung, James Hillman ha saputo interrogarsi su queste «presenze» e inchinarsi davanti al loro potere, come mostra questo libro, che è una magnifica guida per chi voglia riconoscere che cosa sono gli animali in noi.
Opinioni:
Una magnifica guida per chi voglia riconoscere che cosa sono gli animali in noi. – LaFeltrinelli
Ultimo libro di James Hillman
L’ultimo libro di James Hillman, e i precedenti libri elencati in ordine cronologico.
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