Questa è la pagina dedicata a riviste di moda italiane.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La figura nella moda. Corso di grafica professionale per stilisti e fashion designer”.
Linguae &. Rivista di lingue e culture moderne. Ediz. italiana e inglese (2021) (Vol. 1)
Juventus. Storia di una passione italiana: Dalle origini ai giorni nostri
Nell’autunno del 1897 un gruppo di allievi del liceo Massimo d’Azeglio di Torino, uno dei più prestigiosi del capoluogo piemontese, si riunisce nell’officina dei fratelli Canfari per fondare una società sportiva studentesca. Al centro del progetto, un gioco da poco importato dall’Inghilterra: il football. Da quei ragazzi in camicia bianca e pantaloncini neri che rincorrevano un pallone cucito da un calzolaio con avanzi di suole, nasceva la Juventus. In oltre cento anni di storia, la bacheca della “Vecchia signora” si è riempita di trofei, decine di campioni si sono avvicendati sul campo da gioco, tracciando l’evoluzione della squadra più amata e, allo stesso tempo, più odiata d’Italia. A guardarli con lo sguardo dello storico, tuttavia, gli annali juventini non raccontano semplicemente le vicende sportive, i cicli vittoriosi e le cocenti delusioni. Dietro quelle coppe, negli spazi tra le foto delle formazioni ufficiali, emerge potente la storia di una città e di un intero Paese: l’arrivo della prima guerra mondiale, che portò quei ragazzi che fondarono la squadra dai campi da gioco alle trincee sul fronte austriaco; l’avvento del regime fascista e le leggi razziali che costrinsero alle dimissioni dai vertici societari tutti i dirigenti ebrei; e poi, naturalmente, il rapporto con la famiglia Agnelli, la Fiat, il boom del dopoguerra e i cambiamenti del tessuto sociale che l’emigrazione di massa da sud verso nord portò a Torino e a tutta l’Italia. Su questo sfondo storico si stagliano i trofei del trio magico Charles-Sívori-Boniperti, la bicicletta iconica di Parola, la tragedia dell’Heysel, i successi sotto la guida di Trapattoni, le magie di leroi Platini, fino al “neocalcio”, allo scandalo Calciopoli, alla Serie B e alla rinascita. Aldo Agosti e Giovanni De Luna, storici italiani e accaniti tifosi bianconeri, rileggono la storia del club con rigore e passione, perché la costruzione dello stile Juventus, l’evoluzione del modello imprenditoriale e del rapporto con il potere e con la società circostante possono raccontare da una nuova prospettiva i cambiamenti di oltre un secolo di storia del nostro Paese.
Opinioni:
La prima vera storia della Juventus. – LaFeltrinelli
Non c’è niente di paragonabile a questo libro: un’opera tout court fondata sull’analisi della bibliografia secondaria ma anche e soprattutto dei documenti di archivio. – Il Venerdì
La storia della squadra, dei suoi giocatori, dei suoi dirigenti, dei suoi tifosi, ma anche la storia di una città e di un paese intero. – Anonimo
Giorgio Armani. Il re della moda italiana
Simbolo del made in Italy, capo cari¬smatico dello stile italiano, Giorgio Armani è una celebrità a livello planetario. Attraverso la sua ricerca stilistica, ha contribuito a dare un’immagine definita al Novecento: intuendo e assecondando le esigenze di una generazione, che aveva ereditato dal Sessantotto il desiderio di muoversi nel mondo con un’energia nuova e di far sentire la propria voce, ha alleggerito il guardaroba maschile e femminile per renderlo moderno, dinamico, gentile. Riservatissimo, irraggiungibile, persi¬no algido. Ma chi è davvero Giorgio Armani? Tony di Corcia ripercorre le esperienze più im¬portanti di un’esistenza straordinaria iniziata a Piacenza negli anni difficili della guerra, pas-sata attraverso La Rinascente e Palazzo Pitti a Firenze, fino al debutto con la griffe che porta il suo nome nel 1975. Anni tormentati, in una Milano violenta e insanguinata: è singolare come la notte della Repubblica sia coincisa con l’alba del prêt-à-porter italiano. L’infanzia, gli affetti, le amicizie, la per¬sonalità, i sentimenti, le intuizioni, i successi, la visione, la coerenza. Come in un documen¬tario, la narrazione si mescola ai ricordi di personaggi come le attrici Isabella Rossellini, Sonia Bergamasco e Isabella Ferrari, le giorna¬liste Natalia Aspesi, Gisella Borioli, Giusi Ferré, Adriana Mulassano e Serena Tibaldi, lo stori¬co del costume Quirino Conti, la produttrice Marina Cicogna, i fotografi Gian Paolo Barbieri e Aldo Fallai, le top model Antonia Dell’Atte, Nadège Dubospertus, Lara Harris e Valeria Mazza, gli stilisti Angelos Bratis, Nino Cerruti, Rocco Iannone e Claudio La Viola, il produtto¬re di tessuti Giuseppe Menta, gli artisti Flavio Lucchini e Marcello Jori, il dj Matteo Ceccarini, il modello Christophe Bouquin.
Opinioni:
Una storia tipicamente italiana, che continua ad affascinare e ad appassionare il mondo intero. – LaFeltrinelli
L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare – Anonimo
Storia della pubblicità italiana
Un omaggio al genio e alla creatività degli italiani, ma soprattutto un’occasione unica per ripercorrere un secolo e mezzo di campagne pubblicitarie create e diffuse nel nostro paese. Dal lontano 1863, quando il farmacista Attilio Manzoni ebbe l’idea di fondare la prima concessionaria italiana di spazi pubblicitari – A. Manzoni & C. -, fino agli esempi più recenti. Una storia, quella della pubblicità italiana, che s’intreccia inevitabilmente con l’evoluzione dei costumi, del gusto e delle correnti artistiche del momento e che Vanni Codeluppi ricostruisce in questo libro – da leggere e da sfogliare – attraverso oltre cento immagini interamente a colori.
La figura nella moda. Corso di grafica professionale per stilisti e fashion designer
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