Questa è la pagina dedicata a ricette romagnole.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Le cucine di Romagna. Storia e ricette”.
Ricette di Emilia Romagna: la Cucina Emiliana e Romagnola
Regina incontrastata della tavola emiliano-romagnola, la pasta fresca all’uovo, soprattutto ripiena, rivela l’abilità delle sfogline: dai tortelli con la coda piacentini ai ravioli, passando per anolini, tortellini e cappelletti. Ancora, nel capitolo pasta pisarei e fasò, tagliatelle, maltagliati, garganelli, passatelli e la sontuosa”bomba” di riso… La regione è anche terra di carni pregiate: il re è il maiale ma ci sono anche il castrato romagnolo e la vacca bianca modenese, con la tradizione dei grandi stracotti che farciscono gli anolini o si servono come secondi accompagnati da purè o friggione. Da non perdere le tante ricette dedicate al cibo di strada: tigelle, crescentine, gnocco fritto, piadina. Per finire un ricco repertorio di dolci, dalla ciambella al panspeziale e alla zuppa inglese.
La cucina della Romagna in 250 ricette tradizionali
Piadina a parte, la Romagna è ormai più nota come luogo di divertimenti che di cultura gastronomica. In realtà i romagnoli sono sempre stati maestri nell’arte di trarre il meglio dalla loro terra, indiscutibilmente più povera rispetto alla grassa e vicina Emilia, sostituendo con l’inventiva e la fantasia ciò che la natura somministrava con parsimonia. E le preparazioni tradizionali sono impregnate dello spirito un po’ anarchico e “ruvido” della gente, come dimostrano, simbolicamente, gli strozzapreti. Ricca e variegata, poi, è la cucina di pesce, che pure resta improntata all’essenzialità, poiché, in Romagna, ciò che conta è lo spirito, il cuore aperto, l’amicizia e la generosità nella condivisione. E questo principio a tavola vale in ogni occasione, sia per le pietanze della festa, come i cappelletti, sia davanti a qualche semplice ma gustoso sardoncello alla griglia.
Opinioni:
Ricette facili e gustose per ogni occasione. Dalla piadina ai cappelletti agli strozzapreti, tutte le ricette di una tradizione gastronomica antica e fantasiosa. – LaFeltrinelli
Le ricette del Monsignore. Meraviglie della cucina romagnola: salse, minestre e dolci
L’Associazione Culturale Pro Rubicone arricchisce la propria collana dei magné con queste “Ricette del Monsignore”. Queste si differenziano nettamente dalle precedenti perché non si basano sull’uso esclusivo e forzato dei prodotti ricavati dall’azienda agricola contadina, ma nascono utilizzando, liberamente e senza problemi economici, i diversi ingredienti offerti dal mercato moderno e globalizzato. Tutte le ricette sono di facile esecuzione e sono elaborate con grande maestria e fantasia personale. Esse rivelano chiaramente che il Monsignore ha grande conoscenza dell’arte culinaria classica e popolare, nonché di quella moderna-globalizzata. L’autore di questo ricettario, un sacerdote della diocesi cesenate, ha il merito d’aver trattato anche un altro tema interessante: come risolvere i piccoli problemi che si presentano quotidianamente nella conduzione della casa. Sono consigli semplici, pratici e di grande utilità, che ogni giovane azdora ascolterà con gioia.
Le cucine di Romagna. Storia e ricette
Graziano Pozzetto ripropone “Le cucine di Romagna” (rigorosamente al plurale) ampiamente rinnovato e più selettivo, con approfondimenti di temi centrali e in buona parte inediti. Gli approfondimenti riguardano la grande tradizione dei brodetti di mare delle Marinerie romagnole, le minestre tradizionali e povere, i miti e le passioncelle gastronomiche dei vecchi romagnoli, le specialità romagnole dei primi decenni del ‘900, i piatti della memoria di Tonino Guerra, le ricordanze di cibo di Tino Babini, i vini di Romagna tra innovazione, nuove regole, grande tradizione, e consolidato Rinascimento (Giancarlo Mondini). Prefazione di Tonino Guerra.
Il grande libro della carne. Tutte le razze, le provenienze, i tagli e le tecniche di cottura
Finita l’epoca della demonizzazione e delle mode vegane, il ritorno alle carni è un dato di fatto. Con una maggior consapevolezza, indubbiamente: se ne mangia meno ma di qualità. Questo volume risponde a tutte le domande sull’argomento. Completo, ricco di informazioni, di facile consultazione, corredato da illustrazioni piacevoli e chiare, è rivolto sia a chi già conosce il tema e vuole saperne di più, sia a chi è semplicemente curioso… Dalla descrizione degli animali e delle razze più buone si passa agli strumenti, ai tagli, agli ingredienti, alle preparazioni, alle cotture, e insieme a consigli per degustare la carne al meglio (il trucco sta anche nella masticazione, lo sapevate?). La terza parte del libro è dedicata alle ricette.
Opinioni:
Dimenticate tutto quello che sapete sulla carne – LaFeltrinelli
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