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Recensione Libro “Cucina Botanica” di Carlotta Perego (cucina vegan)

In questo articolo andremo a vedere insieme il libro “Cucina Botanica” di Carlotta Perego, una blogger e youtuber italiana che con un background da insegnante di cucina vegetale e crudista riesce ad avvicinare le persone all’alimentazione vegana.

Il canale Youtube Cucina Botanica è seguito da centinaia di migliaia di utenti, e qui la domanda sorge spontanea, come è possibile che un canale di cucina vegana abbia avuto tutto questo successo in italia?

La ricetta di questa popolarità ha come ingredienti principali il tono pacato e rilassante di Carlotta, la semplicità dei piatti che mostra e l’inclusività.

Discostandosi completamente dell’approccio accusatorio e discriminatorio del vegano estremista che manifesta davanti alle sagre di paese con in mano cartelli con su scritto “assassini” con il sangue finto, Carlotta riesce a vestire i panni di quella che lei stessa definisce Vegana Gentile, sostenendo che questo sia l’approccio più giusto per poter convincere le persone a intraprendere un percorso verso l’alimentazione vegetale.

Lo stesso approccio inclusivo dei suoi video si ripresenta nel suo libro, a differenza di altri libri molto meno elastici che ho letto sull’alimentazione vegetale.

Bene dopo aver sfornato e fatto riposare il libro per tutto questo tempo è il momento di aprirlo e vedere come è venuto l’interno.

Quello che superficialmente potrebbe sembrare un semplice libro di ricette vegane, si rivela invece come un vero e proprio manuale d’istruzioni per neo vegani o per coloro che voglio iniziare un percorso verso l’alimentazione vegetale.

Trattandosi quindi di una vera e propria guida su carta, il libro inizia con tutta una parte teorica relativa all’alimentazione vegetale, introducendo al lettore tutti i benefici di questi tipo di scelta, sia etici che fisici.

Condendo tutto con un pizzico di ironia, ma senza mai cadere nel terrorismo psicologico, Carlotta sfata alcuni miti relativi alla figura stereotipata del vegano, rivelando al mondo che questi non si alimentano solo di foglie cadute dagli alberi, che non serve avere il conto corrente di Bill Gates per seguire questo tipo di alimentazione, e che non è necessario entrare nella stanza dello spirito e del tempo per prepararsi da mangiare.

La parte teorica continua con la sezione dedicata agli ingredienti e alla nutrizione, dove vengono descritti i principali alimenti suddivisi in macrocategorie come frutta verdura cereali e legumi, puntando particolarmente il focus sul loro valore nutritivo.

In questa parte Carlotta snocciola tutte le sue conoscenze relative alla nutrizione e all’importanza di un’alimentazione bilanciata, ci mostra un esempio di cos’è bene avere in dispensa e gli strumenti da avere in cucina per preparare i nostri pasti, ma parla anche di come conservare al meglio gli alimenti per mantenerne le proprietà nutritive, e del modo corretto di fare la spesa seguendo la stagionalità degli alimenti e come leggere le etichette dei prodotti.

Dopo la parte teorica, carlotta indossa il grembiule e passa alla pratica, dove troviamo quelle ricette base riadattabili a più piatti, come per esempio il latte vegetale o il formaggio vegetale, la pasta fatta in casa, la pizza il pane le focacce etc…

Come potrete vedere ogni ricetta è corredata da una foto molto aesthetic, stile riconducibile a tutti i sui suoi canali online.

Dopo le ricette base si passa a quelle suddivise per stagione, parte che ho trovato particolarmente interessante e che rispecchia la volontà di Carlotta, ovvero riuscire ad avvicinare più persone possibili a un’alimentazione sostenibile e semplice.

Le ricette proposte non si discostano poi tanto dalle ricette classiche che conosciamo tutti.

Per esempio troviamo lasagne, tiramisù, pappa al pomodoro, torte salate, biscotti, …. insomma cose che conosciamo tutti, ma ovviamente sempre vegane.

Gli ingredienti sono comuni e facili da reperire, non troverete mai alimenti processati che assomigliano ai derivati animali.

Questo dimostra che mangiare vegetale è semplice, appagante, e costa poco.

A questo punto è facile intuire a chi si rivolge questo libro.
Cucina Botanica è rivolto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’alimentazione vegana… a che vogliono integrarla maggiormente nella loro dieta.. o anche per coloro che stanno solo cercando idee e spunti creativi per quando devi cucinare ma non sai che fare.

Molto bene, compreso quanto questo libro stia se ne starà più nella vostra cucina che nella vostra libreria, direi di passare agli assaggini.

Dove solitamente vi leggo degli estratti del libro di cui abbiamo parlato e poi li commento, ma in questo caso piuttosto che leggere preferisco mostrarvi alcune pagine che hanno catturato la mia attenzione, come queste dedicate alla classificazione non scientifica (come ci tiene a sottolineare Carlotta).

Come potrete vedere frutta e verdura sono suddivisi in base alla parte della pianta che viene utilizzata in cucina, troverete quindi per esempio verdure a bulbo, tuberi e radici, verdure a foglia oppure frutta acidula, dolce, farinosa e oleosa.

Per ogni gruppo vegetale ne vengono spiegate proprietà e il giusto modo di consumarle.

Interessante anche la parte relativa al colore degli ortaggi o dei frutti con il quale è possibile distinguere velocemente quale tipo di beneficio possiamo trarne dall’assunzione.

Questo, a dimostrazione che il libro è un vero e proprio manuale per l’alimentazione vegetale, ma che in fondo potrebbe risultare interessante anche per gli onnivori.

Altra parte che mi ha colpito molto è questa dedicata alle farine.

Una tabella dedicata interamente alle farine suddivisa in Tipo di Farina, Presenza o meno di glutine, Raffinazione, e il loro impiego ideale

Dove tral’altro, per confermare la mia ignoranza in cucina, ho scoperto che la fecola e l’amido di mais sono due cose diverse.

Ma andiamo oltre e cerchiamo di tirare un po’ le somme.

Silvia, è tutto qui?

Ma certo che no, perché in Cucina Botanica di Carlotta Perego troverete anche…

Le tabelle nutrizionali relative ai principali gruppi alimentari, come proteine ferro calcio etc con le relative principali fonti vegetali.

Una sezione dedicata completamente alle spezie, come abbinarle e come utilizzarle correttamente.

Un esempio di un menu settimanale bilanciato dal quale prendere spunto ed organizzare i vostri pasti.

E infine, forse la parte più interessante per tantissimi, la sezione dedicata a come sostituire gli ingredienti di origine animale in cucina, come per esempio le uova o il latte.

Tutto questo e tante altre cose verdognole, lo trovate nel libro “Cucina Botanica”, di Carlotta Perego.

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