Questa è la pagina dedicata a Stefania Sperandio.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Apocalypse. L’orologio dell’apocalisse”.
Corpo Estraneo
Unforgiven
Una ispettrice delle Nazioni Unite. Un uomo sopravvissuto a “Cielo Triste” ma sconfitto dai suoi stessi incubi. Persone che la vita ha privato di tutto, ma che credono nel domani. Una lotta senza quartiere, in un’inferiorità numerica schiacciante, contro una sanguigna società segreta che decide il destino del mondo. Un martirio obbligato dalla coscienza, in nome degli amici persi dieci anni prima. Saresti disposto a rinunciare al tuo presente per donare un futuro agli altri? Cosa sacrificheresti davvero per le persone che ami? Cosa sei disposto a perdere per rendere questo mondo un posto migliore?
Apocalypse. L’orologio dell’apocalisse
Nel 1979, la Guerra Fredda continua a dividere e ad intrecciare i sentieri dell’Ovest e dell’Est. Dopo essere sopravvissuto al fallimento di un precedente incarico, il capitano Cobra viene richiamato in servizio dalla CIA per un’ultima, irrinunciabile missione: ritrovare il suo amico e collega Alexander, le cui tracce sono state perse durante un’importante infiltrazione nell’URSS. Spinto dall’affetto verso il suo amico, il capitano è costretto a guardare nuovamente in faccia la sua vecchia vita da spia, gli incubi che credeva superati ed i rimorsi mai sopiti, riscoprendosi molto più debole di quanto non avesse mai pensato di essere. La sua anima sensibile, celata da un’uniforme da uccisore inespressiva, scoprirà che il crollo delle certezze è in grado di sconvolgere per sempre la sua vita da uomo e da soldato. In una Guerra Fredda tra blocchi di nazioni, il solo valore a trionfare sarà quello della lealtà di un uomo che, per vivere in pace con se stesso, diviene nemico di chi non ha il coraggio di cambiare.
Cielo triste
La squadra speciale italiana Cobra 111 è incaricata di prendere parte al progetto “No Training”, compiendo, in Alaska, la missione “Cielo Triste”: scortando un prezioso disco ottico fino alle isole Aleutine, i cinque soldati veterani che la compongono devono dimostrare di essere in grado di addestrare sul campo gli altri cinque membri del team, che sono invece delle semplici reclute. Qualora l’esito della loro missione fosse positivo, l’Italia otterrebbe dei preziosi finanziamenti da parte degli Stati Uniti. Giunti in Alaska, gli uomini e le donne che costituiscono i Cobra si trovano inaspettatamente braccati dall’esercito russo, che sembra volersi impadronire a tutti i costi del disco ottico. Ma com’è possibile che la Russia sia venuta a conoscenza del progetto “No Training”? E come è possibile che i sovietici prevedano ogni singola mossa degli italiani? Incolpevolmente coinvolti in un complotto politico, i Cobra giungono ad un’insospettabile e tremenda verità.
Papà, fatti sentire. Come liberare le proprie emozioni per diventare genitori migliori
“Ma come, mi hai letto le favole accarezzandomi teneramente i capelli, e ora non mi parli d’amore?” “Da che mondo è mondo, alle mamme tocca tutto, dall’inizio alla fine. E i papà, allora?” Oggi molte delle funzioni simboliche che da sempre sono state attribuite al ruolo di padre sono ormai scomparse. Abbandonato lo stile autoritario, i padri di oggi cambiano i pannolini, giocano con i figli, passano del tempo libero con loro. Ma allora perché il loro modello è ancora percepito come fortemente in crisi? Perché i padri di oggi non hanno trovato del tutto la propria dimensione all’interno della famiglia? E cosa possono insegnare senza la loro occasione di mettersi tra il figlio e la madre? Stefania Andreoli, una delle più importanti terapeute dell’adolescenza, negli ultimi anni ha incontrato sempre più figli con una sofferenza in comune: la mancanza di comunicazione emotiva da parte dei papà. Impreparati a sostenere la vita perché non capiscono come la affrontano i genitori, questi ragazzi chiedono di sentire l’emotività dei loro padri per poi raccogliere il testimone: una sorta di anteprima di come ci si dovrebbe sentire a essere uomini e svilupparsi pienamente. E attraverso la sua esperienza clinica, grazie alle parole stesse dei ragazzi, ci spiega cosa ancora oggi i padri non sanno fare, e come possono evolvere per dare ai figli un supporto reale: dotarsi di empatia e condividere esperienze affettivamente significative, esprimere le loro emozioni perché farlo solo con le mamme ai figli non basta più. Diventare complici, facendosi sentire. Ecco dunque che passo dopo passo Stefania Andreoli ci insegna a liberare e trasmettere il nostro mondo interiore. E regalarlo ai nostri figli i quali, dietro ogni apparenza, attendono da noi proprio questo dono.
Opinioni:
Passo dopo passo Stefania Andreoli ci insegna a liberare e trasmettere il nostro mondo interiore. E regalarlo ai nostri figli i quali, dietro ogni apparenza, attendono da noi proprio questo dono. – LaFeltrinelli
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