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Romanzi sulla guerra fredda Migliori da Leggere e Consigliati

Questa è la pagina dedicata a romanzi sulla guerra fredda.

In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “USTICA, LA VERA STORIA: IL ROMANZO VERITA’ E L’INCHIESTA PRIORE”.

Un anno sull’altipiano

Un anno sull'altipiano
autore
Emilio Lussu
editore
Einaudi
Ean: 9788806219178 Asin: 8806219170 Isbn: 8806219170 Tipologia: Libro Pagine: 216 Formato: Copertina flessibile Editore: Einaudi Lingua: Italiano Prezzo: 10.45
Sinossi:

Scritto nel 1936, apparso per la prima volta in Francia nel ’38 e poi da Einaudi nel 1945, questo libro è ancora oggi una delle maggiori opere che la nostra letteratura possegga sulla Grande Guerra. L’Altipiano è quello di Asiago, l’anno dal giugno 1916 al luglio 1917. Un anno di continui assalti a trincee inespugnabili, di battaglie assurde volute da comandanti imbevuti di retorica patriottica e di vanità, di episodi spesso tragici e talvolta grotteschi, attraverso i quali la guerra viene rivelata nella sua dura realtà di «ozio e sangue», di «fango e cognac» Con uno stile asciutto e a tratti ironico Lussu mette in scena una spietata requisitoria contro l’orrore della guerra senza toni polemici, descrivendo con forza e autenticità i sentimenti dei soldati, i loro drammi, gli errori e le disumanità che avrebbero portato alla disfatta di Caporetto.

Narrativa italiana Avventura Narrativa di guerra Combattimento Narrativa ambientata durante la prima guerra mondiale Classica (prima del 1945)
Opinioni:

Con uno stile asciutto e a tratti ironico Lussu mette in scena una spietata requisitoria contro l’orrore della guerra senza toni polemici, descrivendo con forza e autenticità i sentimenti dei soldati, i loro drammi, gli errori e le disumanità che avrebbero portato alla disfatta di Caporetto. LaFeltrinelli

Tra i libri sulla Prima guerra mondiale “Un anno sull’Altipiano” di Emilio Lussu è, per me, il più bello Mario Rigoni Stern

La guerra fredda 1945-1991

La guerra fredda 1945-1991
autore
Joseph Smith
traduttore
M. L. Bassi
editore
Il Mulino
Ean: 9788815076885 Asin: 8815076883 Isbn: 8815076883 Tipologia: Libro Pagine: 221 Formato: Copertina flessibile Editore: Il mulino Lingua: Italiano Prezzo: 13.3
Sinossi:

Alla fine della seconda guerra mondiale, i rappresentanti delle potenze vincitrici – Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica – tennero una serie di incontri al vertice per stabilire i nuovi assetti internazionali. Ma presto l’euforia per la vittoria non bastò più a celare i dissensi fra i tre Grandi. Dallo scacchiere europeo i contrasti andarono estendendosi alla Cina, alla Corea, al Vietnam e al Medio Oriente e produssero quella divisione del mondo in blocchi destinata a dominare la storia del dopoguerra fino alla dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991.

Storia Archeologia Specifici eventi Argomenti Guerra fredda

USTICA, LA VERA STORIA: IL ROMANZO VERITA’ E L’INCHIESTA PRIORE

USTICA, LA VERA STORIA: IL ROMANZO VERITA’ E L’INCHIESTA PRIORE
autore
MARCO DE MONTIS
editore
Independently published
Ean: 9798836982096 Asin: B0b92hpm77 Tipologia: Libro Pagine: 444 Formato: Ebook Edizione: 1 Editore: Independently published Lingua: Italiano Prezzo: 18.98

Diario russo: Un reportage culturale unico sulla Russia della Guerra Fredda

Diario russo: Un reportage culturale unico sulla Russia della Guerra Fredda
autore
John Steinbeck
traduttore
Giorgio Monicelli
editore
Bompiani
Ean: 9788845299131 Asin: 8845299139 Isbn: 8845299139 Tipologia: Libro Pagine: 320 Formato: Copertina flessibile Editore: Bompiani Lingua: Italiano Prezzo: 16
Sinossi:

