Questa è la pagina dedicata a Rita Levi-Montalcini.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Le tue antenate. Donne pioniere nella società e nella scienza dall’antichità ai giorni nostri”.
Elogio dell’imperfezione
L’autobiografia, raccontata in prima persona, di una delle più importanti e preziose personalità scientifiche dello scorso secolo. Una vita che si muove tra le minacce della storia – le due guerre mondiali e le leggi razziali – i limiti culturali di una società che discrimina ancora fortemente la donna e un modo di concepire la scienza come ricerca continua, processo evolutivo di idee e approcci, scoperta. Al centro di questa ricognizione autobiografica emerge l’imperfezione come virtù e condizione da sempre necessaria per correggere se stessi, indagare sui propri errori, percorrere nuove strade e trovare nuove soluzioni. «L’imperfezione», dice la Montalcini, «ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell’uomo.»
Un sogno al microscopio. Il viaggio verso il Nobel di Rita Levi-Montalcini
Rita è una bambina sveglia, curiosa e a cui piace imparare. O meglio… le piace studiare quello che la appassiona! Fin da piccola, insieme al fratello Gino e alle sorelle Nina e Paola, ama esplorare la natura e osservare gli animali. Che si trovi a Torino, al Parco del Valentino, in montagna a Balme, oppure nel cortile di casa, Rita non può fare a meno di stupirsi di fronte alla imprevedibilità della vita. Gli anni passano, Rita cresce e con la sua determinazione, sorretta dal resto della famiglia, riesce a convincere il padre a permetterle di frequentare l’università, nonostante lui avesse in mente per lei un futuro diverso. Rita si iscrive così a Medicina. Il mondo nel frattempo cambia e purtroppo la guerra e i suoi orrori sono dietro l’angolo. Rita, in quanto ebrea, sarà costretta a nascondersi. Nulla però le impedirà di continuare a studiare e a sperimentare. L’incredibile storia della giovane Rita Levi-Montalcini, prima e unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la Medicina: il tenero racconto della sua infanzia, testimoniato dalle lettere e dalle foto di famiglia, la passione vibrante per lo studio e la ricerca, sullo sfondo dei grandi eventi del Novecento. Età di lettura: da 10 anni.
Opinioni:
L’incredibile storia della giovane Rita Levi-Montalcini, prima e unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la Medicina. – LaFeltrinelli
Abbi il coraggio di conoscere
Raccogliendo l’esortazione kantiana al sapere aude, a utilizzare con coraggio e determinazione le proprie facoltà intellettuali, Rita Levi-Montalcini si confronta con i grandi interrogativi del nostro tempo, riflettendo sulle scelte che gli uomini del nuovo millennio saranno chiamati a compiere. Ne risulta un discorso articolato ma universale che, passando in rassegna temi cruciali quali la salvaguardia dell’ambiente e la sperimentazione sugli embrioni, la cura del cancro e la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, sottolinea il legame indissolubile e necessario tra ricerca e dimensione etica, tra innovazione scientifica e difesa dell’individuo. Una riflessione appassionata, animata dalla serena fiducia nell’uomo e nella sua capacità di comprendere e gestire le sfide della contemporaneità.
Rita Levi Montalcini. Una vita per la conoscenza. Ediz. a colori
Una ragazza che, armata del suo microscopio, attraversa la tempesta della seconda guerra mondiale ampliando le frontiere del sapere: dagli esperimenti fatti in casa sino alla conquista del Nobel e oltre… Età di lettura: da 7 anni.
Le tue antenate. Donne pioniere nella società e nella scienza dall’antichità ai giorni nostri
Hanno dovuto lottare contro i pregiudizi e il maschilismo per poter studiare ed entrare nei laboratori. Hanno rischiato di vedersi strappare le loro scoperte fondamentali, spesso attribuite ai soli colleghi uomini. Sono state capaci di caricarsi dell’impegno doppio della famiglia e della ricerca. Età di lettura: da 11 anni.
Opinioni:
Le storie di settanta donne eccezionali, esempi di emancipazione, genio e perseveranza, nel racconto di Rita Levi-Montalcini. – LaFeltrinelli
‘Per i giovani che si trovano a scegliere quali studi ed esempi seguire – Elena Dusi, Il Venerdì
Dedicato a tutte le bambine del mondo – Lucio Giordano, Di più
La grande sostenitrice dell’istruzione delle donne – Lara Ricci, Il Sole 24 ore
Questo libro è dedicato alle nuove generazioni, perché siano consapevoli dei contributi scientifici fondamentali apportati dalle loro antenate già da prima dell’Era cristiana e fino al Novecento, lunghi secoli durante i quali l’appartenenza al genere femminile fu considerata un impedimento a qualsiasi tipo di sviluppo intellettuale. Le donne furono a lungo escluse da ambiti importanti della società, in alcuni periodi le più sapienti venivano addirittura accusale di stregoneria e mandate al rogo. L’apporto femminile, nella pluralità dei casi, non è stato mai riconosciuta. Semmai veniva comunque attribuito all’influenza dei padri, dei fratelli o dei mariti: di figure, cioè, appartenenti sempre al genere maschile. In realtà attraverso tutte le epoche, sino a quella attuale, la donna ha contribuito allo sviluppo scientifico in misura pari all’uomo, pur svolgendo anche il ruolo di moglie e di madre – Anonimo
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.