Questa è la pagina dedicata a Paolo Barnard.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La storia dell’economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar”.
L’origine del virus. Le verità tenute nascoste che hanno ucciso milioni di persone
In una ricostruzione inquietante, due tra i più importanti ricercatori internazionali svelano i letali segreti biologici del coronavirus, causa del COVID-19, che eraano già noti ai virologi di Wuhan e ai loro amministratori politici nei primi giorni del contagio in Cina. Saranno poi coperti da un muro di reticenza e conflitti d’interesse, complici alcuni settori pubblici americani e gran parte dei media, anche scientifici. Steven Quay e Angus Dalgleish sono stati coordinati da Paolo Barnard in una ricerca che fin dalle prime ore del disastro ha fatto emergere verità sempre più allarmanti. Il nuovo virus ha infatti caratteristiche di aggressività anomale ed estremamente patogene che sono state ottenute tramite tecniche di manipolazione genetica in laboratorio, per questo ammala e uccide in modi così devastanti. Se queste verità fossero venute fuori subito, sarebbero state prese misure ben più drastiche quando ancora i numeri della pandemia erano contenibili e si sarebbero salvate innumerevoli vite umane. Insabbiamenti sostenuti da interessi economici e politici, invece, hanno imposto una versione fasulla, che andava bene innanzitutto ai cinesi, ma anche agli americani che li avevano finanziati per condurre sperimentazioni genetiche scellerate e prive di adeguate misure di sicurezza. Le verità faticosamente venute alla luce ed esposte in questo libro possano servire a prevenire nuove catastrofi, che altrimenti saranno inevitabili, e a fornire una risposta al perché la scienza non abbia potuto almeno limitare questa immane tragedia.
Opinioni:
L’estrema letalità del COVID-19, nato in laboratorio, era nota alla Cina con largo anticipo. Anche in occidente qualcuno sapeva. La denuncia di due tra i più importanti ricercatori internazionali, coadiuvati da Paolo Barnard. – LaFeltrinelli
È assai probabile che la virologa cinese Zheng-Li Shi avrebbe salvato innumerevoli vite, se solo avesse rivelato alla comunità scientifica di aver scoperto un’arma letale nel COVID-19 – Steven Quay
Perché insabbiamenti e depistaggi? Perché l’OMS ha mentito? E perché a causa di ciò milioni di persone sono dovute morire? Senza risposte a domande così drammatiche, la catastrofe della pandemia è destinata a ripetersi – Angus Dalgleish
C’è stato un complotto per attaccare i critici dell’origine naturale come complottisti – British Medical Journal
Perché ci odiano
Le menzogne uccidono. Ci sono le prove, le testimonianze, i documenti. Basta provare a cercare, basta avere voglia di sapere. È quello che ha fatto in anni di ricerca e di viaggi l’autore di questo libro utilizzando fonti “non sospette”, cioè quelle ufficiali americane, inglesi, israeliane che dimostrano come il terrorismo sia stata l’arma principale di questi paesi per imporre loro un ordine mondiale. Da decenni. Da quando gli israeliani si resero protagonisti di una vera pulizia etnica contro i palestinesi, e gli americani (con gli inglesi) sostennero le controrivoluzioni in Indonesia, in Guatemala, in America Latina. Con l’aggiunta dei russi in Cecenia: una lunga lista di esempi riguardo i quali non si può restare indifferenti.
Il più grande crimine
La storia dell’economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar
Il complotto e i colpi di stato. Spiegati da Paolo Barnard
“Ormai ce lo dicono chiaro: la democrazia è il nemico. Costituzione, elezioni, parlamento e leggi sono ostacoli da rimuovere. Se vogliamo veramente le riforme, se vogliamo essere governati, se vogliamo cambiare, dobbiamo dare tutto il potere agli uomini che hanno la determinazione, le capacità e i mezzi per comandarci. Se anche solo vent’anni fa il capo di un partito avesse detto cose del genere, sicuramente il Presidente della Repubblica in carica si sarebbe levato a difesa delle Istituzioni che è suo compito salvaguardare. Oggi no. Oggi è proprio il Capo dello Stato quello che raccomanda l’urgente potatura della Costituzione, il celere dimezzamento del Parlamento per facilitare all’Esecutivo il compito di riformare il Paese. Riforme strutturali. Ma quali riforme? Ci sono forse state grandi manifestazioni di piazza in cui il popolo ha chiesto a gran voce di rendere più facili i licenziamenti, di abbassare gli stipendi edi tagliare le pensioni? No, la parola riforme deve essere sempre preceduta o seguita da un aggettivo: necessarie. Così funziona.”
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