Questa è la pagina dedicata a Piero Colaprico.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La strategia del gambero”.
La quinta stagione
Il maresciallo dei carabinieri Pietro Binda è in pensione, soffre per la lontananza del figlio Umberto che lavora a Londra e pare si sia dimenticato di lui, ma riesce a farsi coinvolgere in un’indagine che rischia di costargli la vita. Una sua vecchia conoscenza, il ladro Pallonetto, gli confessa di essere nei guai: una banda di albanesi – che, come Binda scoprirà ben presto, è responsabile di omicidi, traffico di droga, sfruttamento della prostituzione gli ha rapito la ragazza, la zingara Maronela, per costringerlo a pagare un debito di gioco. Binda comincia a indagare, ma ben presto finisce anche lui nelle mani dei boss albanesi, e riceve una proposta che non è in condizione di rifiutare.
L’estate del Mundial
Il 17 giugno 1982, nel cortile del Banco Ambrosiano, viene scoperto il corpo della segretaria di Roberto Calvi, il “banchiere di Dio”. In un’estate già rovente che si accende di entusiasmo per l’impresa degli Azzurri ai Mondiali di Spagna, il maresciallo Pietro Binda si ritrova tra le mani un’indagine, strettamente riservata, che scatta quando da Londra arriva la comunicazione che Calvi è morto impiccato sotto il ponte dei Frati Neri. Contemporaneamente, un secondo, personalissimo, caso lo vede impegnato in aiuto di un amico anarchico, Loris, che gli chiede di scoprire chi ha assassinato l’ex soubrette Lavinia Marbella. Perché l’omicidio è avvenuto proprio sulle scale della casa di Loris, trasformandolo in uno dei principali sospettati dell’omicidio. Un giallo d’autore, il romanzo che ha anticipato Calciopoli raccontando una Milano caldissima e dalle mille ombre: un grande cronista e scrittore italiano racconta i legami perversi tra il mondo del calcio, dello spettacolo e delle grandi forze economiche e politiche del nostro Paese.
Trilogia della città di M.
Milano nei primi anni del Duemila è una città che sta cambiando. Tra i sotterranei della Stazione Centrale, le strade di Ticinese, attorno alle banche nascoste all’ombra del Duomo, lungo le strade di periferia di Quarto Oggiaro, tra le tante e diverse “piazze affari”, qui si incontrano e scontrano magistrati e malavitosi, modelle e assassini, spacciatori e forze dell’ordine. Tre racconti, tre romanzi di nera: l’efferato omicidio di una ragazza, il ritorno di un vecchio capobanda in cerca di vendetta, gli echi di Tangentopoli in una vicenda di violenza e corruzione. Tre casi mozzafiato per l’ispettore Francesco Bagni, uomo ruvido e disincantato che però non ha perso ancora la speranza di poter amare. Colaprico dipinge una Milano noir decadente e affascinante, spezzata tra un passato borghese e benestante e una criminalità sempre più organizzata e letale, ormai penetrata nella pancia della città.
Quattro gocce di acqua piovana
Dopo una vita trascorsa nell’arma dei carabinieri, Pietro Binda è tornato nel suo paese d’origine sui monti lombardi. Una mattina di settembre, parte improvvisamente per Milano. Ha avuto un’intuizione improvvisa che potrebbe gettare luce su una sua indagine rimasta irrisolta dagli anni ottanta: la morte violenta di un professore di liceo, il quale collaborava con una rivista di enigmistica. Morendo aveva lasciato, scritto con il suo sangue, un ultimo sconcertante rompicapo.
La strategia del gambero
Corrado Genito è un ex agente per la sicurezza dello stato finito in prigione “per aver voluto salvare con tutti i mezzi, soprattutto quelli illeciti, l’ostaggio di un sequestro e, diciamolo, per scoparsi alla grande la moglie del rapito, l’ex Miss Sorriso Maretta Zara. Per lei, e per i soldi in ballo, una montagna di soldi, s’era lanciato in una strategia sbagliata”. A farne le spese, il vecchio collega ispettore della Omicidi, nonché suo migliore amico, Francesco Bagni, che era rimasto a terra condannando Genito a lunghi anni di galera e a un indomabile “corpo a corpo con la tristezza”. I servizi segreti, però, lo fanno evadere perché solo lui è in grado di portare a termine una missione: deve infiltrarsi all’interno dei due clan ‘ndranghetisti che detengono il potere in un paesino fra Milano e Varese, Ranirate. Per tutti gli anni ottanta e novanta gli Spanò e i Corallo si sono combattuti a suon di brutali omicidi, ma da qualche tempo sembrano volere la pace – e l’imminente matrimonio fra “Kurt” Spanò e la bella Ada Corallo dovrebbe sancirla. Una pace cercata in nome degli affari che contano, e naturalmente tocca a Genito scoprire quali siano. Per riuscirci i servizi gli danno carta bianca, così lui si inventa un metodo di infiltrazione inedito: la strategia del gambero.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.