Questa è la pagina dedicata a saggi biologici.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Biologia dell’anima. Teoria dell’evoluzione e psicoterapia”.
La fisica della vita. La nuova scienza della biologia quantistica
Nessuno finora è riuscito a creare la vita. A tutt’oggi, pur con tutte le dichiarazioni roboanti della “biologia sintetica”, l’unico modo per “costruire” la vita è sempre e solo la vita. È evidente che ci sfugge ancora un ingrediente, qualcosa che spieghi la complessità del fenomeno vitale. Tuttavia, sulla base di recentissimi esperimenti, rigorosi e ripetibili, stiamo forse cominciando a capire cosa succede laggiù, nel profondo delle cellule viventi, e ci stiamo finalmente avviando a capire fenomeni che per secoli erano parsi inspiegabili, proprio attingendo al bizzarro e controintuitivo mondo dei quanti. L’incredibile forza della fotosintesi, ad esempio, sembra dovere la sua inarrivabile efficienza al fatto che a un certo punto del processo le particelle subatomiche coinvolte si trovano contemporaneamente in due punti distinti grazie ai fenomeni quantistici. Anche il funzionamento degli enzimi, la base stessa del nostro essere in vita, deve la sua perfezione quasi miracolosa al fatto che nel corso della reazione chimica alcune particelle sembrano “svanire” da un punto per “materializzarsi” istantaneamente da un’altra parte. E che dire del passero europeo, che ogni anno migra dal Nordeuropa al Nordafrica? Come trova la strada? Di nuovo la fisica quantistica fa capolino: basta un singolo fotone che colpisca una cellula specializzata della retina di questo uccellino ed ecco che il passero si trova a disposizione un’incredibile “bussola quantistica”…
Breve storia di chiunque sia mai vissuto. Il racconto dei nostri geni
Il DNA – il nostro codice genetico, quella lunghissima stringa di A, T, G e C variamente alternate che portiamo nel nucleo di ogni nostra cellula – viene qui letto da Adam Rutherford come un libro di storia. Oggi si può fare. A saperlo leggere, infatti, il DNA racconta molte cose: nascite, morti, malattie, guerre, carestie, migrazioni e tanto, tanto sesso. Per anni abbiamo letto il DNA solo come un manuale di istruzioni, il codice sorgente della vita. Lo abbiamo studiato, lo abbiamo modificato, abbiamo sperimentato con le sue sequenze e continuiamo a farlo. Ma dal 2001, da quando cioè è stato per la prima volta pubblicato il risultato del Progetto Genoma Umano, ci siamo trovati tra le mani uno strumento fenomenale, che ci ha permesso di fare una cosa inaspettata e nuova: studiare la nostra storia. Poco tempo dopo, grazie agli avanzamenti tecnici della genetica degli ultimi anni, siamo persino stati in grado di studiare il DNA antico, quello rimasto intrappolato in quantità infinitesime nei resti di esseri umani morti da secoli o millenni, e in qualche caso persino decine di migliaia di anni. E abbiamo potuto confrontarlo col nostro e vedere da quello che era rimasto impresso nelle sequenze genetiche tutto ciò che è accaduto all’umanità nel frattempo. Dimenticate l’algoritmo della vita, il DNA che «determina» la nostra natura o l’evoluzione lineare e inesorabile dalla scimmia verso l’uomo (per non dire della supposta divisione della nostra specie in «razze»). Dimenticate tutto, perché ora sappiamo che il DNA è una cosa molto più complessa, affascinante e molto, ma molto più fluida e mutevole di quanto si sospettasse. Adam Rutherford ci racconta in maniera brillante una bella storia – la nostra storia – correggendo errori ancora troppo diffusi, e per la strada ci narra di Riccardo III d’Inghilterra e delle sue ossa, dell’origine dei capelli rossi, della «love story» coi neandertaliani e delle immense migrazioni compiute dai nostri avi, miglio dopo miglio, dall’Africa a ovunque nel mondo, fino a casa nostra.
