Questa è la pagina dedicata a Marina Terragni.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Gli uomini ci rubano tutto: Riprendersi il corpo, il femminismo, il mondo: un manifesto”.
Un gioco da ragazze. Come le donne rifaranno l’Italia
Troppi uomini. È stato questo eccesso maschile a metterci nei guai. Questa la malattia da cui il nostro Paese chiede di guarire: troppi uomini deboli, narcisisti e attaccati al potere nelle stanze in cui si decide – e spesso non si decide – sulla vita di tutti. La crisi che stiamo attraversando è la prova che la narrazione del patriarcato non funziona più. Che le cose non possono più andare in questo modo. Che l’economia, la politica, il lavoro, la vita non possono più essere quelli che conosciamo. È pensabile che a portarci in salvo siano quegli stessi troppi uomini, vecchi, stanchi e prepotenti, e quelle stesse logiche, quell’idea di potere, quella lontananza dalla vita reale che sono all’origine del problema? È logico che invece i temi posti dalle donne, la loro responsabilità, la loro concretezza, la loro capacità di cura, il loro senso immediato di ciò che è primario, la loro vicinanza alla vita, la loro idea di economia, di crescita e di sviluppo, la forza intatta dei loro desideri continuino a non fare agenda politica? No. Ma perché le cose cambino, per il bene di tutti, bisogna mandare via un bel po’ di quegli uomini che non vogliono mollare. E il modo più semplice per farlo è che un numero corrispondente di donne vada al loro posto. Fuori dalla Camera, che dobbiamo fare ordine! In questo libro fresco e battagliero, giocoso e intenso, Marina Terragni ragiona di potere, rappresentanza, economia e sviluppo, di bellezza e desiderio, e anche di uomini, facendo giustizia di molti luoghi comuni.
Temporary Mother: Utero in affitto e mercato dei figli
Gli uomini ci rubano tutto: Riprendersi il corpo, il femminismo, il mondo: un manifesto
La scomparsa delle donne. Maschile, femminile e altre cose del genere
L’autrice lancia un allarme, un appello e una sfida a tutte le donne. Si deve e si può tornare a praticare la propria femminilità senza perdere nulla, e anzi guadagnando in libertà e felicità. Vivere pienamente la differenza è il solo modo di essere davvero pari. Il rischio, come avverte il titolo, è quello della scomparsa, dell’estinzione delle donne e dell’omologazione sessuale. E adesso che anche gli uomini sono in crisi, come “scorticati” dalla fine del patriarcato, ma forse proprio per questo più interessanti, è il momento di distogliere le energie dalla rincorsa del modello maschile “globale” e investirle nella ricerca di una civiltà femminile, per il bene delle donne e degli uomini: “Il mondo è pieno di tracce di questo universo femminile, di indizi che aspettano solo che qualcuna li scopra, e questo libro vuole scoprirne qualcuno. Si tratta di saper vedere quello che c’è e di farlo fiorire. Ci sono tracce di un mondo femminile nelle parole che usiamo, in certi scarti della lingua da cui trapela inaspettatamente qualcosa d’altro. Nelle cose che insistiamo a fare e in quelle che invece ci ostiniamo a non voler fare, per esempio la politica com’è comunemente intesa. Nel fatto che siamo sempre in cerca di qualcosa che ancora non si vede, eppure siamo sicure che c’è”. Un testo che cerca di calare nel nostro quotidiano tutte le questioni legate ai rapporti fra i generi.
Maam – La maternità è un master: Che rende più forti uomini e donne
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.