Questa è la pagina dedicata a femminicidio.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Bambini nella tempesta. Gli orfani di femminicidio”.
Favole da incubo. Dieci (più una) storie di femminicidi da raccontare per impedire che accadano ancora
I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono “progettati” per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? Questo libro ci dice che non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto “innocui”, come molti sembrano considerarli. Attraverso la ricostruzione di dieci casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente analizzano i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito un po’ tutti: le vittime, gli assassini, l’opinione pubblica e perfino i media che ne hanno parlato. Il quadro che ne emerge non è consolatorio: le idee sessiste sono ancora molto radicate, in ognuno di noi, senza distinzioni di condizione economica e culturale. Lungi dal voler giudicare, ma con lucidità e senza fare sconti a nessuno, Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, spingendoci ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne.
Opinioni:
Dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. Una criminologa e una giornalista da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. Un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte. – LaFeltrinelli
Femminicidio
Non passa quasi giorno in cui giornali e media non ci informino di un ennesimo femminicidio. Ex fidanzati ed ex mariti traditi o respinti aggrediscono e uccidono donne che li hanno estromessi dalle loro vite. Si cerca di capire le ragioni di quanto avviene parlando di “raptus”. Ma, in realtà, quello del “raptus” è un alibi per non andare a fondo nelle vere ragioni che coinvolgono assassini da una parte e vittime (predestinate?) dall’altra. Una sorta di pericolosissima partita a scacchi porta le donne e i loro persecutori a giungere a un incontro finale senza che si possa realmente affermare: nessuno poteva aspettarselo. È quanto emerge dai racconti di diversi criminali, alcuni tristemente noti, che ricostruiscono gli ultimi giorni di vita delle donne che dicevano di amare e che hanno ucciso.
Bambini nella tempesta. Gli orfani di femminicidio
Il libro affronta un argomento di drammatica attualità: il femminicidio e la sorte dei figli, chiamati «orfani speciali», la cui madre è stata uccisa dal padre. La trattazione si articola su due fronti: da una parte mette a fuoco l’entità del fenomeno, con dati e valutazioni della Commissione Ministeriale sul Femminicidio, spiega la relazione tra femminicidio e violenza domestica e descrive le caratteristiche genitoriali di omicida e vittima; dall’altra illustra le conseguenze traumatiche sull’orfano nel breve e lungo periodo e il conseguente danno evolutivo. Presenta quindi linee guida e buone prassi di intervento e supporto per l’accompagnamento dell’orfano nel suo percorso formativo e di inserimento sociale.
Femminicidio. Abuso e violenza: riconoscere e intervenire
Il libro analizza in dettaglio il fenomeno del femminicidio indagando le variabili psicologiche, criminologiche e legali implicate. Un testo sia per i professionisti dell’area socio-sanitaria come medici, psicologi, assistenti sociali ed educatori, sia per chi si occupa dell’area legale come avvocati, criminologi e giudici. Il fenomeno viene affrontato con un linguaggio tecnico ma immediato, facendo riferimento alle più recenti ricerche scientifiche in materia. Permette una lettura ideale anche per le vittime e per i famigliari che vogliono comprendere al meglio questo fenomeno anche da un punto di vista giuridico. Presentazione di Michele Facci.
Donne fiori recisi. Dallo stalking, al bullying, al cyberbullying, al femminicidio
Questo libro indaga i due fenomeni dello stalking e del c.d. femminicidio (donne vittime di comportamenti ossessivi e violenti), analizzandone similitudini e differenze. Gli autori utilizzano le norme giuridiche e le neuroscienze per condurre il lettore in un viaggio tra le devianze psichiche poste alla base di questi e simili comportamenti, seguendone lo sviluppo nel corso del tempo e trovandone talvolta l’origine nel fenomeno del bullismo. Il libro vuole superare il racconto della pura cronaca nera, per diventare uno strumento di comprensione di tali fenomeni, da utilizzare accanto ai testi di leggi esistenti (in particolare alla normativa sullo stalking e sul bullismo).
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