Questa è la pagina dedicata a Manuele Fior.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Cinquemila chilometri al secondo”.
Hypericon
La vita di Teresa è sempre stata una larga e confortevole linea retta. Un’autostrada che le ha permesso di centrare puntualmente, e nell’ammirazione generale, tutti gli obiettivi stabiliti. Le linee rette sono invece del tutto assenti nella personalissima geometria di Ruben. Per lui, come per tanti coetanei, Berlino alla fine degli anni Novanta è un labirinto magico in cui perdersi è facile e divertente. Il nuovo millennio è alle porte e il futuro assomiglierà a un enorme parco giochi. Quando Teresa e Rubens si incontrano, il destino cambia per sempre la traiettoria delle loro vite.
Cinquemila chilometri al secondo
Piero, Lucia e il loro amico Nicola. Una delicata graphic novel dei sentimenti, narrata con i colori ora sommessi ora accesi di Manuele Fior: il ritratto di una generazione precaria anche negli affetti, sospesa tra il desiderio di fuga e la nostalgia delle proprie radici.
Opinioni:
Una delicata graphic novel dei sentimenti, narrata con i colori ora sommessi ora accesi di Manuele Fior. – LaFeltrinelli
Cinquemila chilometri al secondo
Partire. Mettere cinquemila km tra sé e il proprio passato, geografico ed esistenziale, e rendersi conto di non poter appartenere a nessun luogo. Nella composizione impossibile degli opposti desideri di fuga e di ritorno alle proprie radici è il ritratto magistrale, al tempo stesso distaccato e affettuoso, di una generazione precaria anche negli affetti. Dopo una brusca rottura, Piero e Lucia si trasferiscono altrove, lei in Norvegia, dove incontra quello che sarà il padre di suo figlio, lui al Cairo per lavorare come archeologo. Nicola, amico del cuore di Piero, anima spavalda del triangolo adolescenziale, invece resta. A distanza di anni, Piero e Lucia non riescono a dimenticare, a colmare la mancanza nutrita dalle illusioni della distanza e, di nuovo a casa, decidono di rivedersi. Come suggeriscono i toni dell’acquerello, qui non li attenderanno i colori vivaci di un amore giovanile, ma solo la sua opaca, illusoria eco.
Celestia. Ediz. integrale
Celestia è in tutto e per tutto la Venezia di un mondo parallelo: un rifugio dalle invasioni barbariche prima, poi il centro del mondo culturale e commerciale, infine l’icona mondiale del turismo di massa. In un futuro indefinito, un’ondata migratoria proveniente dal mare e che è risalita sulla terraferma ha risparmiato la piccola isola di Celestia, sulla quale hanno trovato riparo i fuggiaschi e, tra questi, una piccola compagnia di giovani telepati, accolti da un anziano abitante, il dottor Vivaldi. Distrutto il ponte che la collegava alla terraferma, l’enclave vive nell’ignoranza di quello che è successo attorno: la sola economia è quella del baratto, la città è scivolata inesorabilmente nell’anarchia, il ghetto è dominato da bande di delinquenti mascherati. Il dr. Vivaldi vuole formare un gruppo che possa prendere il governo dell’isola, ma Dora, la telepate più dotata, è scomparsa da due settimane. è fuggita con Pierrot, un personaggio misterioso ben conosciuto nei bassifondi per le sue pericolose frequentazioni. La lunga fuga dall’isola di Dora e Pierrot attraverso le calli di Celestia e poi sulle spiagge di una laguna in piena metamorfosi, servirà a forgiare per sempre il loro carattere. Il loro sogno di libertà si spingerà fino all’estremo: verrà allora il momento per Pierrot di rendere conto delle sue azioni criminali e per Dora di accettare la propria natura, quella di un’umanità nuova e inedita, che muove i primi passi in un’Europa del futuro. Con Celestia Manuele Fior continua la sua riflessione sulle “età dell’uomo” come tappe di un’evoluzione il cui esito – il futuro delle prossime generazioni – non è ancora scritto. L’infanzia gioca, in questo romanzo dai colori splendenti e leggerissimi, un ruolo fondamentale: è del nuovo bambino il compito di prendersi cura di chi è rimasto solo, di connettere ciò che è separato, di guidare i fuggiaschi nel loro approdo a se stessi.
Opinioni:
L’edizione integrale di Celestia, il capolavoro di Manuele Fior, vincitore del premio Yellow Kid Autore dell’anno ai Lucca Comics Awards 2020. Due ragazzi in fuga da loro stessi, dalle proprie paure, in cerca del proprio ruolo in un’epoca di grandi mutamenti. – LaFeltrinelli
Le variazioni d’Orsay
La più bella stazione ferroviaria di Francia, inaugurata in occasione dell’Esposizione Universale del 1900, diventa un museo nel 1980 con un allestimento firmato dall’architetta italiana Gae Aulenti. Manuele Fior, flâneur nelle sale del museo, racconta il vecchio Ingres, e poi Rousseau, Degas, Manet, la magnifica Berthe Morisot, le accese polemiche suscitate dagli Impressionisti. Dietro ogni capolavoro della pittura c’è una storia. Manuele Fior ci guida tra le sale del celebre museo parigino in un viaggio tra passato e presente, tratteggiando un affresco corale e ricco di aneddoti. Artisti, visitatori, custodi e creature immaginarie entrano ed escono dalle sale, in storie incasellate l’una nell’altra, secondo una struttura che ricorda Le mille e una notte e restituendo un quadro caleidoscopico di questo tempio delle immagini. Tanti frammenti e un unico racconto per celebrare il mistero dell’arte, ossessione e grande illusione, e il fascino inafferrabile dell’atto creativo.
Opinioni:
Manuele Fior ci guida tra le sale del celebre Musée d’Orsay di Parigi in un viaggio tra passato e presente. Artisti, visitatori e creature immaginarie animano le sale del tempio dell’Impressionismo dando vita a una narrazione da Le mille e una notte. – LaFeltrinelli
Quando mi hanno proposto il progetto, ho subito accettato: il museo d’Orsay, per me, è il museo più bello di Parigi. Il periodo storico su cui si concentra – una trentina d’anni a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento – è quello che mi ritrovo più spesso a guardare e copiare. Passo quindi intere giornate vagando per le collezioni, fantastico, poi torno a casa, leggo, mi metto a disegnare. – Manuele Fior
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.