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Migliori Libri di Paolo Cognetti da leggere

In questo articolo vediamo insieme i migliori libri di Paolo Cognetti.

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Libri di Paolo Cognetti da leggere

Le otto montagne

Le otto montagne
autore
Paolo Cognetti
editore
Einaudi
Ean: 9788806239831 Asin: 880623983x Isbn: 880623983x Tipologia: Libro Pagine: 200 Formato: Copertina flessibile Editore: Einaudi Lingua: Italiano
Sinossi:

Vincitore Premio Strega 2017 Vincitore Premio Strega Giovani 2017 Vincitore del Premio ITAS del Libro di Montagna 2017. Sezione Migliore opera narrativa. La montagna non è solo neve e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio, tempo e misura. Lo ha imparato Paolo Cognetti, che tra una vetta e una baita ambienta questo potentissimo romanzo. Una storia di amicizia tra due ragazzi – e poi due uomini – cosí diversi da assomigliarsi, un viaggio avventuroso e spirituale fatto di fughe e tentativi di ritorno, alla continua ricerca di una strada per riconoscersi.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

La storia di Pietro, del suo amico Bruno e del loro amore per la montagna. Un caso editoriale internazionale. LaFeltrinelli

Il raffinato racconto di quanto può essere profondo l’amore che lega gli esseri umani Annie Proulx

Un libro speciale. Non sorprende che facciano il nome di Cognetti insieme a quelli di Ernest Hemingway, Jack London e Mark Twain Die Zeit

Un libro di vita potente, universale e sempre umile, che non è la meno rilevante delle sue qualità Philippe Claudel, membro dell’académie Goncourt

La felicità del lupo

La felicità del lupo
autore
Paolo Cognetti
editore
Einaudi
Ean: 9788806249878 Asin: 8806249878 Isbn: 8806249878 Tipologia: Libro Pagine: 152 Formato: Copertina rigida Editore: Einaudi Lingua: Italiano
Sinossi:

Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A Fontana Fredda incontra Babette, anche lei fuggita da Milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lí che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di Fausto. E poi c’è Santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d’inverno battono la pista e per i boscaioli che d’estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l’abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare. Di Paolo Cognetti conosciamo lo sguardo luminoso e la voce limpida, il dono di osservare le relazioni umane nel loro dialogo ininterrotto con la natura, che siano i boschi di larici dei duemila metri o il paesaggio di roccia e ghiaccio dei tremila. Con le loro ferite e irrequietezze, quando scappano e quando poi fanno ritorno, i suoi personaggi ci sembrano amici che conosciamo da sempre, di quelli rari. È per questo, forse, che tra le pagine vive di questo libro purificatore abbiamo l’impressione di attraversare non le stagioni di un anno, ma di una vita intera.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant’anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l’inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a piú di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d’erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. LaFeltrinelli

Un libro che sta racchiuso nei silenzi. Negli spartiti dei fiati, per esempio, è la virgola a dare il respiro, in poesia invece è l’andare a capo, mentre nei passi di montagna il respiro è una regola non scritta. Fiato, poesia, montagna, silenzi: è in questi elementi che si può riassumere l’ultimo libro di Paolo Cognetti. Eugenio Giannetta, Avvenire

Non è un romanzo sulla solitudine e non è un romanzo sulla montagna. La solitudine e la montagna sono parti fondamentali e vive di un racconto terso sugli incontri fra esseri umani. Annalena Benini, Il Foglio

Silvia rise. E di cosa sa gennaio? Di cosa sapeva gennaio? Fumo di stufa. Prati secchi e gelati in attesa della neve. Il corpo nudo di una ragazza dopo una lunga solitudine. Sapeva di miracolo. Anonimo

Senza mai arrivare in cima. Viaggio in Himalaya

Senza mai arrivare in cima. Viaggio in Himalaya
autore
Paolo Cognetti
editore
Einaudi
Ean: 9788806239275 Asin: 8806239279 Isbn: 8806239279 Tipologia: Libro Pagine: 110 Formato: Forniture assortite Editore: Einaudi Lingua: Italiano
Sinossi:

