Questa è la pagina dedicata a navi da guerra.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Vele, corazze e cannoni. Le più belle immagini delle navi da guerra italiane. Ediz. illustrata”.
Le navi da battaglia, classe Littorio (1937-1948). Ediz. illustrata
Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima guerra mondiale 1914-1918
Perché un libro sulle navi da battaglie austro-ungariche? Un volume che nasce dall’esigenza di colmare un vuoto, presente ormai da troppo tempo nella saggistica navale italiana. Un testo che rende omaggio alla storia di una marina da guerra ormai scomparsa, ma che ha lasciato una traccia indelebile nelle acque dell’Adriatico. Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima Guerra Mondiale 1914-1918 prende in considerazione in modo dettagliato le caratteristiche tecniche delle singole unità e le loro vicende dalla posa della prima lamiera sino alla loro demolizione. Ricostruisce quel ricco microcosmo di personaggi, luoghi ed azioni, che hanno reso celebre la marina austro-ungarica nel Mediterraneo. Frutto di quattro anni di ricerche, questo saggio augura di aprire la strada a nuovi studi e di far luce su un argomento ritenuto spesso secondario e quindi poco approfondito.
Le navi da guerra di Roma
Per quasi novecento anni, l’establishment militare romano ebbe a disposizione una potente marina, inizialmente composta da poche unità, che nel tempo aumentò in termini qualitativi e di dimensioni, sino a diventare un efficacissimo strumento nelle mani della prima vera superpotenza dell’antichità. Sia nell’era repubblicana sia nel successivo periodo imperiale, i romani utilizzarono flotte forti di centinaia di navi dalle caratteristiche diversificate, suddivise in gruppi presenti in tutte le province dell’impero. Il piano di rafforzamento navale si adeguò ai teatri operativi tra i più disparati, nonché alle diverse caratteristiche dei nemici che Roma affrontava nel corso della sua espansione territoriale. Il margine di sicurezza garantito dalle flotte imperiali consentì uno sviluppo dei commerci marittimi senza precedenti; le navi da guerra romane costituivano di per sé una “proiezione di forza” che si rivelò fondamentale nello sviluppo dell’impero e nel mantenimento delle conquiste territoriali. Lo studio delle unità navali nel contesto descritto trova la sua prima analisi esauriente in questo libro, che ne esamina nel dettaglio lo sviluppo e l’evoluzione.
Vele, corazze e cannoni. Le più belle immagini delle navi da guerra italiane. Ediz. illustrata
Una storia per immagini e, allo stesso tempo, un’inedita raccolta di dipinti dell’800 e dei primi del ‘900 della Marina Militare e della tradizione marinara. Dalle Marine preunitarie alla Marina Borbonica a quella Pontificia, dalla Marina Veneziana a quella Toscana fino alla Seconda Guerra Mondiale, un racconto delle vicende che coinvolsero la marineria italiana sin dall’epoca delle scorribande dei pirati barbareschi nel Mediterraneo. Un album di ricordi e una raccolta documentaria e iconografica.
La corazzata: L’evoluzione della nave da battaglia in Italia
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.