Nel 1946 Winston Churchill annunciò che una “cortina di ferro” era calata sull’Europa orientale. Già l’anno seguente poteva dirsi iniziata la Guerra fredda, che sarebbe durata più di quarant’anni. In quel clima lo scrittore John Steinbeck e l’amico fotografo Robert Capa decisero di partire insieme per un viaggio alla scoperta di quel nemico che era stato l’alleato più forte nella seconda guerra mondiale: l’Unione Sovietica. Ne emerse un resoconto onesto e privo di ideologia sulla vita quotidiana di un popolo che non poteva essere più lontano dall’American way of life. Le pagine del diario e le fotografie che raccontano la vita a Mosca, Kiev, Stalingrado e nella Georgia sono il distillato di un viaggio straordinario e un documento storico unico di un’epoca, salutato dal New York Times come «un libro magnifico» A settant’anni dalla prima edizione in America, torna in libreria in tutta la sua bellezza questo reportage culturale sulla gente comune di uno dei paesi meno esplorati dai giornalisti e reporter mondiali. Steinbeck e Capa riescono nel loro intento di «dare un volto al nemico» troppo spesso disumanizzato nella retorica politica. Una notevole lezione di umanità ed empatia che ci ricorda ancor oggi l’importanza di conoscere concretamente luoghi e persone per superare pregiudizi e ignoranza.

Biografie Diari Lettere Società Politica e comunicazione Reportage Raccolte giornalistiche Storia Archeologia Dalla preistoria al presente 5. storia del xx secolo: dal 1900 al 2000 Storia regionale Nazionale Storia d'europa
Opinioni:

Un reportage culturale sulla gente comune di uno dei paesi meno esplorati dai giornalisti e reporter mondiali. Una lezione di umanità ed empatia che ci ricorda l’importanza di conoscere concretamente luoghi e persone per superare pregiudizi e ignoranza. LaFeltrinelli

Ci accorgemmo che c’erano cose che nessuno scriveva mai sulla Russia, cose che ci interessavano più d’ogni altra. Che abiti indossa la gente da quelle parti? Che cosa mangia a pranzo? Si danno anche feste e ricevimenti? E che genere di cibi si mangia? E come si fa all’amore e in che modo la gente va all’altro mondo? Di che parlano di solito, in Russia? Si balla, si canta, si gioca? E i ragazzi vanno a scuola? Ci parve che sarebbe stato bello scoprire tutte queste cose, fotografarle, scriverne. La politica russa è importante quanto la nostra, ma ci deve essere poi tutto il resto, laggiù, esattamente come c’è qui. Deve pur esserci una vita privata dei russi, della quale non sapevamo nulla solo perché nessuno ne scriveva mai o la fotografava mai. Anonimo

La grande menzogna. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla prima guerra mondiale. Ediz. ampliata

La grande menzogna. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla prima guerra mondiale. Ediz. ampliata
autore
Sergio Tanzarella
editore
Dissensi
Ean: 9788885518278 Asin: 8885518273 Isbn: 8885518273 Tipologia: Libro Pagine: 251 Formato: Copertina flessibile Editore: Dissensi Lingua: Italiano Prezzo: 14.25
Sinossi:

Lo sapevate che mentre i cappellani militari italiani – a cui venne proibito di utilizzare la parola “pace” – benedivano le armi che servivano a uccidere o intonavano Te Deum di ringraziamento per le stragi perpetrate nei confronti dei nemici, plotoni di prostitute venivano inviate dagli Stati maggiori al fronte per tenere alto il morale della truppa? Che nonostante la martellante propaganda e l’esaltazione dell’eroismo dei soldati, suicidi, automutilazioni, disturbi mentali di ogni tipo e alcolismo erano tra i fenomeni più diffusi tra i militari in trincea? Che le mazze ferrate erano tra gli strumenti in dotazione agli eserciti per finire come bestie al macello i soldati agonizzanti, specie dopo aver usato contro di loro i gas asfissianti? Che i fanti che esitavano a lanciarsi all’assalto del nemico venivano trucidati dai carabinieri appostati alle loro spalle? Che per essere fucilati bastava anche solo tornare in ritardo dopo una licenza, oppure venire sorpresi a riferire o scrivere una frase ingiuriosa contro un superiore? E che ai prigionieri di guerra italiani, considerati vili, imboscati e disertori, il nostro governo, unico tra i Paesi belligeranti, non inviò alcun aiuto che ne alleviasse le terribili condizioni di detenzione? Questo libro – in una nuova edizione ampliata dopo quella del 2015 – vuole invece raccontare in maniera documentata e rigorosa, ma con un ritmo agile e un approccio adatto anche ai “non addetti ai lavori”, alcune delle questioni meno conosciute e più controverse dell’ingresso, della partecipazione e della memoria della “grande guerra” degli italiani. Un “antidoto” alle celebrazioni retoriche ed acritiche del centenario della fine della I guerra mondiale. Un invito a una memoria generatrice di coscienza, che sia strumento per leggere il presente e soprattutto produrre futuro. Il più possibile diverso dal passato che ancora grava, pesantemente, sulle nostre spalle.

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