Questa è la pagina dedicata a Maria Antonietta.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Maria Antonietta: Una vita involontariamente eroica”.
Maria Antonietta
Figlia dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, Maria Antonietta andò sposa appena adolescente al giovane e maldestro Luigi XVI, re di Francia. Circondata dalle trame di una corte corrotta e prigioniera di un’etichetta soffocante, la giovane regina cercò consolazione nelle eleganze eccentriche e nei divertimenti più costosi, rendendosi odiosa ai sudditi perseguitati dalle tasse e dal malgoverno. Ma aveva anche un carattere positivo, un’intelligenza e una capacità di decisione maggiori di quelle del re, una nobiltà d’animo che comunque, al crollo della monarchia, non le risparmiarono mesi di prigione e infine la ghigliottina. Sullo sfondo della sua storia, gli ultimi anni convulsi dell’Ancien Régime e gli esordi violenti della Rivoluzione.
Maria Antonietta. La solitudine di una regina
La figura magnifica e tragica di Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa d’Austria e moglie di Luigi XVI di Francia, continua a suscitare sentimenti contrastanti. Fu solo una vittima innocente? Influenzò gli eventi della Rivoluzione del 1789? In questa appassionante biografia Antonia Fraser ricostruisce l’itinerario di formazione personale e politica dell’infelice regina, liberando il personaggio dagli stereotipi e restituendolo alla sua dimensione umana e storica. Con lo stile di narratrice di razza che le è proprio, l’autrice descrive le grandi decisioni, gli errori di giudizio, gli slanci, le potenti aspirazioni individuali di Maria Antonietta, una donna sopraffatta dai grandi sconvolgimenti della Storia.
Il diario segreto di Maria Antonietta (Oscar storia Vol. 472)
Maria Antonietta: Una vita involontariamente eroica
Frivola e intrigante per i cortigiani di Versailles, perversa aguzzina nella propaganda rivoluzionaria, eroina martire della restaurazione monarchica: chi era Maria Antonietta? Nel raccontare la sua vita, Stefan Zweig deve confrontarsi con una lunga tradizione di leggende, dicerie e violente passioni ideologiche. Ma ripercorrendone i passi di bambina sposa, moglie disprezzata, madre sensibile, austriaca isolata in una corte e una nazione ostili fino alla dignità degli ultimi istanti, che fanno coincidere la sua morte con la fine di un’epoca, Zweig trova una donna: un essere umano senza qualità particolari, costretto dal caso e dalla Storia a diventare grande. Maria Antonietta – senza che vengano sminuite le responsabilità politiche e morali del suo ruolo diventa allora il luminoso esempio dell’individuo comune che si erge sopra la sua stessa mediocrità e assume una dimensione “involontariamente eroica”. Perfetta sintesi di cura documentale, penetrazione psicologica e tensione narrativa, questo libro, forse la più amata tra le opere di Zweig, è ancora oggi considerato un vertice e un modello del genere biografico. La sua pubblicazione, nel 1932, mutò radicalmente l’immagine di Maria Antonietta, cancellò uno stereotipo e riconsegnò una figura viva e complessa tanto alla ricerca storica che all’immaginario popolare.
La regina e l’imperatrice. Maria Antonietta e Maria Teresa. Due destini tra l’assolutismo e il dramma della Rivoluzione
Maria Antonietta è più complessa di come è stata spesso descritta, è un miscuglio di contraddizioni. La dolcezza si accompagna a una certa alterigia, la semplicità a una complicata alternanza di stati d’animo, la frenesia di piaceri a uno spleen profondo, la sicurezza a un infantilismo in cerca di conferme. Quando Maria Teresa succede al padre Carlo VI d’Asburgo, l’ultimo erede maschio di un casato che aveva prosperato per secoli, molti temono che una donna avvenente, giovane e inesperta non riesca a sopportare il gravoso fardello della corona. Armata di umiltà e determinazione, si rivelerà invece una sovrana illuminata, una «madre della patria» amorevole e attenta alle esigenze dei suoi sudditi, un’imperatrice propensa alla mediazione, ma capace anche di fermezza e pragmatismo, che attuerà una serie di importanti riforme. Costretta in nome della ragion di Stato a dare in sposa l’appena quattordicenne Maria Antonietta al delfino di Francia per rinsaldare l’alleanza fra Vienna e Versailles, Maria Teresa non smetterà mai di preoccuparsi della condotta di questa sua giovane figlia dal carattere vivace, incline alla leggerezza e allo sfarzo. Soprannominata dai suoi nemici «l’Austriaca», considerata il simbolo di un potere opprimente, Maria Antonietta si attira l’odio del popolo per gli errori della prima fase di regno e per la violenta campagna denigratoria di cui è vittima. Dimostra grande fermezza e coraggio negli anni della Rivoluzione e, nell’ottobre del 1793, dopo aver sfilato con estrema dignità tra la folla inferocita, viene ghigliottinata. Un racconto appassionante che restituisce spessore alle due donne più influenti nell’Europa del Settecento, un’indagine coinvolgente su due distinte e opposte interpretazioni del potere, che getta nuova luce sulla difficile transizione tra il crepuscolo dell’assolutismo monarchico e l’affermazione, anche sanguinosa, delle nuove istanze democratiche.
Opinioni:
La crisi dell’Ancien Régime e la travagliata stagione della Rivoluzione francese in un’avvincente ricostruzione storica di un secolo tutto al femminile. Tra interessi dinastici, equilibri interni e internazionali, scandali e campagne denigratorie, intrighi e vicende clamorose, il ritratto di due donne celebri e discusse, in un affresco psicologico che ripercorre magistralmente gli opposti ma intrecciati destini dell’avveduta e lungimirante imperatrice d’Austria e della figlia, regina di Francia e icona del suo tempo, travolta dalla furia rivoluzionaria. – LaFeltrinelli
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.