Che cos’è l’andare in montagna senza la conquista della cima? Un atto di non violenza, un desiderio di comprensione, un girare intorno al senso del proprio camminare. Questo libro è un taccuino di viaggio, ma anche il racconto illustrato, caldo, dettagliato, di come vacillano le certezze col mal di montagna, di come si dialoga con un cane tibetano, di come il paesaggio diventa trama del corpo e dello spirito. Perché l’Himalaya non è una terra in cui addentrarsi alla leggera: è una montagna viva, abitata, usata, a volte subita, molto lontana dalla nostra. Per affrontarla serve una vera spedizione, con guide, portatori, muli, un campo da montare ogni sera e smontare ogni mattina, e soprattutto buoni compagni di viaggio. Se è vero che in montagna si cammina da soli anche quando si cammina con qualcuno, il senso di lontananza e di esplorazione rinsalda le amicizie. Le notti infinite in tenda con Nicola, l’assoluta magnificenza della montagna contemplata con Remigio, il sa­liscendi del cammino in alta quota, l’alterità dei luoghi e delle persone incontrate. Questo è il viaggio che Paolo Cognetti intraprende sul finire del suo quarantesimo anno, poco prima di superare il crinale della giovinezza. «Alla fine ci sono andato davvero, in Himalaya. Non per scalare le cime, come sognavo da bambino, ma per esplorare le valli. Volevo vedere se da qualche parte nel mondo esiste ancora una montagna integra, vederla coi miei occhi prima che scompaia. Sono partito dalle Alpi abbandonate e urbanizzate e sono finito nel piú remoto angolo di Nepal, un piccolo Tibet che sopravvive all’ombra di quello grande e ormai perduto. Ho camminato per 300 chilometri e superato 8 passi oltre i 5000 metri, senza raggiungere nessuna cima. Mi accompagnavano un libro di culto, un cane incontrato lungo la strada, alcuni amici: al ritorno mi sono rimasti gli amici»

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Opinioni:

Questo è il viaggio che Paolo Cognetti intraprende sul finire del suo quarantesimo anno, poco prima di superare il crinale della giovinezza. LaFeltrinelli

“Senza mai arrivare in cima. Viaggio in Himalaya” ci riconsegna quei luoghi nello spirito di una esplorazione e di una immedesimazione autentiche in cui sono la natura e l’oltre a plasmare la psiche del viaggiatore che le contempla, ne subisce il fascino, finanche la forza invincibile Andrea Velardi, Il Messaggero

Cognetti, tra pecore azzurre e leopardi invisibili, ha fatto un viaggio nell’aspra poesia della natura Paolo Mauri, la Repubblica

Paolo Cognetti riprende il passo fisico e letterario – lento, costante, classico – col quale ci aveva lasciati Stefania Chiale, Sette – Corriere della Sera

Alla fine ci sono andato davvero, in Himalaya. Non per scalare le cime, come sognavo da bambino, ma per esplorare le valli. (…) Ho camminato per 300 chilometri e superato 8 passi oltre i 5000 metri, senza raggiungere nessuna cima. Mi accompagnavano un libro di culto, un cane incontrato lungo la strada, alcuni amici: al ritorno mi sono rimasti gli amici Anonimo

Il ragazzo selvatico. Quaderno di montagna

Il ragazzo selvatico. Quaderno di montagna
autore
Paolo Cognetti
editore
Terre di Mezzo
Ean: 9788861895362 Asin: 8861895360 Isbn: 8861895360 Tipologia: Libro Pagine: 148 Formato: Copertina flessibile Editore: Terre di mezzo Lingua: Italiano
Sinossi:

Trent’anni, un inverno difficile e la sensazione di non andare da nessuna parte: “Mi sentivo senza forze, sperduto e sfiduciato. Soprattutto non scrivevo, che per me è come non dormire o non mangiare”. Così Paolo Cognetti ricorda la crisi che l’ha portato a lasciare Milano e trasferirsi per una lunga stagione in una baita di montagna, in cerca di un nuovo inizio. Le letture di Thoreau e Rigoni Stern, l’esplorazione del mondo selvatico, il rapporto con la solitudine, l’incontro e poi l’amicizia con i montanari, nel diario di un’autentica avventura esistenziale che ha ispirato tanti lettori.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Tutte le mie preghiere guardano verso ovest

Tutte le mie preghiere guardano verso ovest
autore
Paolo Cognetti
editore
EDT
Ean: 9788859280453 Asin: 8859280451 Isbn: 8859280451 Tipologia: Libro Pagine: 128 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Edt Lingua: Italiano
Sinossi:

