Oggi andiamo a vedere insieme una curata selezione dei migliori libri su Chernobyl.
La recente uscita della serie TV Netflix su La 7, ha portato alla memoria del grande pubblico uno degli eventi più drammatici del secolo scorso.
Un evento triste, che ha portato a migliaia di morti e centinaia di migliaia di evacuati dalla zona circostante, che hanno perso per sempre le loro case e le loro abitudini.
A questi devono sommarsi gli innumerevoli casi di bambini nati malformati in tutto il mondo negli anni seguenti all’incidente nucleare.
Pensare che le autorità sovietiche, come potete vedere nel video qui sotto del 1986, comunicavano inizialmente solo 2 morti e 200 persone in ospedale.
Libri su Chernobyl
Ecco voi l’elenco dei Migliori Libri Sul Disastro Di Chernobyl in italiano.
Chernobyl 01:23:40. La storia vera del disastro nucleare che ha sconvolto il mondo
Tutti gli elementi necessari a capire cosa accadde, cosa significò e cosa significa Chernobyl oggi: i dettagli tecnici, le storie umane, gli aspetti politici ed economici e il modo in cui venne gestito il disastro nucleare. Un viaggio nel luogo e nel tempo in cui tutto ebbe inizio e tutto cambiò. All’alba del 26 aprile 1986, all’01:23:40, Aleksandr Akimov preme l’interruttore per l’arresto di emergenza del quarto reattore nucleare di Chernobyl. Quel gesto costringe alla permanente evacuazione di una città e sancisce l’inizio di un disastro nucleare che ha segnato la storia del mondo e il destino dell’Unione Sovietica. Seguiranno decenni di storie contraddittorie, esagerate e inesatte. Questo libro, il risultato di cinque anni di ricerca, è un resoconto accessibile e completo su quel che accadde realmente. Dalla disperata lotta per evitare che il nucleo di un reattore in fiamme irradiasse l’Europa, al sacrificio e all’eroismo degli uomini che raggiunsero le zone colpite da un tale livello di radiazioni che gli strumenti non riuscivano nemmeno a registrarlo, fino alla verità sui leggendari ‘liquidatori di Chernobyl’, passando dal processo portato a termine dall’URSS e dalle relative bugie. La narrazione storica si alterna al racconto del viaggio dell’autore nella città ucraina di Pripyat, ancora abbandonata, e nell’estesa Zona di esclusione di Chernobyl. Un reportage completo che comprende fotografie dell’attuale paesaggio di Pripyat, che si legge come un romanzo.
Opinioni:
La storia vera del disastro che ha sconvolto il mondo, un racconto affascinante ed esaustivo che ha il ritmo incalzante di un romanzo. – LaFeltrinelli
Una favolosa combinazione tra la cronaca di un viaggio, il racconto storico e il documento scientifico. Imprescindibile. Comprate questo libro – Craig Mazin, autore della serie Chernobyl
Mezzanotte a Cernobyl’. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo
Nella primavera del 1986 Černobyl’ era, ufficialmente , una delle centrali nucleari meglio funzionanti dell’Unione Sovietica, destinata a ricevere di lì a breve la massima onorificenza dello Stato: l’Ordine di Lenin. Eppure, sono le prime ore del 26 aprile quando il reattore n. 4 viene sventrato da un’esplosione catastrofica, equivalente a quella di 60 tonnellate di TNT, scatenando il peggior disastro nucleare della Storia. Da oltre trent’anni lo spettro di Černobyl’ vive nell’immaginario collettivo, insieme al mistero su quanto realmente accaduto quella notte. Fin dal principio, infatti, la verità è stata nascosta dietro il velo della segretezza, della propaganda e della disinformazione, e l’intera responsabilità è stata a lungo attribuita all’imperizia e all’inettitudine degli operatori in servizio. Oggi Adam Higginbotham racconta una verità diversa. Basandosi su centinaia di ore di interviste condotte nel corso di più di un decennio, su lettere, memorie inedite e documenti d’archivio recentemente desecretati, l’autore disegna il ritratto di quella colossale tragedia attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta in prima persona, e svela come il fiore all’occhiello dell’ingegneria nucleare sovietica fosse in realtà una struttura viziata da palesi carenze di progettazione e dalla superficialità nella scelta dei materiali; come le prime avvisaglie di qualche anomalia nel funzionamento dell’impianto fossero state deliberatamente ignorate purché la messa in opera dell’impianto non subisse rallentamenti; come tutto il programma nucleare sovietico fosse profondamente carente di sistemi di sicurezza anche rudimentali. Ma soprattutto non dimentica di dare voce a tutti gli uomini e le donne che hanno dato prova di straordinario ingegno e sacrificio nel tentativo di contenere un disastro che minacciava di assumere una portata mondiale. Mezzanotte a Černobyl’ è il resoconto più autorevole e documentato di un evento che ha cambiato la storia.
