Questa è la pagina dedicata a Procopio.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Carte segrete”.
Storie segrete
Procopio è uno storico degli inizi del’età bizantina. Nella “Storia segreta” cambia stile e tono. Descrivendo le bassezze e la corruzione dell’imperatore Giustiniano e ancor più della moglie Teodora (di cui narra con dovizia gli eccessi sessuali) persegue lo scopo pedagogico di rivelare le “storie segrete”, occulte e vergognose dei personaggi che dovrebbero essere d’esempio al popolo. Egli è convinto che a causa del suo libro “per i tiranni del futuro sarà chiara la non impossibilità d’essere puniti per le loro malefatte”. Testo greco a fronte.
La guerra gotica
Consigliere del generale bizantino Belisario, Procopio gli fu accanto nelle campagne contro i Persiani, i Vandali e i Goti, da lui condotte per conto dell’imperatore Giustiniano fra Mesopotamia, Africa, Italia e Balcani negli anni dal 491 d.C. alla metà circa del 500. Nella “Guerra dei Goti” egli racconta, in otto libri, un fitto intreccio di battaglie, tregue, iniziative diplomatiche e avvicendamenti ai vertici dei comandi. Ma l’importanza dell’opera risiede anche nelle frequenti digressioni con cui l’autore interrompe il racconto dei fatti bellici rendendo più vivo e appassionante il quadro in cui si muovono gli eserciti contrapposti.
Carte segrete
Destinato a una circolazione clandestina negli ambienti dell’opposizione al regime imperiale di Costantinopoli, questo pamphletin solito e insolente, scritto intorno al 550 d.C. ma scoperto secoli dopo, è una sorta di storia segreta della corte di Giustiniano e un’impietosa denuncia dei vizi e del malcostume che vi dilagano. Il rancore di Procopio, alto funzionario rimosso dai suoi incarichi, investe con violenza ogni aspetto della vita dell’imperatore, dalle umili origini della dinastia alla politica estera scriteriata e irresponsabile, dalle persecuzioni religiose al capriccio nel fomentare le beghe di palazzo. In un alternarsi di registri espressivi – drammatico, stizzito, cupo, velenoso – l’opera si risolve in uno spietato attacco contro il dispotico potere imperiale, che ribalta sistematicamente il panegirico della propaganda e dà voce al malcontento della classe senatoria. Lo stile, ancorato ai modelli di Erodoto e Tucidide, è elegante e sostenuto, ma non disdegna incursioni nel comico e nello scabroso, come quando l’autore mette alla berlina i lascivi costumi dell’imperatrice Teodora. Introduzione di Giovannella Cresci Marrone.
Le guerre. Persiana, vandalica, gotica
Ultimo dei grandi storici classici e primo dei grandi storici bizantini, Procopio è stato funzionario al seguito di Belisario in Persia, Africa e Italia e spettatore dei fasti alla corte di Giustiniano. Questo libro ci restituisce il suo fedele racconto della serie di guerre che colpirono l’Impero nel VI secolo d.C. Ma Procopio si spinge ben oltre il semplice resoconto di imprese militari, tratteggiando usi e costumi dei popoli con cui venne in contatto e dipingendo i ritratti dei principali esponenti politici sulla scena. Un racconto che da una parte si arricchisce delle sue opinioni, mentre dall’altra tende alla qualità che dev’essere propria dello storico, l’imparzialità.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
- Libri su Roseau (città) migliori e consigliati
- Lampade da tavolo in vetro soffiato, prezzi e opinioni
- Le Migliori Cannucce riutilizzabili | Cannucce ecologiche di metallo
- Libri di Giorgio Van Straten migliori da leggere e consigliati
- Suzanne Brockmann Libri Migliori da leggere e consigliati
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.