Questa è la pagina dedicata a saggi sul cinema.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Saggio sul cinema italiano dal fascismo al 2000”.
Sul cinema. Un’arte della complessità
«Come fosse lui stesso un film, questo libro è il risultato di intrecci, incontri e scoperte, anche casuali. Dunque è un libro con una “trama”» – Vittorio Lingiardi, Robinson
«Nelle ricerche sul cinema – scrive l’autore – ho tentato di estendere il tipo di indagine condotta nei miei libri» sulla complessità del mondo e dell’essere umano. Ma come può il progenitore dei media audiovisivi alimentare una simile esplorazione? Il cinema di Edgar Morin è un medium capace di far luce sull’uomo e sulla società. In questi scritti incisivi e affascinanti, Morin analizza le mitologie del mondo contemporaneo. Nella sua teoria, in cui il cinema appare in tensione tra tecnica e magia, arte e industria, standardizzazione e creatività, individui e comunità, lo spettatore diviene il perno di un’esperienza concreta del tempo e della storia. I testi inediti, qui recuperati e organizzati, costituiscono perciò un punto di riferimento rilevante nell’ambito delle ricerche sul cinema, i media, l’estetica, la cultura e la conoscenza, intesi come dimensioni fondamentali dell’umano.Opinioni:
«Al cinema capiamo gli altri, il mondo, le cose. Ci si innamora…» – LaFeltrinelli
Saggio sul cinema italiano dal fascismo al 2000
Le norme traviate. Saggi sul genere e sulla sessualità nel cinema e nella televisione italiana
Questo volume esamina alcuni momenti chiave della storia del cinema e della televisione italiana, svelando alcune delle norme che danno forma a un immaginario collettivo e a delle categorie di identificazione per il grande pubblico. Il volume propone di “traviare” queste norme, rendendo visibile il loro potere normalizzante e le esclusioni da esse prodotte. A partire dalle commedie del miracolo economico fino a film più recenti quali Le fate ignoranti e Chiamami col tuo nome, viene tracciato un filo rosso che delinea convenzioni di genere, modelli narrativi e posizionamenti spettatoriali che tendono a naturalizzare una delle norme più invisibili dell’immaginario collettivo: l’eterosessualità. La disamina pone altresì l’attenzione su degli scenari di resistenza alla norma eterosessuale e ai modelli prescrittivi di genere a essa legati. Alcuni di questi scenari hanno dei precisi contorni identitari, in parte legati ai regimi rappresentativi delle soggettività LGBT contemporanee. Altri mettono in discussione questi contorni identitari, invitandoci ad allargare il campo di espressione di genere e a considerare pratiche del corpo e del desiderio alternative.
Patrie visioni. Saggi sul cinema italiano 1930-1980
I saggi di Lino Micciché qui raccolti riguardano tutti lo stesso argomento, il cinema italiano, e nascono tutti da circostanze identiche, in quanto sono tratti da libri collettanei, molti dei quali curati dallo stesso Micciché, dove venivano pubblicate le relazioni tenute in convegni organizzati, come iniziative collaterali, dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, allora da lui diretta, per analizzare, discutere, revisionare criticamente periodi o episodi particolari della storia della nostra cinematografia. Questi saggi sono dunque frutto, principalmente, del critico, ma pure, e insieme, dell’operatore culturale: in essi vi è ripetutamente traccia delle sue competenze ed esperienze nei diversi ambiti cinematografici, quelli riguardanti, oltre il linguaggio e l’arte filmica, l’economia, la politica, le istituzioni del cinema. E naturalmente vi è anche tutta una serie di rimandi ai diversi contesti (culturale, sociale, storico) che in qualche misura hanno condizionato l’ispirazione e la realizzazione delle opere filmiche esaminate, e che in queste hanno trovato espressione e giudizio.
Ombre elettriche. Saggi e ricerche sul cinema cinese.
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