Questa è la pagina dedicata a Nikolaj Gogol.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Vij”.
La prospettiva Nevskij
Punteggiata di negozi e caffè, rutilante e affollatissima, la Prospettiva Nevskijè il fulcro e l’anima di San Pietroburgo. Qui brulica la vita, in un viavai di dame eleganti e gentiluomini baffuti, in un trionfo di luci e di stoffe variopinte: «Non c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij, almeno a Pietroburgo, dove essa è tutto. Di che cosa non brilla questa strada, meraviglia della nostra capitale!» Con una nuova prefazione, Paolo Nori ci conduce alla riscoperta di un testo di culto della letteratura russa, tra i capolavori di Nikolaj Gogol’, dove la magia della città dischiude, specchiandosi nelle pallide acque della Nevà, il suo immortale incanto. Prefazione di Paolo Nori.
Le anime morte (Einaudi tascabili. Classici)
Vij
Un giovane e sventurato seminarista, una vecchia fattucchiera, una graziosa fanciulla defunta, tre notti di litanie, i demoni e lui, il Vij. Una fiaba dell’orrore, una mistura di ingredienti realistici, fantastici e grotteschi nella pura tradizione gogoliana già sperimentata nelle Veglie alla fattoria presso Dikan’ka, l’abilità di mescolare il tutto con sapiente maestria, di attirare il lettore in una spirale di emozioni, dopo avergli fatto sorseggiare l’intruglio magico della lingua russa ottocentesca. Vij, apparso per la prima volta nel 1835 all’interno della raccolta Mirgorod, è tutto questo. È una serie di situazioni rocambolesche che il giovane Chomà Brut si trova ad affrontare dall’arrivo in una fattoria maledetta fino alla veglia del corpo di una giovane cosacca. È la contrapposizione tra il realismo diurno e il fantastico della notte. È un breve affresco della perenne battaglia tra la luce e le tenebre.
Opinioni:
Vij, come si trovò a dire lo stesso Gogol’, «Codesta storia è tutta una leggenda popolare. Mutarla in alcunché non ho voluto e pressoché con la stessa semplicità con cui l’ho udita, la racconto» – LaFeltrinelli
La notte prima di Natale
Il fabbro Vakula è innamorato di Oksana, la ragazza più bella del villaggio di Dikan’ka, ed è determinato a sposarla. Il suo progetto viene però ostacolato dal diavolo in persona, che da tempo medita di vendicarsi di lui e di tutte le «frottole che ha messo in giro sui diavoli»: quatto quatto sale in cielo, ruba la luna e se la infila in tasca, mentre Dikan’ka cade nell’oscurità più nera. «La notte prima di Natale», pubblicato nel 1832 nella raccolta «Le veglie alla fattoria vicino a Dikan’ka» e qui proposto nella traduzione di Paolo Nori, è una prova magistrale dello stile di Gogol’: come lo ha definito Nabokov, «qualcosa di ridicolo e di stellare al tempo stesso»
Il cappotto: (Edizione integrale)
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
- Migliori Libri di Maria Cristina Bombelli
- Migliori saggi brevi mnemosine
- Libri su Marco Pantani Migliori da leggere e consigliati
- eReader Nook migliori | Opinioni, Recensioni, prezzi lettori E-Book consigliati
- Bici a 3 ruote per adulti Migliori: prezzi, recensioni e consigli
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.