«Io al diner ci vado per l’hamburger e lo voglio così: con pomodoro, lattuga e cipolla, la senape e non il ketchup, doppio strato di monterey jack, un cetriolo in salamoia accanto, contorno di patatine. Le patate mi ricordano di essere nelle strade degli irlandesi; il cetriolo che New York è una città ebraica; il cheddar che qui gli italiani non sono mai riusciti a importare del buon formaggio. E poi la carne, naturalmente: la carne è l’America. Per questo deve grondare sangue.» “Allacarta” è una collana in cui scrittori contemporanei raccontano il mondo attraverso il cibo. Paolo Cognetti si divide tra due grandi passioni: la montagna e New York. Alla prima ha dedicato molti dei suoi lavori, tra cui il vincitore del premio Strega Le otto montagne e La felicità del lupo (entrambi con Einaudi). “Tutte le mie preghiere guardano verso ovest” è invece un viaggio gastronomico e letterario nella città più famosa del mondo.

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New York è una finestra senza tende

New York è una finestra senza tende
autore
Paolo Cognetti
editore
Laterza
Ean: 9788858130421 Asin: 8858130421 Isbn: 8858130421 Tipologia: Libro Pagine: 160 Formato: Copertina flessibile Editore: Laterza Lingua: Italiano
Sinossi:

«La prima guglia sparata in cielo, il primo marciapiede gremito, il colore della pelle del primo incontro. Il primo odore inatteso, che per qualcuno è di oceano, o di carne arrostita, o di zucchero a velo, o di ruggine e foglie marce, anche se quello che sta marcendo è legno, cemento, ferro, mattoni, perché l’intera città sembra attaccata dalla ruggine e dalla muffa. Sono inaspettati anche i colori. Non il bagliore freddo del vetro e dell’acciaio, ma le tonalità pastello del rosso, dell’arancio, del marrone. La sorpresa di sbarcare nel Nuovo Mondo e scoprire una città vecchia: non come sono vecchie quelle europee, che sono vecchie come monumenti, ma vecchia come una fabbrica abbandonata, o una casa di famiglia, o gli edifici ferroviari che si vedono appena fuori dalle stazioni, o i luna park in disuso.» «Questo libro è frutto di diversi viaggi a New York. Il risultato è una mappa ottenuta per accumulazione di appunti – piena di buchi, libri che non ho letto, posti che non ho visitato. Del resto, se scrivere una guida sulla città più raccontata al mondo ha un senso, l’unico senso possibile è che sia incompleta, particolare e mia.»

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Opinioni:

«Ho pensato di poter prendere tutte le storie mai raccontate – tutte le trame inventate da un essere umano, tutti i personaggi e i luoghi – e di metterle insieme per formare un mondo, e ho pensato che se quel mondo avesse avuto una capitale, ecco, io c’ero finito in mezzo. Mi trovavo nella capitale dell’immaginazione.» LaFeltrinelli

Sofia si veste sempre di nero

Sofia si veste sempre di nero
autore
Paolo Cognetti
editore
Minimum Fax
Ean: 9788875218263 Asin: 8875218269 Isbn: 8875218269 Tipologia: Libro Pagine: 205 Formato: Copertina flessibile Editore: Minimum fax Lingua: Italiano
Sinossi:

Nelle sue storie, cesellate con la finezza di Carver e Salinger, Paolo Cognetti ha sempre saputo rappresentare con intensità l’universo femminile. Ed è ancora una donna la protagonista di “Sofia si veste sempre di nero”, un romanzo composto da dieci racconti autonomi che la accompagnano lungo trent’anni di storia: dall’infanzia in una famiglia borghese apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee tensioni, all’adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei bilanci. Con una scrittura precisa e intensa, Cognetti ci regala il ritratto di un personaggio femminile: una donna torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

A pesca nelle pozze più profonde. Meditazioni sull’arte di scrivere racconti

A pesca nelle pozze più profonde. Meditazioni sull'arte di scrivere racconti
autore
Paolo Cognetti
editore
Minimum Fax
Ean: 9788833893730 Asin: 8833893731 Isbn: 8833893731 Tipologia: Libro Pagine: 144 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Minimum fax Lingua: Italiano
Sinossi:

Paolo Cognetti, probabilmente il più apprezzato scrittore italiano di racconti della sua generazione, si confronta con i grandi maestri di questo genere. Come si fa a scrivere un grande racconto? Cosa c’è dietro il lavoro quotidiano sulla pagina? Qual è il prezzo da pagare per riuscire a racchiudere il mondo in venti cartelle? Da Raymond Carver a Ernest Hemingway, da J.D. Salinger a Alice Munro, da John Cheever a Flannery O’Connor, Cognetti ci prende per mano trascinandoci nelle vite interiori e nelle botteghe di questi autori. A un certo punto ci sembrerà di sentire di cosa è fatto il lungo e duro tirocinio che può portare a capolavori come I quarantanove racconti di Hemingway o Nemico, amico, amante… della Munro. Non solo la tecnica, ma la disposizione d’animo, l’ostinazione, lo stare al mondo cercando di non essere schiacciati. Il tutto per riuscire a «pescare», dalle pozze più profonde, almeno una gemma piena di luce. Un libro sull’arte di raccontare storie che solo un grande narratore poteva regalarci.