Opinioni:
Questo libro parla di te, proprio di te in prima persona. Di te e di tutti i cento e più miliardi di esseri umani che sono nati dall’inizio dei tempi. – LaFeltrinelli
Un’introduzione alla genetica umana brillante, autorevole, sorprendente e accattivante. Se conoscete poco della storia umana, resterete incantati. Se conoscete molto della storia umana, resterete incantati – Brian Cox
Mi è molto piaciuto e ho davvero molto ammirato Breve storia di chiunque sia mai vissuto – Bill Bryson, «Observer»
Il libro di Adam Rutherford è ben scritto, stimolante e divertente. Ma la cosa più importante è che dice sempre le cose correttamente – Richard Dawkins
Biologia dell’anima. Teoria dell’evoluzione e psicoterapia
Il variegato arcipelago della psicoterapia è forse una delle arene più litigiose nel consesso delle scienze umane. In poche discipline come in quella psicoterapeutica si è assistito nel tempo a una progressiva parcellizzazione delle scuole in sottoscuole e varianti di sottoscuole: una polverizzazione di idee e teorie che ha avuto come risultato una specie di anarchia terapeutica, nella quale ogni analista si richiama al proprio micromodello di riferimento e alza steccati nei confronti dei modelli alternativi. Alle due scuole analitiche storiche – la psicoanalisi discendente da Freud e l’analisi psicologica derivante da Jung – si sono aggiunte ormai biblioteche intere di discussioni e scomuniche reciproche, lotte cruente ricche di gelosie e rivalità. In questo contesto sono nate molte visioni alternative, che sono oggi saldamente presenti nell’offerta terapeutica sul territorio. Perché una cosa è senz’altro vera: molti sentono il bisogno di un aiuto psicologico e moltissimi ne hanno assoluta necessità, essendo prigionieri di malesseri e vere e proprie patologie che impediscono loro di vivere una vita normale e di rapportarsi col mondo in modo soddisfacente. C’è gente che soffre: si tratta di capire come fare ad aiutarla. Dall’epoca di Freud e Jung il tempo non è passato invano.
L’intelligenza animale. Cervello di gallina e memoria di elefante. Chi l’ha detto che gli uomini sono gli animali più intelligenti?
“È sciocco chiedersi se gli animali sono intelligenti, chiedetevi piuttosto se voi lo siete abbastanza per capirli” – Moni Ovadia Sappiamo tutti che gli elefanti sono dotati di un’incredibile memoria spaziale, olfattiva, visiva e uditiva, ma forse non è altrettanto noto che alcuni uccelli riescono a nascondere il cibo in più di mille posti diversi senza dimenticarsene uno solo. O che le lucertole ritrovano la strada anche nel labirinto più tortuoso. Tutti gli studi più recenti ci portano a concludere che gli esseri umani non hanno il monopolio dell’intelligenza. E che comportamenti che in passato erano considerati puramente istintivi da parte di alcune specie animali, sono in realtà frutto di sofisticate capacità cerebrali. Gli animali sanno impiegare degli utensili, memorizzare informazioni complesse, adattarsi a situazioni nuove, innovare, imitare i propri simili e trasmettere il loro sapere. Anche specie comunemente considerate «inferiori», come alcuni insetti o alcuni pesci, hanno comportamenti più efficienti rispetto ad altre specie più vicine all’uomo. L’intelligenza in realtà è una capacità di adattamento comune a tutti gli animali, e che permette di rispondere al meglio alle sfide contingenti, sia che si abbiano le piume, le mani, la proboscide, dieci piedi, le scaglie, la pelliccia, dei tentacoli, uno scheletro oppure no…
Opinioni:
L’intelligenza è una capacità di adattamento comune a tutti gli animali, e che permette di rispondere al meglio alle sfide contingenti, sia che si abbiano le piume, le mani, la proboscide, dieci piedi, le scaglie, la pelliccia, dei tentacoli, uno scheletro oppure no… – LaFeltrinelli
Di volta in volta ingegneri, strateghi, navigatori e comunicatori, gli animali descritti da Emmanuelle Pouydebat non finiscono di sorprenderci… Ma al di là delle ricchissime informazioni che contiene, questo libro è un invito a considerare l’intelligenza in maniera più ampia. – Cerveau et Psycho
Emmanuelle Pouydebat affronta con uno stile rigoroso e divulgativo al tempo stesso i problemi più attuali della biologia come la cooperazione, l’altruismo e l’empatia fra gli animali, ai quali fino a poco tempo fa gli scienziati non osavano nemmeno avvicinarsi. Questo libro è una felice sorpresa! – Pour la science
La biologia del denaro. Come governare il flusso della ricchezza partendo dai vissuti emotivi
L’argomento denaro è sempre stato molto controverso, soprattutto in un contesto consumistico in cui il termine ricchezza è quasi diventato sinonimo di successo nella vita. Tuttavia esistono visioni differenti e obiettivi personali che possono discostarsi da ciò. Ecco perché l’autore pone un punto fermo sull’argomento ricchezza, partendo da ciò che è oggettivo. Il denaro non esiste, il denaro è la manifestazione della nostra energia interiore, di conseguenza non ha più senso cercarlo all’esterno ma possiamo cominciare a farlo sprigionare da noi, a ogni azione, pensiero e respiro. Attraverso alcune lezioni ben definite, potrai compiere un cammino di revisione totale nei confronti di un concetto tanto amato quanto odiato dalle persone. E come possiamo ottenere qualcosa se in profondità ne siamo disgustati? Parleremo di come modificare le nostre convinzioni, di quali sono i criteri per avere un’attività prospera; scopriremo quali sono le regole del branco e gli effetti ormonali che producono risultati economici positivi. Inoltre ci saranno esercizi di carattere quotidiano che ti aiuteranno a mantenere una vision su ciò che ti porterà un equilibrio nei confronti dei soldi.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
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