Saggi e ricerche sul novecento giuridico migliori da leggere e consigliati

L’origine dei saggi raccolti in questo volume sta nelle tante e appassionatediscussioni che nel corso di oltre un ventennio ho avuto con il gruppodi studiosi col quale ho condiviso gli anni del mio insegnamento nell’Universitàdi Napoli Federico II alle cattedre di Storia del diritto Italianoe di Storia della Giustizia. Peraltro il novecento giuridico, pur nella sua innegabilecomplessità, suscitava e suscita anche su studenti e tesisti, curiositàed interesse: l’idea di dedicarvi degli studi è dunque sorta naturalmente.Ovviamente l’intento di questi saggi non è quello di esaminare l’interoorizzonte problematico, ma di fornire solo qualche spunto per successiviapprofondimenti, su alcune tematiche, tra le più significative sotto il profilostorico-giuridico. Sia pure nella diversità degli argomenti affrontati, isaggi condividono con l’autore di questa breve presentazione una linea interpretativacaratterizzata dalla ricerca e dallo studio di fonti primarie didiversa natura – non solo quelle strettamente giuridiche – allo scopo di ricostruire,attraverso le loro intime connessioni, una rappresentazione dellastoria giuridico-istituzionale del secolo passato in tutta la sua complessità.Cosicché i singoli contesti sociali ai quali questi saggi si riferiscono, misembra di poter dire, possono essere considerati emblematici di una vicendapiù generale che coinvolse parti tra le più significative dell’Europa contemporanea.

Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film La leggenda del pianista sull’oceano.