Classici Poesia Teatro e critica Saggistica Saggi letterari Storia Critica Narrativa Romanzieri e scrittori di prosa
Opinioni:

«A un certo punto del mio apprendistato mi misi in testa che, se volevo diventare un bravo scrittore di racconti, dovevo imparare a pescare» Un’educazione letteraria e sentimentale. LaFeltrinelli

Qui dentro c’è la storia alternativa della letteratura americana: Hawthorne, Anderson, Cheever e Dubus Luca Ricci

The Lovers: Paolo Cognetti

The Lovers: Paolo Cognetti
autore
Paolo Cognetti
traduttore
Stash Luczkiw
editore
Harvill Secker
Ean: 9781787303386 Asin: 1787303381 Isbn: 1787303381 Tipologia: Libro Pagine: 208 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Harvill secker Lingua: Inglese
Sinossi:

The new novel from prizewinning author, Paolo Cognetti – a love story set in a tiny village high in the Italian Alps. The new novel from prizewinning author, Paolo Cognetti is a love story set in a tiny village high in the Italian Alps. Its protagonists, Fausto and Silvia, meet in winter, their relationship becoming a refuge in all senses, and the seasons, as well as the mountains, an integral part of their story together. It has a classic, enduring appeal, a cinematic feel, a captivating backdrop, and a romantic sensibility underpinned by a spare, powerful prose style. Across both fiction and non-fiction, Cognetti’s writing seeks to understand human interactions with landscape, interpreting what our obsessions with extremes of beauty, endurance and isolation tell us about ourselves and our relationships with others. Praise for Eight Mountains- ‘Exquisite… A rich, achingly painful story’ ANNIE PROULX ‘ENCHANTING’ Guardian ‘BRILLIANT’ New York Times ‘ABSORBING’ Irish Times

Fiction Literary fiction Literary Libri in inglese Romance Romance / contemporary

L’Antonia. Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi scelte e raccontate da Paolo Cognetti

L'Antonia. Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi scelte e raccontate da Paolo Cognetti
curatore
Paolo Cognetti
editore
Ponte alle Grazie
Ean: 9788833315966 Asin: 8833315967 Isbn: 8833315967 Tipologia: Libro Pagine: 224 Formato: Copertina flessibile Editore: Ponte alle grazie Lingua: Italiano
Sinossi:

È la storia di una ragazza dalle lunghe gambe nervose quella che Paolo Cognetti ha raccontato in questo libro, che scorre sotto i nostri occhi come un docufilm. Milano, la montagna e la scrittura sono le cose che sente di avere in comune con lei. La ragazza ha attraversato una manciata di anni del Novecento: la sua famiglia borghese l’ha imprigionata nel conformismo ma le ha dato la possibilità di fare esperienze precluse ad altre donne, come studiare all’università, viaggiare in tutta Europa, andare in montagna e scalare. Ha esplorato il mondo con desiderio ardente, ha esplorato sé stessa attraverso la fotografia e la poesia. Ha amato con sovrabbondanza e inesperienza, come i suoi pochi anni le hanno consigliato. La montagna è sempre statala sua maestra e il suo rifugio. Si chiama Antonia Pozzi ed è morta suicida nel 1938, ma qui rivive per noi attraverso foto, diari, lettere e poesie, frammenti di un’esistenza che palpita ancora grazie al racconto di Cognetti che, mescolando le proprie parole alle sue, ce la restituisce in un ritratto nitido e delicato: un omaggio a un’artista che, senza saperlo e senza volerlo, ha scritto un capitolo della storia del secolo scorso.

Biografie Autobiografie Letterati Diari Lettere Classici Poesia Teatro e critica Raccolte di poesia di singoli poeti Saggistica Saggi letterari
Opinioni:

Il ritratto di una protagonista del Novecento a firma di uno scrittore bestseller LaFeltrinelli

Una biografia e nello stesso tempo un dialogo a distanza Cristina Taglietti, la Lettura

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