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In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Tre uomini in barca-Tre uomini a zonzo. Ediz. integrale”.
Scomparse e indimenticabili. Barche a vela da leggenda nei documenti d’archivio (1885-1951). Ediz. illustrata
Questo libro riporta in vita un pezzo importante di storia della nautica. Di restituire alla nostra memoria barche che non navigano più, ma che hanno segnato in modo indelebile l’epoca d’oro della vela, fra la fine dell’Ottocento e la prima parte del Novecento. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, Scomparse e indimenticabili ripropone, attraverso un materiale in gran parte inedito fatto di fotografie degli archivi più prestigiosi, illustrazioni e piani di costruzione, una rassegna di alcuni dei progetti più belli e importanti di quel periodo (1885-1951). Un lavoro che è stato condotto innanzitutto presso il Lloyd’s Register di Londra, ma anche presso gli archivi di cantieri leggendari, ad esempio quello di Camper & Nicholsons, o dei maggiori progettisti, come l’Herreshoff Registry e l’archivio Mylne Yacht Design. Nella selezione di barche prese in considerazione, ce ne sono davvero di indimenticabili, come Margherita, goletta di Camper & Nicholsons, che pare sia stata la barca più veloce tra tutte quelle disegnate da Charles Nicholson, almeno secondo quanto ha scritto il figlio John in un suo libro. Fu affondata dai tedeschi nel golfo di La Spezia, durante la Seconda guerra mondiale, per ostruire l’ingresso al porto. O Susanne di William Fife III, anche lei scomparsa a causa della guerra, o ancora Flying Cloud di Herreshoff, tristemente scomparsa, con molta probabilità, a causa dell’incuria dei suoi proprietari. Il primo obiettivo di questo libro è colmare alcuni vuoti nella storia della vela. Il secondo, quello di incentivare gli appassionati a recuperare barche d’epoca che versano in cattive condizioni e, perché no, sarebbe bello se alcune delle imbarcazioni descritte in queste pagine potessero tornare a navigare attraverso la realizzazione di una loro replica.
OCEANI IN BARCA A VELA: esperienze, idee e pratici consigli per un grande viaggio intorno al mondo
Il Mediterraneo in barca
Singolare perché, lungi dal considerarsi un inviato speciale, i suoi reportage li ha scritti “per sé”, per viaggiare, per finanziare la sua curiosità. Quella curiosità nei confronti dell’uomo che ha scoperto in sé sin da quando, giovanissimo, lavorava alla «Gazette de Liège»: «Ho sempre colto la differenza fra l’uomo vestito e l’uomo nudo» ha dichiarato. «Intendo dire l’uomo com’è davvero, e l’uomo come si mostra in pubblico, e anche come si vede allo specchio» Così, alla vigilia di ogni viaggio, Simenon andava da un amico caporedattore e gli diceva: «La settimana prossima parto. Le interessano dodici articoli?» Ma proprio perché concepiti in funzione dell’unica attività che gli stesse a cuore, la scrittura – non a caso ha voluto intitolare il volume che li raccoglie «Mes apprentissages» («Il mio apprendistato») -, i suoi pezzi giornalistici non fanno dunque che rivelarci un’altra faccia del Simenon romanziere. Lo dimostra questo resoconto di una crociera compiuta nel Mediterraneo – da Porquerolles alla Tunisia passando dall’Elba, Messina, Siracusa, Malta – a bordo di una goletta: una lunga crociera durante la quale Simenon, che si era ripromesso di capire e descrivere il Mare nostrum, non potrà che confermarsi nella sua vera vocazione, la stessa di Stevenson: raccontare storie.
Opinioni:
Che Simenon sia un prodigioso narratore è a tutti noto. Ma forse non tutti sanno che, in particolare fra il 1931 e il 1946, è stato un reporter non meno prodigioso – e singolare. – LaFeltrinelli
52 idiozie da non fare in barca
Manuali di vela ce ne sono a vagonate. Tutti spiegano cosa bisogna fare per portare la barca in sicurezza, per andare veloci, per avere una navigazione piacevole. Questo no. Questo volume a fumetti di Davide Besana vi spiega quello che non dovete assolutamente fare: con chi non dovete navigare, cosa non dovete imbarcare, dove non dovete sedervi, cosa non dovete dire, come non dovete comportarvi con lo skipper, l’equipaggio e i vicini di ormeggio. Un manuale che mescola il serio e l’assurdo, che fa ridere di voi stessi prima che degli altri, e che alla fine vi insegna a perdonare le idiozie altrui e a essere un marinaio più bravo, ovvero più saggio.
Tre uomini in barca-Tre uomini a zonzo. Ediz. integrale
All’interno della vastissima produzione narrativa, saggistica, teatrale di Jerome K. Jerome (circa sessanta opere), solo “Tre uomini in barca” (1889) e, in misura di poco minore, il suo “seguito”, “Tre uomini a zonzo” (1900), hanno goduto di una fama ininterrotta e universale. Osteggiato dalla critica “seria” del suo tempo, Jerome sopravvive e gode oggi di ottima salute anche nel nostro Paese (finora, la saga dei tre uomini è comparsa in Italia in almeno 25 traduzioni differenti). I “segreti” di Jerome sono tanti: la maestria e la varietà delle sue invenzioni umoristiche; il miracolo di un moralismo mai pedante, neppure quando ci pone dinanzi a uno specchio in cui riconosciamo istantaneamente le nostre follie quotidiane, il suo humour tanto proverbialmente “inglese” quanto ricco di una presa sanamente concreta ed epicurea sulla vita.
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