Questa è la pagina dedicata a Pierre Grimal.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “L’arte dei giardini. Una breve storia”.
Mitologia
Ciò che si chiama abitualmente la “mitologia classica” costituisce un insieme di racconti e narrazioni che non è né semplice né coerente. I miti hanno origini ora dotte ora popolari e sono spesso il prodotto di una mutevole tradizione orale. Di qui l’utilità di un repertorio delle leggende e delle “favole” più ricorrenti nei testi antichi, che hanno poi nei secoli ispirato la letteratura, le arti figurative, la musica. Per ogni personaggio l’opera di Grimal espone, a mo’ di biografia, i principali racconti che lo vedono protagonista, tenendo conto delle diverse tradizioni e varianti via via intervenute nell’elaborazione dei singoli miti.
L’anima romana. Valori e stili di vita della civiltà latina
Il giovane Marco Annio Vero (futuro imperatore di Roma coi nome di Marco Aurelio) e il suo maestro, il filosofo Frontone, passeggiano, a piedi o a cavallo, dialogando ininterrottamente. Attraverso questo particolare dispositivo della narrazione, Pierre Grimal – tra i massimi esperti mondiali della cultura latina – racconta le principali tappe che segnano la storia di Roma, dalla sua fondazione sino all’apogeo dell’Impero. Sotto la finzione del romanzo storico si cela dunque un libro di storia vera: le figure del vecchio maestro e del suo giovane allievo giungono a disegnare un affresco particolarmente veritiero per chi voglia conoscere l’atmosfera entro la quale sorge e si sviluppa “l’anima romana”.
L’arte dei giardini. Una breve storia
Nella storia del pensiero il giardino è sempre stato visto come una metafora vitale dell’opera di Dio, dal mito fondativo dell’Eden fino ai giardini zen giapponesi. Le diverse epoche storiche non hanno fatto quindi che interpretare il particolare rapporto sviluppato dall’uomo con la natura, proprio attraverso l’arte dei giardini, per la loro capacità di risvegliare gli accordi profondi dell’animo umano. Ma senza cura non si dà giardino. Mondo chiuso, indefinitamente malleabile, il giardino dà corpo al vecchio sogno del microcosmo. Lo si struttura, consapevolmente, come l’immagine, su scala umana, del Cosmo smisurato. In un giardino tutto diventa possibile. Vi si può modellare a proprio modo la creazione, giocare con le stagioni, le luci, le prospettive, le chiome. Per questa ragione, i giardini di un’epoca sono tanto rivelatori dello spirito che la anima, quanto possono esserlo la scultura, la pittura o le opere degli scrittori. Il libro dedicato da Pierre Grimal alla storia del giardino, leggiadro e colto al contempo, costituisce ancora oggi una chiave d’accesso essenziale a uno dei temi cruciali della nostra storia culturale.
Cicerone. L’uomo che inventò l’Europa
Tragico e strenuo difensore dell’antica Res Publica, Cicerone fu il mediatore del delicato passaggio all’Impero, una transizione che finì per travolgerlo. E tuttavia l’autore delle «Catilinarie» e delle «Filippiche» non fu solo un idealista sconfitto: fu innovatore e al tempo stesso rivoluzionario autentico. La luce della sua intelligenza gli faceva intravedere un’altra idea dell’uomo, sulla quale e della quale sarebbero poi vissuti secoli e secoli di storia. In questo ritratto vivido e originale emerge in tutta la sua complessità la figura di un uomo unico, oratore e console eccellente, straordinario testimone della sua epoca.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.