Questa è la pagina dedicata a Michele Farina.
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Quando andiamo a casa? Mia madre e il mio viaggio per comprendere l’Alzheimer. Un ricordo alla volta
Michele Farina ha visto sua madre allontanarsi pian piano, inabissarsi fino a divenire quasi irraggiungibile. L’Alzheimer l’ha svuotata “con il cucchiaino dell’uovo alla coque”, portandola via un po’ alla volta ben prima del suo ultimo giorno. Come trovare un senso a un’esperienza del genere? Come superarla? Dopo dieci anni di silenzio, Farina ha deciso di farlo ripercorrendo – grazie al lavoro di giornalista – la propria storia in quella di altri, andando a cercare sua mamma negli occhi di malati sconosciuti. Ne è nata un’inchiesta unica nel suo genere, che descrive l’Italia dell’Alzheimer attraverso le vicende di pazienti, famiglie, operatori, ricercatori, strutture, associazioni. C’è Anna Maria, convinta di trovarsi nella casa di cura per inaugurare un nuovo negozio. C’è Emilio, che dopo quarantatre anni di matrimonio chiede alla moglie Elisa quando si sposeranno. C’è chi si è visto ridurre il vocabolario a due sole parole e chi invece ha una gran voglia di aprirsi e raccontare. Esperienze diverse, che disegnano però un percorso unitario. Il viaggio nel mondo di una patologia sempre più diffusa, complice l’allungarsi della vita, eppure “nascosta”: vissuta come un tabù, con dolore e vergogna spesso nell’isolamento. Perché l’Alzheimer sembra restare fuori dai radar delle istituzioni: il morbo dell’oblio dimenticato dalla società, e per cui non esiste una cura.
L’impresa di soggetti migranti come strumento nel quadro delle politiche di integrazione e di sviluppo umano
Neurovelox. Una storia d’amore, alzheimer e velocità
Dalla Guerra delle Generazioni i vecchi sono usciti sconfitti. I ragazzi governano il mondo. In Italia, chi ha il cervello fuori posto finisce in bellissime quanto micidiali case di riposo: le “Oasi”. È il destino riservato al protagonista di questa storia, che ai primi segnali di smemoratezza viene denunciato alle autorità sanitarie dal proprio figlio, come vuole la legge. Ma non tutto è perduto; e da una cascina alle porte di Milano prende avvio una riscossa travolgente (e una grande storia d’amore) in cui sfrecciano personaggi straordinari: la scienziata Sudoku, il maratoneta sulla slitta, il bambino Pol Pot, la sosia di Charlotte Rampling, il dottor Altezza… E sullo sfondo, anzi in mezzo, il mercato nero dei nonni in affitto, e naturalmente i famigerati Neurovelox, i rilevatori stradali di infrazioni cerebrali… Neurovelox è una favola tragicomica su un vicinissimo domani, dove affiorano temi cruciali del presente: il senso complesso della “cura”, l’incontro-scontro tra giovani e vecchi, l’amore al tempo dell’Alzheimer, la forza della fragilità.
Gocce di Rugiada (Seconda parte): Poesie d’Amore, di donne e tracce di me (Gocce di Rugiada. Poesie d’amore, di Donne e tracce di me Vol. 2)
Va-t’en Satan ! (ECOUTER LA PARO) (French Edition)
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