Opinioni:
Una narrazione complessa, umana e terrificante, l’affresco indelebile di una delle peggiori catastrofi del XX secolo. – LaFeltrinelli
Un altro passo in avanti nella lunga lotta per la verità – The New York Times
Attingendo a nuove fonti, Adam Higginbotham fa luce su uno dei più grandi fallimenti tecnologici della Storia e, allo stesso tempo, sulla sconcertante realtà della vita quotidiana durante gli ultimi anni dell’Unione Sovietica – Anne Applebaum, vincitrice del Premio Pulitzer
Una storia di arroganza e ambizione, vittime e carnefici, confusione e insabbiamento – The Guardian
Chernobyl: La Storia, le Cause e le Conseguenze del Disastro Nucleare del 26 aprile 1986, Ore 01:23:45. Dalla Costruzione al Futuro della Centrale Nucleare
Chernobyl. Pripyat e la zona di esclusione
Dall’autore di “Medioevo in viaggio. Locande strade e pellegrini” e di “Diari dall’est. 10000 Km nel cuore dell’ex Unione Sovietica”, un tuffo in uno dei peggiori drammi del XX secolo: il disastro nucleare di Chernobyl. Una narrazione avvincente, strettamente storica, dei fatti avvenuti la notte del 26 aprile del 1986 e le conseguenze nei mesi e anni successivi. Protagonista di questo libro è anche la città di Pripyat, una città fantasma ad appena due chilometri dalla centrale che ospitava all’epoca quasi 50mila persone, poi evacuate con colpevole ritardo. Così come protagonisti sono il centinaio di villaggi e piccole città evacuati anche loro e, alcuni, addirittura rasi al suolo. In alcuni di questi sono però tornati illegalmente degli ex residenti: i samosely, cui è dedicato nel libro largo spazio con tanto di dati e statistiche sulla loro presenza. Così come largo spazio è lasciato agli eroi di Chernobyl: Vigili del Fuoco, militari dell’Armata Rossa e persone comuni, i cosiddetti “liquidatori”, che salvarono letteralmente il mondo da conseguenze ancora peggiori, al caro prezzo, spesso, della loro stessa vita. Sul libro non mancano poi i dati sulle conseguenze che la nube ebbe su tutta l’Europa e anche sull’Italia. Chiude una breve appendice con i peggiori disastri nucleari della storia. Un libro ricco di dati e statistiche ma anche emozioni e sentimenti, arricchito da alcune fotografi e sulla città abbandonata di Pripyat, così come è oggi.
Quelle in cielo non erano stelle. Storia di un’amicizia ai tempi di Chernobyl
Mi chiamano nube radioattiva. Sto bruciando. E più il cielo arde, più io mi sento viva. Mi hanno imprigionata nel cuore pulsante di un reattore nucleare perché, con la mia energia, potessi illuminare le case. Le strade. Le città. Se un reattore di energia ne produce troppa, però, e diventa troppo caldo, fonde ed esplode. Impazzisce. La reazione a catena, si scatena. Sono passati cinque anni dall’esplosione che nel 1986 ha distrutto la centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sprigionando nell’aria una nube tossica che si è posata ovunque: sulla foresta cambiandone i colori, sugli animali facendoli ammalare, su fotografie, vestiti, giocattoli… e sulle persone. Omar, un ragazzino che vive nel Nord Italia, non sa nulla di tutto questo finché a casa sua non arriva una bambina ucraina dai capelli color sabbia, per trascorrere un mese lontano dalle radiazioni. Vassilissa non parla e lascia vedere di rado il suo simpatico sorriso: è diffidente, come lo è Omar verso di lei. Ma se per essere amici non ci fosse bisogno di parlare la stessa lingua? E se per disintossicarsi dalla paura l’amicizia fosse la medicina migliore?
Opinioni:
Un romanzo corale scritto con passione e grazia che, attraverso le vive voci di una volpe, di un ragazzino e della stessa nube, rinnova la memoria di uno dei più drammatici eventi della Storia contemporanea. – LaFeltrinelli
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