Questa è la pagina dedicata a disadattamento.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Le traiettorie disadattive in adolescenza. Le differenti forme del disagio in una fase di transizione”.
Solitudine digitale. Disadattati, isolati, capaci solo di una vita virtuale?
La digitalizzazione della nostra vita quotidiana progredisce a ritmi vertiginosi e non sempre questo costituisce un vantaggio. Se per rispondere a qualunque domanda ormai attingiamo al nostro smartphone, indifferenti che le nostre tracce siano registrate, memorizzate e analizzate nelle banche dati per poi essere interpretate, vendute e usate indebitamente, vuol dire che non riusciamo più a fare a meno delle tecnologie digitali, che ne siamo dipendenti. Sono però note a tutti le patologie “cibernetiche” e le conseguenze sulla salute nostra e dei nostri figli dovute all’uso sempre più intensivo di computer, social e giochi elettronici. Non si tratta di ostilità nei confronti della tecnologia, ma di veri e propri effetti collaterali indesiderati come stress, perdita di empatia, depressione, disturbi del sonno e dell’attenzione, incapacità di concentrarsi e di riflettere, mancanza di autocontrollo e di forza di volontà. I bambini, in particolare quelli che non sanno ancora leggere e scrivere, sono danneggiati nelle loro capacità sensoriali, e bullismo e criminalità informatica completano il quadro di una situazione che ci sta sempre più sfuggendo di mano. L’appello che Manfred Spitzer lancia in questo libro è di reagire per non lasciare che le nostre vite siano dominate dalle lobby del settore che ogni giorno ci bombardano con messaggi su quanto siano importanti e utili i media digitali.
Opinioni:
I media digitali controllano la nostra vita, Spitzer mostra come è possibile proteggersi. – Medical Tribune
Siamo malati di cyber, ma Spitzer condanna gli eccessi d’uso della tecnologia, perché, come in medicina, è la dose che fa il veleno… – Frankfurter Allgemeine
Spero di incontrare un gran numero di “menti critiche” e di orecchie aperte al dialogo. In ballo non ci sono “soltanto” gli effetti dei media digitali sulla nostra intelligenza, ma in generale le loro conseguenze sulla nostra salute fisica e mentale. E non si tratta “soltanto” della televisione e del computer, ma in particolare del coltellino svizzero del XXI secolo: lo smartphone. – Manfred Spitzer
Libro
Le traiettorie disadattive in adolescenza. Le differenti forme del disagio in una fase di transizione
La complessità dei compiti evolutivi adolescenziali espone l’individuo a vissuti di incertezza e di vuoto dovuti alla sospensione tra la perdita dell’immagine infantile e la non ancora strutturata identità adulta. Gli interrogativi esistenziali accompagnano l’adolescente nei tentativi di riconoscersi e capirsi durante le trasformazioni in corso. Alcuni adolescenti tollerano i sentimenti di malessere che derivano da tutto ciò, altri incorrono in una crisi più intensa dove può trovare spazio la crisi depressiva, le tendenze antisociali, l’uso di sostanze, l’antisocialità e, alcune volte, anche il pensiero di porre fine alla propria esistenza. A quali condizioni la sofferenza adolescenziale può essere quindi considerata una “normale” condizione esistenziale, definita dal vissuto di perdite importanti, dal peso di reali assunzioni di responsabilità e da sfide continue ma propedeutica allo sviluppo adattivo o, al contrario, il campanello di allarme di un potenziale disagio psicologico futuro? Obiettivo di questo libro è quello di analizzare il rapporto fra compiti di sviluppo e reazioni a tali compiti, in un periodo dell’esistenza dove le traiettorie di sviluppo possono virare repentinamente verso lidi accoglienti, o al contrario, approdare a condizioni di esistenza disadattive, quando non addirittura patologiche.
Il quaderno di Maya (Universale economica Vol. 8000)
Una sera di foglie rosse (I casi dell’avvocato Berni Vol. 1)
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