Questa è la pagina dedicata a Paola Zannoner.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Lasciatemi in pace!”.
Voglio fare la scrittrice
Mia ha tredici anni e un desiderio segreto: fare la scrittrice. Perciò, quando una famosa scuola di scrittura seleziona alcuni candidati, decide di partecipare. Per trovare qualche buona idea e portare alla commissione esaminatrice un testo originale, va a rileggere il suo vecchio diario di bambina. Alla selezione parteciperà anche Sean, ragazzo attraente e aspirante scrittore, e Mia vuole assolutamente fare una bella figura con lui! La narrazione scorre parallela tra le avventure di quand’era piccola e situazioni del presente, mettendo via via in evidenza gli ingredienti fondamentali che servono per costruire una bella storia. Età di lettura: da 12 anni.
La linea del traguardo
Leo è un ragazzo come tutti gli altri: la scuola, gli amici e una grande passione, il calcio. È bravo, gli osservatori lo tengono d’occhio, l’obiettivo di diventare un calciatore professionista non è poi così lontano. Ma un brutto incidente in motorino spezza i suoi sogni. Leo non potrà più camminare, né correre, né giocare a pallone. Si isola da tutti, trascorre le sue giornate chiuso in casa. Fino all’arrivo di Viola, una compagna di classe, campionessa di corsa a ostacoli, che decide che è il momento di aiutarlo a reagire. Non sarà facile, Leo dovrà costruirsi una nuova vita, avere nuovi sogni, nuove certezze. Ma insieme a Viola raggiungerà traguardi che non aveva neanche immaginato.
Il ritratto
Un romanzo che si legge tutto d’un fiato, capace di suscitare forti emozioni e preziose riflessioni con un ritmo narrativo avventuroso, appassionante, contemporaneo.
Silvia deve chiudere la conversazione, allontanarsi da lì. Cambiare l’espressione tesa, ricondursi dentro l’alveo di un breve scambio con un visitatore assiduo, conosciuto dai custodi. È stata lei a delinearne un profilo rassicurante di giovane studioso di Raffaello. Innocuo finora, ma chissà cosa può produrre il nuovo sistema di sicurezza: cosa può emergere dal suo profilo, con il controllo dei dati? Un fanatico? Un maniaco ossessivo? Silvia lavora come custode nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze. È una tra le dipendenti più giovani e viene reclutata per far parte di un innovativo sistema di sicurezza, gestito da una app che traccia i visitatori in ogni momento e fornisce dati e informazioni incrociandoli con la Pubblica Sicurezza. Proprio nello stesso periodo, Doyun, un giovane coreano silenzioso e affascinante, ogni giorno si presenta nella Galleria per ammirare per ore, come ipotizzato, uno dei capolavori di Raffaello, La Velata. Tra i due ragazzi nasce un sentimento delicato, profondo, che Silvia è spinta a mettere fortemente in dubbio dopo che nel giorno di Pasqua, in un furto senza precedenti, il dipinto scompare, nonostante l’inespugnabile sistema di sicurezza del museo. Chi sarà il principale sospettato? E perché Doyun è diventato così criptico e sfuggente? Come può Silvia essersi sbagliata sul suo conto? Può davvero contare sul suo amore? In una storia mozzafiato tra le viuzze tortuose del centro della splendida città, museo a cielo aperto, i due ragazzi riusciranno a svelare l’arcano trascinati dalla passione e dall’amore per l’arte, nostro patrimonio collettivo.Lasciatemi in pace!
“Io sono come sono. Sono quello che mi dico. Sono uno che ci pensa prima di essere tuo amico. Sono pieno di risorse e se chiedi cosa voglio io ti dico sono in forse. Su, allora, vuoi saperlo? Non mi piace raccontare. Io sono quello che le cose se gli va, le può rappare.” Gioele è un ragazzo tranquillo, piccolo e timido, con un chiodo fisso in testa: vuole essere lasciato in pace. Sì, perché tutti – ma proprio tutti, eh! – si fanno gli affari suoi, a cominciare dalla prof d’italiano, che di punto in bianco gli ha chiesto di descriversi in un tema. Lui avrebbe miliardi di cose da raccontare su se stesso e sulla sua famiglia. Per esempio, potrebbe parlare per ore dei suoi due terribili fratellini, che una ne pensano e cento ne fanno; o della sua gatta Pomerania, a cui si è ispirato per scrivere il testo di un brano rap; o ancora del suo migliore amico Freddy, che l’ha aiutato a girare il video della sua ultima canzone… Ma Gioele non è il tipo che sbandiera i fatti propri ai quattro venti. Figuriamoci, perciò, quando diventa popolare proprio grazie a quel clip… Un vero incubo! Anche se, a ben vedere, tutta questa fama un aspetto positivo ce l’ha: si chiama Laxmi, frequenta il laboratorio di video e ha un sorriso laser capace di ipnotizzare un esercito. Forse “essere lasciato in pace” non fa più per Gioele… Età di lettura: da 12 anni.
Opinioni:
Un ragazzo timido che ama il rap. Una famiglia super impicciona. Un romanzo frizzante e divertente firmato da una grande autrice. – LaFeltrinelli
Zorro nella neve
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