Questa è la pagina dedicata a Mark Gevisser.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “The Pink Line: The World’s Queer Frontiers”.
The Pink Line: The World’s Queer Frontiers
Guardian’s Best Paperback of the Month ONE OF THE GUARDIAN’S and FINANCIAL TIMES’ BOOKS OF 2020 ‘In intimate, often tender prose, Gevisser brings to life the complex movement for queer civil rights and the many people on whom it bears.’ Colm Toibin, Guardian ‘Powerful… meticulously researched’ Andrew McMillan, Observer Book of the Week Six years in the making, The Pink Line follows protagonists from nine countries all over the globe to tell the story of how LGBTQ+ Rights became one of the world’s new human rights frontiers in the second decade of the twenty-first century. From refugees in South Africa to activists in Egypt, transgender women in Russia and transitioning teens in the American Mid-West, The Pink Line folds intimate and deeply affecting stories of individuals, families and communities into a definitive account of how the world has changed, so dramatically, in just a decade. And in doing so he reveals a troubling new equation that has come in to play: while same-sex marriage and gender transition are now celebrated in some parts of the world, laws to criminalise homosexuality and gender non-conformity have been strengthened in others. In a work of great scope and wonderful storytelling, this is the groundbreaking, definitive account of how issues of sexuality and gender identity divide and unite the world today.
The Pink Line: Journeys Across the World’s Queer Frontiers
La linea rosa. Le frontiere queer del mondo
Mark Gevisser racconta dieci anni di viaggi e indagini lungo la “linea rosa”, la nuova frontiera fatta di Stati e città in cui si stanno ridefinendo i rapporti e le identità di genere, in un mondo che mai come ora, nell’epoca di internet e dei social media, è stato tanto permeabile ai contatti e agli scambi. In una continua tensione tra tutela e repressione, apertura all’internazionalizzazione e rivendicazione dei valori tradizionali, Gevisser ci rivela che cosa significa essere “queer” oggi, a Nairobi, a Città del Capo, in Messico, in Russia, a Delhi, a Tel Aviv o a Ramallah. Un monumentale resoconto che ci fa capire come tutto sia cambiato in pochissimi anni: se il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la transizione di genere sono legali e accettati in alcuni Stati, in altre aree geografiche le leggi che criminalizzano l’omosessualità e la non conformità di genere sono state persino rafforzate. I cambiamenti culturali e geopolitici hanno mutato gli orizzonti, definito un nuovo senso dell’identità, ma hanno anche portato sfide, paure e contraddizioni che, al di là dei contrasti di genere, investono l’equilibrio tra globale e locale, tra innovazione e tradizione. Come si definisce l’identità personale quando per la prima volta possiamo scegliere di vivere in un mondo diverso da quello in cui siamo cresciuti? Come si prende in mano la propria vita quando l’affermazione della propria identità costringe a fuggire o a lottare per la sopravvivenza? Linee rosa si stanno tracciando nell’opinione pubblica, in politica e in tribunale, dividendo le società e la vita delle persone che lottano per affermarsi in queste nuove guerre culturali. Per ogni Paese, una storia: dalla coppia di donne omosessuali che ha aperto un locale gay al Cairo, alla madre transgender che a Mosca lotta per la custodia di suo figlio; fino ai rifugiati gay di Malawi e Uganda. Raccontare la storia di queste persone è, per l’autore, “un debito nei confronti dell’amore”.
Opinioni:
Le frontiere queer del mondo – LaFeltrinelli
Lost and Found in Johannesburg: A Memoir
As a boy growing up in 1970s Johannesburg Mark Gevisser would play ‘Dispatcher’, a game that involved sitting in his father’s parked car (or in the study) and sending imaginary couriers on routes across the city, mapped out from Holmden’s Register of Johannesburg. As the imaginary fleet made its way across the troubled city and its tightly bound geographies, so too did the young dispatcher begin to figure out his own place in the world. At the centre of Lost and Found in Johannesburg is the account of a young boy who is obsessed with maps and books, and other boys. Mark Gevisser’s account of growing up as the gay son of Jewish immigrants, in a society deeply affected – on a daily basis – by apartheid and its legacy, provides a uniquely layered understanding of place and history. It explores a young man’s maturation into a fully engaged and self-aware citizen, first of his city, then of his country and the world beyond. This is a story of memory, identity and an intensely personal relationship with the City of Gold. It is also the story of a violent home invasion and its aftermath, and of a man’s determination to reclaim his home town.
Die pinke Linie: Weltweite Kämpfe um sexuelle Selbstbestimmung und Geschlechtsidentität
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