Questa è la pagina dedicata a consumismo.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Consumo, dunque sono”.
Consumismo
Il consumismo è un fenomeno tipico di tutte le società industriali avanzate. Numerose sono le critiche che gli sono state rivolte per le sue caratteristiche di pervasività e omologazione e che hanno sostenuto anche la nascita e l’affermazione del movimento opposto: il consumerismo. Con questo termine si indica infatti la tendenza dei consumatori a organizzarsi in associazioni che si pongono come controparte nei confronti dei produttori per difendersi con maggiore consapevolezza dalla pubblicità indiscriminata e per esercitare un controllo sulla qualità e sui prezzi dei prodotti. Il testo si propone di affrontare questo fenomeno analizzando non solo le sue radici, il pensiero dei maggiori esponenti e i caratteri principali del movimento associazionista, ma anche gli adattamenti alla società contemporanea, con nuove forme di consumismo e una maggiore attenzione da parte degli utenti.
Consumo, cultura e società
L’autrice illustra la genesi storica della cultura del consumo contemporanea, le principali teorie che hanno cercato di spiegare i comportamenti dei consumatori, i rapporti di potere implicati nelle pratiche di uso e consumo dei beni. Al chiarimento teorico sono affiancati numerosi esempi concernenti le mode giovanili e i consumi connotati in base al genere, la cucina etnica e i disordini alimentari, la televisione e le scelte del tempo libero, le spese sanitarie e i boicottaggi contro le multinazionali. Da queste esplorazioni emergono i meccanismi attraverso cui la cultura del consumo viene poi “negoziata” nella quotidianità da soggetti impegnati a costruire una propria identità e un proprio stile di vita.
La casa a consumo zero. Indicazioni e idee per progettare case a produzione energetica
Il volume suggerisce indicazioni ed idee per la progettazione di edifici eco-sostenibili a produzione energetica nell’ambito dell’utilizzo di energie esclusivamente rinnovabili, con particolare riferimento alla adozione di tecnologie bioclimatiche e passive di risparmio e recupero energetico ma soprattutto attive per la produzione del fabbisogno energetico nell’uso delle abitazioni derivanti dalle necessità familiari dell’abitare. Il testo fornisce indicazioni, alla committenza e ai progettisti, inerenti: gli elementi essenziali e di simulazione di macroconsumi abitativi nell’ambito della prestazione energetica degli edifici nell’attuale panorama legislativo, il predimensionamento dei sistemi fotovoltaici e solari termici a pannelli piani o parabole solari, indicazioni sulla ventilazione controllata e sui sistemi bioclimatici da incorporare nell’edificio, valutazione di sistemi di accumulo stagionale ad acqua e a scudo termico, la domotica per il controllo energetico, cenni ai sistemi eolici per le abitazioni e a sistemi elettrolitici e a fusione fredda E-cat. Questa trattazione è diretta ad indirizzare le scelte progettuali e tecnologiche dell’organismo abitativo in una logica di totale autosufficienza energetica resa possibile già da tempo da tecnologie e prodotti presenti sul mercato. Questo argomento viene trattato anche nell’ambito della dizione di case a “consumo zero” o a energia positiva teso al superamento del modello Passive House.
Il consumo critico. Significati, pratiche e reti
Mentre la politica in senso tradizionale non riesce più a mobilitare i cittadini verso obiettivi di vasto respiro, stanno nascendo e si consolidano forme di impegno civile su scala globale legate al “consumo critico”. Dai boicottaggi del consumo al moltiplicarsi delle azioni simboliche contro le grandi multinazionali, la partecipazione alla vita economica, sociale e culturale della collettività si va concentrando sempre più in questo ramificato movimento di “consumerismo politico”. Il volume mette a fuoco l’arcipelago dei consumi critici e illustra i risultati di una ricerca empirica sulle pratiche alternative condotta a Milano, Roma e Bologna. Gli autori prendono in esame essenzialmente due direttrici d’analisi: la prima, relativa alle identità collettive e all’associazionismo, considera il rapporto tra reti fiduciarie, mobilizzazione politica e costituzione dell’identità. La seconda, relativa all’identità individuale, considera i percorsi di consumo all’interno delle famiglie. Nel quadro che emerge si mescolano vocabolari diversi: alle motivazioni legate alla solidarietà si affiancano nuove forme di edonismo, ai codici della partecipazione politica si affiancano quelli del lavoro su se stessi come forma di etica del quotidiano.
Consumo, dunque sono
C’era una volta – nella fase solida della modernità – la “società dei produttori”, epoca di masse, regole vincolanti e poteri politici forti. I valori che la governavano erano sicurezza, stabilità, durata nel tempo. Quel mondo si è sfaldato e oggi viviamo nella “società dei consumatori”, il cui valore supremo è il diritto-obbligo alla “ricerca della felicità”, una felicità istantanea e perpetua che non deriva tanto dalla soddisfazione dei desideri quanto dalla loro quantità e intensità. Eppure, dice Bauman, rispetto ai nostri antenati noi non siamo più felici: più alienati semmai, isolati, spesso vessati, prosciugati da vite frenetiche e vuote, costretti a prendere parte a una competizione grottesca per la visibilità e lo status, in una società che vive per il consumo e trasforma tutto in merce. Ma proprio tutto, anche i consumatori. Ciononostante stiamo al gioco e non ci ribelliamo, né sentiamo alcun impulso a farlo.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
- Libri di Richard Durham Migliori da leggere e consigliati
- Kathleen Krull Libri Migliori da leggere e consigliati
- schede e Schemi di procedura penale Migliori: prezzi, recensioni e consigli
- Libri di Antonio Moresco migliori da leggere e consigliati
- Libri per Concorsi negli enti locali di Area socio-assistenziale (assistenti sociali) – EdiSES
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.