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Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato
Gli hobbit sono (o erano) gente piccola, alta all’incirca la metà di noi, e più bassa dei barbuti nani. Gli hobbit non hanno barba. In loro c’è poco o niente di magico, a parte quella magia di tipo comune e quotidiano che li aiuta a sparire silenziosi e rapidi quando persone ingombranti e stupide come me e voi gli capitano intorno, con un rumore da elefante che essi sono in grado di sentire a un miglio di distanza. Pubblicato per la prima volta nel 1937, «Lo Hobbit» è per i lettori di tutto il mondo il primo capitolo del «Signore degli Anelli», uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. Protagonisti della vicenda sono, per l’appunto, gli hobbit, piccoli esseri «dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari», che vivono con semplicità e saggezza in un idillico scenario di campagna: la Contea. La placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago Gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell’ignaro Bilbo Baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. Lo scopo è la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da Smaug, un grande e temibile drago. Bilbo, riluttante, si imbarca nell’impresa, inconsapevole che lungo il cammino s’imbatterà in una strana creatura di nome Gollum.
Opinioni:
Per i lettori di tutto il mondo, Lo Hobbit è il primo capitolo del Signore degli Anelli, uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. Questa edizione vede la nuova traduzione della Società Tolkieniana Italiana, e le splendide illustrazioni di Alan Lee. – LaFeltrinelli
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro
“Lo hobbit” è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri “dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari”, timidi, capaci di “sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate”, con un’arte che sembra magica ma è “unicamente dovuta a un’abilità professionale che l’eredità, la pratica e un’amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe” quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande “mago bianco” Gandalf coinvolgerà in un’impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del “Signore degli Anelli” illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de “Lo hobbit”: cosa fare dell’Anello del Potere?
Lo Hobbit annotato
Per i lettori di tutto il mondo, Lo Hobbit funge da introduzione al mondo incantevole della Terra di Mezzo, dimora di quell’esercito di creature fantastiche descritte nel Signore degli Anelli e nel Simarillion. Lo Hobbit annotato da Douglas A. Anderson è la spiegazione definitiva delle fonti, dei personaggi, dei luoghi e delle cose del classico senza tempo di Tolkien, con più di 150 illustrazioni che mostrano interpretazioni dello Hobbit proprie di diverse culture che sono giunte ad amare la Terra di Mezzo, oltre ai disegni, le mappe e i dipinti originali dell’autore. Un’interessante panoramica della vita di Tolkien e della vicenda di pubblicazione dello Hobbit, che spiega come ogni caratteristica della storia si adatti al resto del mondo inventato dall’autore e svela connessioni spesso sorprendenti e ricche di significato con il nostro mondo e la storia della letteratura a noi più nota, da Beowulf a The Marvellous Land of Snergs, dai fratelli Grimm a C.S. Lewis. Questa edizione dello Hobbit annotato vede la nuova traduzione a cura della Società Tolkeniana italiana.
Opinioni:
«Per un caso curioso, un mattino di molto tempo fa, nella quiete del mondo, quando c’era meno rumore e più verde e gli hobbit erano ancora numerosi e prosperi, e Bilbo Baggins indugiava sulla soglia dopo colazione fumando un’enorme pipa di legno che gli arrivava fin quasi alle lanose dita dei piedi (accuratamente spazzolate), ecco arrivare Gandalf.» – LaFeltrinelli
Lingue degli hobbit dei nani degli orchi. Enciclopedia illustrata della Terra di mezzo
Secondo volume della “Enciclopedia Illustrata della Terra di Mezzo”, iniziata con “Lingue Elfiche”. Il volume, dedicato alle lingue degli hobbit, dei nani e degli orchi è dovuto alla penna di Edouard Kloczko, esperto delle lingue tolkieniane. Il libro comprende dizionari, grammatiche e tante storie, informazioni ed immagini per un lungo viaggio incantato.
The Hobbit & The Lord of the Rings Boxed Set: Illustrated edition
Boxed gift set of Tolkien’s classic masterpieces, fully illustrated throughout in watercolour by the acclaimed and award-winning artist, Alan Lee, Conceptual Designer on Peter Jackson’s THE HOBBIT films. Since they were first published, The Hobbit and The Lord of the Rings have been two books people have treasured. Steeped in unrivalled magic and otherworldliness, these works of sweeping fantasy have touched the hearts of young and old alike. Between them, nearly 150 million copies have been sold around the world. And no editions have proved more popular than the two that were illustrated by award-winning artist, Alan Lee – the Centenary edition of The Lord of the Rings and the 60th Anniversary edition of The Hobbit. Now, the new hardback editions of these beautifully illustrated works have been collected together into one boxed set of four books. Readers will be able to follow the complete story of the Hobbits and their part in the quest for the Ring – beginning with Bilbo’s fateful visit from Gandalf and culminating in the dramatic climax between Frodo and Gollum atop Mount Doom – while also enjoying over seventy full-page colour paintings and numerous illustrations which accompany this epic tale.
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