Questa è la pagina dedicata a Raffaele Vianello.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Venirne fuori. Quando ti senti senza via d’uscita”.
Ogni parola che sapevo
«Trovo la voce per approfittare di quel varco inaspettato nella sua scontrosità: «Taccherò si muono?», che sarebbe in realtà «parlerò di nuovo?» Il professore si abbassa gli occhialini tondi: «Come prima, non credo. Serviranno mesi. Ma è vivo» La vicenda che Andrea Vianello si è deciso a raccontare è la storia di un ictus, del suo ictus. Nel caso specifico si è trattato di un’ischemia cerebrale che ha colpito il lato sinistro del cervello, causata da una dissecazione della carotide. Una brillante operazione d’urgenza, nonostante una gravissima complicazione sul tavolo operatorio, è riuscita a tenerlo nel mondo dei vivi, ma nulla ha potuto rispetto al danno che si era già propagato: di colpo le sue parole erano perdute. O meglio: nella sua testa si stagliavano chiare e nette come sempre, ma all’atto pratico uscivano in una confusione totale, fonemi a caso, ingarbugliate e incomprensibili. Una prospettiva terribile per chiunque, ma ancora di più per lui, che delle parole ha fatto un’identità e un mestiere, quello di giornalista televisivo. “Ogni parola che sapevo” è un viaggio in un inferno molto diffuso, l’ictus e i suoi danni, che a volte presenta un percorso terapeutico e riabilitativo che non esclude il ritorno. Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. Ma l’aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove. Le parole che raccontano il calvario personale di chi scopre la sua vulnerabilità fisica, quelle che descrivono la brutta sensazione di ritrovarsi esposto in poche ore dai riflettori di un studio tv ai meandri inestricabili della sanità pubblica. Quelle che bisogna trovare per continuare a combattere ogni giorno, tutti i giorni, contro gli strascichi dell’evento subito, anche quando è stato superato. Ma pure quelle degli affetti, a volte sopite o date per scontate, e che invece possono riempire un intero vocabolario.
Opinioni:
Un libro a volte ironico, ma sempre pieno di speranza, che racconta il quotidiano ma inevitabile coraggio di chi si trova d’improvviso ad affrontare una lunga e spesso solitaria traversata del deserto. E che nonostante tutto riesce, forse, a recuperare la sua parte migliore. – LaFeltrinelli
Venirne fuori. Quando ti senti senza via d’uscita
Molte persone si sentono come in una palude. Impantanate in una situazione sentimentale, professionale, emotiva, esistenziale… Si sentono infelici, insoddisfatte, non si vanno bene. Per uscire evocano cause, compiono sforzi, si affannano alla ricerca di appigli razionali. Ma così non fanno che peggiorare le cose. L’unico modo che abbiamo di uscire da una situazione che non ci piace è affidarci alla magia, riconnetterci col nostro lato sottile, col divino, con la fiaba, col sogno, liberandoci dalla dittatura delle cause. Recuperare una parte antica che abbiamo dimenticato. Tutti i nostri disagi sono legati a essa. La sola via d’uscita passa da lì.
Opinioni:
L’unico modo che abbiamo di uscire da una situazione che non ci piace è affidarci alla magia, riconnetterci col nostro lato sottile, col divino, con la fiaba, col sogno, liberandoci dalla dittatura delle cause. Recuperare una parte antica che abbiamo dimenticato. – LaFeltrinelli
Abbiamo coperto di polvere, strati su strati, la nostra essenza, al punto che non la vediamo più e finiamo per pensare che non esista neppure. Senza la visione cosmica del pensiero magico siamo maledettamente soli, chiusi nel nostro Io, nei nostri pensieri. La nevrosi, con le sue ansie, le paure, le angosce, è il canto, l’ultimo canto dell’anima che cerca di spazzare via la gabbia in cui ci siamo rinchiusi. La soluzione è ricordarsi che siamo abitati da un sapere misterioso, che agisce tra gli spazi più profondi dell’inconscio. Qualsiasi cosa accada, qualsiasi problema ci turbi, c’è un fondamento nascosto che sta sviluppando la nostra identità più profonda. Solo dentro di lei abitano saperi che ci fanno uscire dalle situazioni più difficili. – Anonimo
Nessuna ferita è per sempre. Come superare i dolori del passato
«Questo libro è dedicato a tutti coloro che vogliono smettere di lamentarsi, di credere che è capitata loro una vita sbagliata. A coloro che non vogliono usare i loro insuccessi, le loro sfortune, le loro sconfitte come alibi per rinunciare a vivere. È scritto per chi pensa che le conseguenze di certi episodi della nostra vita dureranno per sempre ed è il risultato del lungo lavoro svolto dall’Istituto Riza per trovare e mettere a punto risposte terapeutiche che aiutino a non trascinarci dietro i dolori del passato.» (Raffaele Morelli)
Pronto soccorso per le emozioni. Le parole da dirsi nei momenti difficili
Ci sono momenti nella vita in cui ci sentiamo davanti a un muro, senza più sapere cosa fare per andare avanti. In realtà ogni muro è una porta che nasconde un passaggio: bastano poche parole per aprirla. Una “frase magica” è una chiave per far scattare la serratura. Al di là ci attende la vera felicità, quella capace di farci cogliere in ogni istante della giornata la forza misteriosa e incredibile che custodiamo dentro di noi. Questo libro raccoglie trecento frasi che sapranno aiutarti nei momenti di difficoltà; si tratta di un “kit di pronto soccorso” per le emozioni, da usare quando ne avrai bisogno. Ogni volta che ti sentirai triste o sbagliato, smarrito o confuso, irrealizzato o arrabbiato, fallito o stanco, risentito o malato, ti basterà leggere una di queste frasi per ricordarti che esiste sempre una via per stare meglio; nella maggior parte dei casi è sufficiente uno sguardo nuovo o diverso per trovarla. La felicità è più vicina di quanto tu creda e le parole giuste ti aiutano a ritrovarla.
Opinioni:
Questo libro raccoglie trecento frasi che sapranno aiutarti nei momenti di difficoltà; si tratta di un “kit di pronto soccorso” per le emozioni, da usare quando ne avrai bisogno. Ogni volta che ti sentirai triste o sbagliato, smarrito o confuso, irrealizzato o arrabbiato, fallito o stanco, risentito o malato, ti basterà leggere una di queste frasi per ricordarti che esiste sempre una via per stare meglio. – LaFeltrinelli
La fiamma nel buio
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