Questa è la pagina dedicata a Massimiliano Griner.
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Donne di Roma. La lunga strada dell’emancipazione femminile nella città eterna
Nella villa di Capo di Bove, all’interno del parco archeologico dell’Appia Antica, è conservata una lapide in onore di Annia Regilla, assassinata nel 160 d.C., all’ottavo mese di gravidanza. A ucciderla è stato quasi certamente suo marito Erode Attico. Inizia qui, da uno dei primi “femminicidi” della storia, il viaggio di Michela Ponzani e Massimiliano Griner tra le vite delle donne di Roma. Donne che questa città “l’hanno abitata, vissuta, amata o subita, desiderata o fuggita”. Romane per nascita o per adozione, sono a volte protagoniste del loro destino, ma molto più spesso vittime di padri, mariti e fratelli, che su di loro esercitano il potere di vita e di morte.Sono proprio i luoghi di Roma a raccontare le loro storie. Di integerrime matrone come Cornelia, madre dei Gracchi; e Lucrezia, moglie di Collatino, che si suicida dopo essere stata violentata dal figlio di Tarquinio il Superbo. Di giovani nobili come Beatrice Cenci, decapitata per aver ucciso il padre e diventata poi eroina popolare; o come Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI, “donna d’affari, più che di veleni”; e Francesca Bussa de’ Leoni, che dedica la sua vita ai poveri e passerà alla storia come santa Francesca Romana. La città eterna ci racconta di streghe e prostitute; cortigiane amanti di papi e cardinali, belle, colte, libere e che usano il sesso per avere potere. E ancora ruffiane e mammane; rivoluzionarie e model-le immortalate dai grandi artisti; donne costrette dalla miseria a lasciare le loro creature alla ruota degli esposti; donne rese folli dall’eccessiva responsabilità caricata sulle loro fragili spalle dalle famiglie; partigiane poi protagoniste della lotta per l’emancipazione nel dopoguerra.
Opinioni:
un viaggio attraverso i secoli tra vicoli, piazze, chiese, palazzi, salotti, bordelli e carceri, alla scoperta del volto oscuro della città eterna: le storie, i sentimenti, le tragedie delle sue donne – LaFeltrinelli
Donne che cercano l’amore, o subiscono l’odio di uomini che le vogliono piegare. Donne che inseguono la libertà, la conoscenza, o la scoperta. Donne ribelli, impavide, determinate fino allo scandalo. – Anonimo
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Nell’ingranaggio. La scomparsa di Mauro De Mauro
Sono trascorsi oltre trent’anni da quella sera di settembre del ’70 in cui Mauro De Mauro, una delle migliori firme de “L’Ora” di Palermo, viene sequestrato davanti alla sua abitazione. Se si trascurano le inevitabili, ricorrenti illazioni e gli interventi depistanti dei mitomani, la scomparsa ha aperto con prepotenza uno dei più pervicaci e durevoli misteri della storia dell’Italia repubblicana: chi ha rapito De Mauro e perché? Facendo ricorso a documenti e attraverso un attento vaglio delle carte processuali accumulate, il libro scarta una per una le piste meno credibili, come in un romanzo giallo, e lascia aprire uno spiraglio su un’ipotesi inquietante a cui è difficile sottrarsi. Prefazione di Carlo Lucarelli
L’aquila e il condor. Memorie di un militante politico
Le memorie di Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia Nazionale. Postfazione di Luca Telese.
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