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In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Sulle tracce di Livingstone. Storia di Zambia e Malawi e degli italiani che vi hanno viaggiato”.
Storia dell’Africa. Sulle tracce di una leggenda
Un viaggio nella storia di un continente magico e quasi privo di documentazione scritta. Il volume è suddiviso in quattro parti. La prima esamina lo sviluppo della società africana a partire dalla crescita dell’agricoltura, dell’allevamento e della metallurgia. Vengono trattate l’espansione bantu e la diffusione della popolazione nilo-sahariana e di lingua cuscitica nel Nordafrica, le tribù stanziate nelle zone meridionali e centrali (come i khoisan) e gli stati dell’antico Sudan, dove si erano formati i regni del Ghana e del Kanem. La seconda parte affronta le vicende legate alla prima importante influenza esternasull’Africa: l’espansione dell’Islam. Con lo sviluppo dell’Impero arabo nel Nord si assiste a una crescita sempre maggiore del numero di musulmani, prima a nord del Sahara e poi nel resto del continente. L’Islam diviene la religione principale relegando il Cristianesimo a una piccola minoranza. Nella terza sezione viene analizzata l’altra importante influenza esterna: la crescita del commercio su vasta scala ad opera delle nazioni europee. È dato particolare rilievo alla tratta degli schiavi e al modo in cui le culture indigene si adattarono alle circostanze per trarne i massimi vantaggi. La quarta e ultima parte è dedicata alla situazione africana nel mondo moderno: sono trattati il fenomeno del colonialismo europeo e il processo di decolonizzazione nei decenni centrali del XX secolo che si chiude, dopo guerre civili, colpi di stato e stragi sanguinarie, con la conquista dell’indipendenza. Prefazione di Giuseppe Morosini.
Sulle strade del Kenya. Una mzungu tra le contraddizioni dell’Africa
Così l’autrice, che non vuole solo vedere questo paese, ma vuole sentirlo e conoscerlo, ci mette in guardia su una realtà che potrebbe non essere così accogliente come ci si immagina. Il suo itinerario, lontano dai sentieri battuti, è occasione per raccontare il Kenya, mettendone in risalto le bellezze, la vita quotidiana e le difficoltà di instaurare legami con suoi abitanti, frenati spesso dalla figura della mzoungu. Ospite di una famiglia locale, il viaggio ha inizio a Mombasa, sulla costa del Kenya dove l’influenza del subcontinente indiano è particolarmente forte. Da qui si sposta nella zona di Malindi e poi verso nord, al Naivasha Lake, dove l’incontro con gli ippopotami le ricorda la potenza della Natura. Segue le opportunità del viaggio e la sua curiosità, fino ad arrivare a Kakamega Forest dove sarà ospite in un villaggio che, con sua sorpresa e nonostante non si parli inglese, la accolglie, non come una mzoungu ma come una persona. Riparte verso l’Italia convinta che non è tutto bianco o nero e che il viaggio ti insegna, più di qualunque altra cosa, a riconoscere le sfumature e ad apprezzarle.
Punti fermi sull’Africa
È un’epoca di grandi cambiamenti per l’Africa, alle prese con problemi, sfide e speranze vecchie e nuove, e talvolta risulta difficile coglierne le dinamiche. Basti pensare all’indipendenza del Sud Sudan, al nuovo ruolo della Cina, alla crescita economica di alcuni paesi. Per capire il Continente allora può essere più utile avere dei “punti fermi”, piuttosto che inseguire la cronaca. Quelli proposti da Ki-Zerbo, grande storico burkinabé e padre della storiografia africana possono essere particolarmente illuminanti. In questo libro postumo sono riuniti cinque saggi.
Sulle tracce di Livingstone. Storia di Zambia e Malawi e degli italiani che vi hanno viaggiato
Nella regione dell’Africa centrale scoperta da Livingstone sorgono oggi Zambia e Malawi, due Paesi poco noti al grande pubblico ma definiti dagli esperti “Africa for beginners”, luoghi ideali e speciali per chi vuole cominciare a conoscere il continente. Lì molti italiani hanno lavorato e tutt’oggi svolgono la loro opera, ma la storia di questi Paesi e l’attività dei nostri connazionali – cooperanti, religiosi, ingegneri, tecnici e tanti altri – è in gran parte immersa nell’oblio. Questo lavoro di analisi storica e diplomatica, ricco di aneddoti e di storie di vita lungo ben oltre un secolo, mira a far uscire dalla dimenticanza episodi e persone e al contempo ad assolvere a un dovere della memoria, documentando la straordinaria capacità degli italiani a operare in simbiosi e in partenariato con gli africani, ciò in una fase odierna nella quale l’Italia ha necessità di riprendere il suo ruolo all’incrocio tra Europa e Sud del mondo per sostenere valori, beni comuni, reciproca crescita, capacità e sviluppo sostenibile anche nel quadro di una matrice europea. “Il capitale di relazioni – politiche, economiche, culturali e umanitarie – che lega l’Italia all’Africa non è comune e non deve essere disperso”(Elisabetta Belloni).
Emergere dalla lunga notte. Studio sull’Africa decolonizzata
Le relazioni contemporanee tra Africa ed Europa, l’integrazione degli immigrati, lo statuto ormai ibrido e liberato della lingua una volta coloniale, le opposizioni tra rigurgiti razzisti e rivendicazioni politiche fondate sul ribaltamento dello stigma della razza: queste sono solo alcune delle questioni attraversate dal saggio di Achille Mbembe, tra i maggiori teorici del postcolonialismo.
Opinioni:
“Emergere dalla lunga notte” è una bussola per districarci nelle costrizioni del presente e pensare in modo nuovo la decolonizzazione: una faticosa emersione dalle zone più buie della storia, le cui ferite ancora oggi continuano a sanguinare. – LaFeltrinelli
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