Questa è la pagina dedicata a Michele Uva.
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Campionesse. Storie vincenti del calcio femminile
Il calcio ai tempi dello spread
Due anni dopo la pubblicazione de “La Ripartenza”, ci si interroga ancora sui molteplici aspetti e le diverse dimensioni del gioco e dell’industria del calcio. Ma è impossibile comprendere appieno la situazione italiana senza allargare lo sguardo alle condizioni socio-economico-finanziarie del sistema calcio internazionale. Qual è il suo stato di salute? Perché i modelli utilizzati spesso non sono sostenibili, ma il business continua a crescere in un contesto di recessione mondiale? Quali i Paesi emergenti? Qual è il reale impatto della crisi economica sulle società calcistiche? Qual è l’indotto che il calcio riesce a movimentare e quali sono i benefici sociali che può generare? Quali sono le prospettive di sviluppo? Oltre a cercare di rispondere a tali domande, obiettivo del libro è analizzare, sviluppare e comprendere le infinite sfaccettature del “paradosso” del calcio. Uno sport in grado di rappresentare in chiave sociale ed economica uno dei principali asset di un sistema Paese, ma, allo stesso tempo, un settore che, se mal guidato, fa presto a perdere competitività economica e sportiva rispetto alla concorrenza, fatica ad attrarre investitori e adotta modelli di business viziati al punto da generare perdite anziché valore. In una sfida continua fra vecchi e nuovi mercati, dove chi non innova è destinato a perdere terreno. Questo lavoro intende fornire una radiografia dello stato e delle prospettive di sviluppo del calcio italiano. Prefazione di Enrico Letta.
La ripartenza. Analisi e proposte per restituire competitività all’industria del calcio
Perché la Serie A non è più il campionato di calcio più bello del mondo? Perché le squadre italiane faticano a tenere il passo di inglesi e spagnole, temono il sorpasso delle tedesche e hanno perduto la leadership nelle Coppe europee? Perché l’Italia è l’unico paese europeo in cui negli ultimi dieci anni è diminuita la presenza degli spettatori negli stadi? E perché è quello in cui si è registrata la percentuale più bassa di incremento del fatturato complessivo del movimento calcistico? Ma soprattutto: come si può fare per restituire competitività a un sistema che fino alle soglie del Duemila guardava dall’alto in basso la concorrenza internazionale? Questo libro è il frutto di un cammino di ricerca che ha messo a confronto dati economici e fiscali, capacità di marketing, strumenti giuridici e meccanismi regolamentari del calcio italiano ed europeo per elaborare, con il contributo di studiosi, addetti ai lavori e qualificati osservatori esterni, un composito pacchetto di proposte di riforma da affidare rispettivamente al legislatore, alle autorità sportive, al complesso sistema di imprese che opera nel settore e ai singoli club calcistici. Una ripartenza, termine calcistico in voga negli anni Novanta, quando le squadre italiane vincevano le Coppe europee, che necessariamente passa per la capacità del calcio italiano di fare sistema. Puntando sui nuovi stadi, ma non solo.
Viaggio nello sport italiano
“Una buona dose di consigli, ipotesi di lavoro e linee di indirizzo posti con garbo, che tuttavia – scommettiamo? – provocheranno qualche mal di pancia. (…). Ma credo che lo sport italiano e l’organizzazione che lo governa siano migliori di tanta altra parte di questo Paese.” (dalla Prefazione di Ruggiero Palombo). Il libro è un viaggio nello sport italiano e un esame del suo significato sociale, economico e sportivo. Il viaggio inizia con un saggio sugli antichi Giochi di Olimpia, durati circa un millennio, dall’VIII sec. a. C. al IV d. C., che rappresentano le radici dello sport moderno e che avevano un senso profondo nella società e nella politica dell’antica Grecia, allora avanguardia della civiltà, conservando ancora valori e significati per il nostro tempo. La seconda parte analizza alcune discipline praticate in Italia approfondendone gli aspetti sportivi, sociali ed economici. Viene descritta la struttura organizzativa degli enti preposti e vengono esaminati in dettaglio il calcio, l’atletica, il ciclismo e altri nove sport descrivendone per ognuno di essi origine e storia, punti di forza e di debolezza. Nella terza e conclusiva parte, gli autori sviluppano delle riflessioni sul viaggio compiuto. Ne esce un quadro positivo dello sport italiano, ma si sottolineano le sue potenzialità non solo sul piano sportivo, ma anche sul piano sociale ed economico nella convinzione che lo sport rappresenti un importante fattore di sviluppo. Prefazione di Ruggero Palombo.
Nella vita degli altri
Quanto c’è di noi nella vita di chi ci sta attorno? Quanto c’è degli altri nella nostra vita? Qual è la distanza che intercorre tra il modo in cui noi ci vediamo e quello con cui gli altri ci guardano? Domande che riguardano il gioco degli specchi e che prendono forma in questo romanzo, che racconta, con una consapevolezza e una poesia inedite, i temi dell’identità e dell’immedesimazione. Al piano terra di una palazzina di cemento squadrata e piena di finestroni e di inferriate, c’è la panetteria del signor Bisacco. L’odore del suo pane si infiltra tra le fessure strette dell’intonaco crettato e gli spiragli degli infissi da sostituire, profumando e amalgamando la vita delle persone che abitano il condominio. L’edificio ha cinque piani e accoglie e racconta molte storie. Quella di Angelo, un uomo spaventato che vive la sua passione per la fotografia con gravità e sofferenza. Quella della signora Vera, che viene da Padova ma sogna Parigi e lussi impossibili. Di Achille, un uomo complesso che cerca nel cibo la sua vendetta contro il mondo. Quella della signorina Eco, la cui bellezza nasconde una sottile punta di coraggio verso la Vita. Cinque storie memorabili che si intrecciano e si rispecchiano tra immagini slegate e suoni sfarinati, descrivendo il caos di un uomo smarrito nelle sue profondità. Questo di Michele Bravi è un esordio singolare il cui racconto somiglia più a una canzone da leggere a voce alta. Così come suona la sua lingua: ariosa, empatica, immaginifica, ritmica. Un romanzo che racconta il viaggio di un uomo dentro la vita degli altri e degli altri dentro la sua. Storie attorcigliate che si infrangono come uno specchio rotto e che si ricompongono in una progressione di azioni potenti come fucilate al petto.
Opinioni:
C’è sempre qualcosa che ci riguarda nella vita degli altri – LaFeltrinelli
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