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Saggi sul dubbio migliori da leggere e consigliati

Questa è la pagina dedicata a saggi sul dubbio.

In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Presi per la gola. Perché quasi tutto quello che ci hanno detto sul cibo è sbagliato”.

JW Library

JW Library
editore
Jehovah’s Witnesses
Asin: B00fn811sy Formato: Ebook Editore: Jehovah’s witnesses Lingua: Inglese

La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c’è, il tanto che manca

La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c'è, il tanto che manca
autore
Alberto Mingardi
editore
Marsilio
Ean: 9788831742993 Asin: 883174299x Isbn: 883174299x Tipologia: Libro Pagine: 398 Formato: Copertina flessibile Editore: Marsilio Lingua: Italiano Prezzo: 19
Sinossi:

In un mondo in cui ogni giorno si alzano nuovi muri e lo scontro politico si fa sempre più acceso, un nemico comune unisce destra e sinistra, populisti e democratici, reazionari e progressisti. Che siano le aziende a delocalizzare, l’«immigrazione selvaggia», la precarietà del lavoro o il diffondersi del virus Ebola, il libero mercato, il capitalismo o, nella sua definizione più abusata, il «neoliberismo» è il capro espiatorio perfetto per tempi confusi, l’elefante nella stanza che tutti, quando ce n’è bisogno, additano. A livello sia mediatico sia politico, il pregiudizio verso questo presunto ordine mondiale dipinge una realtà governata in segreto da una Spectre di economisti responsabile della distruzione di ogni garanzia sociale e di aver arricchito una ristretta cerchia di speculatori senza scrupoli, a scapito del novantanove percento del mondo. La soluzione per ovviare a queste tragedie sarebbe sempre la stessa: più leggi, più controlli, e quindi più Stato. Per sfatare la presunzione di chi pretende di saperne di più di milioni di persone che ogni giorno comprano e vendono beni e servizi, Alberto Mingardi ridimensiona il mito del mercato pervasivo e tirannico, e ripercorrendone la sua vera storia mostra come in realtà, nell’ultimo decennio, di politiche neoliberiste ce ne siano state meno di quanto si crede. Il che è paradossalmente un problema: è a quel poco di neoliberismo, infatti, che dobbiamo crescita e prosperità.

Economia Diritto Economia politica Sistemi Strutture economiche

Saggi sul paesaggio

Saggi sul paesaggio
autore
Georg Simmel
curatore
M. Sassatelli
editore
Armando Editore
Ean: 9788883589607 Asin: 8883589602 Isbn: 8883589602 Tipologia: Libro Pagine: 111 Formato: Copertina flessibile Editore: Armando editore Lingua: Italiano Prezzo: 11.4
Sinossi:

Questa raccolta riunisce i saggi dedicati al tema dell’esperienza in una delle sue forme più proprie, e insieme tipicamente umane e moderne: il paesaggio.

Società Politica e comunicazione Sociologia Antropologia

Presi per la gola. Perché quasi tutto quello che ci hanno detto sul cibo è sbagliato

Presi per la gola. Perché quasi tutto quello che ci hanno detto sul cibo è sbagliato
autore
Tim Spector
traduttore
Francesca Pe’
editore
Bollati Boringhieri
Ean: 9788833934297 Asin: 8833934292 Isbn: 8833934292 Tipologia: Libro Pagine: 256 Formato: Copertina flessibile Editore: Bollati boringhieri Lingua: Italiano Prezzo: 19.2
Sinossi:

Il primo mito da sfatare, parlando di cibo, è che le linee guida e i piani dietetici siano buoni per tutti. Non è così. La verità è che siamo diversi e quello che vale per una persona non è detto che valga per tutte. Anche per questo motivo, Tim Spector ci mette in guardia contro le facili e onnipresenti «diete miracolose» che ormai a centinaia invadono le nostre vite, il più delle volte basandosi su dati scientifici a dir poco fallaci, quando non del tutto inesistenti. In realtà, più studiamo davvero la nutrizione, meno chiare sembrano le cose. È incredibile scoprire quanto poche prove valide ci siano per molte delle nostre idee più radicate sul cibo. Per questo, ogni capitolo di questo libro si pone l’obiettivo di sfatare un mito. Le calorie indicano quanto un cibo faccia ingrassare? Non proprio. La carne fa sempre male alla salute? Non è detto. Bere caffè fa male? Non sempre. I prodotti locali sono sempre i migliori e i più sostenibili? Non esattamente. Spector esplora la scandalosa mancanza di buona scienza alla base di molte raccomandazioni mediche e denuncia come l’industria alimentare domini le politiche nutrizionali degli Stati e le nostre scelte. Presi per la gola è un libro innovativo, che ci costringe a mettere in discussione ogni programma dietetico, ogni raccomandazione ufficiale, ogni supposta cura miracolosa e ogni dettagliata etichetta alimentare, incoraggiandoci a ripensare completamente la relazione tra uomo e cibo. La dieta può essere la medicina più importante che abbiamo; c’è urgente bisogno di imparare a usarla al meglio, non solo per la nostra salute, ma anche per il futuro del pianeta.

Medicina Medicina generale Salute pubblica Medicina preventiva Salute personale Pubblica Salute Famiglia e benessere personale Famiglia Forma fisica Dieta Diete Dietologia Scienze Geografia Ambiente Argomenti d'interesse generale Opere di divulgazione scientifica Società Politica e comunicazione Studi culturali Cibo
Opinioni:

Un libro innovativo, che ci costringe a mettere in discussione ogni programma dietetico, ogni raccomandazione ufficiale, ogni supposta cura miracolosa e ogni dettagliata etichetta alimentare, incoraggiandoci a ripensare completamente la relazione tra uomo e cibo. LaFeltrinelli

“Presi per la gola” propone uno sguardo molto divertito e critico sui comuni miti alimentari, dall’affermazione che le calorie misurano accuratamente quanto un alimento ci faccia ingrassare all’idea che tutta la carne sia dannosa. Il professor Spector entra davvero nella scienza del cibo e le sue conclusioni sono chiare e divertenti. Questo libro è la degna continuazione del Mito della dieta, il suo best seller precedente Michael Mosley, autore di “La dieta del microbioma”

La rivoluzione della nutrizione è in corso e Tim Spector è uno dei visionari che la stanno guidando. La sua scrittura è illuminante e incredibilmente attuale Yotam Ottolenghi, chef e autore di “Jerusalem” e “Plenty”

Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole

Le ragioni del dubbio. L'arte di usare le parole
autore
Vera Gheno
editore
Einaudi
Ean: 9788806247911 Asin: 8806247913 Isbn: 8806247913 Tipologia: Libro Pagine: 192 Formato: Copertina flessibile Editore: Einaudi Lingua: Italiano Prezzo: 12.82
Sinossi:

Guardiamoci intorno: quante sono le persone che intervengono nelle discussioni senza alcuna competenza specifica pensando di averla? Quanti criticano gli esperti con un «Io non credo che sia cosí» dall’alto di incrollabili certezze? Ci siamo abituati un po’ troppo a parlare e a scrivere senza fermarci prima un attimo a pensare, e rischiamo cosí di far sempre piú danni. Perché le parole non sono mai solo parole, si portano dietro visioni differenti della realtà, tutte le nostre aspirazioni e le nostre certezze: ovvio che possano generare conflitti e fare male. Ma possono anche generare empatia e fare del bene, se impariamo a usarle meglio. Vera Gheno indaga i meccanismi della nostra meravigliosa lingua, e lo fa con la leggerezza calviniana di chi ammira il linguaggio senza peso perché conosce il peso del linguaggio. E in queste pagine, lievi ma dense, distilla un «metodo» per ricordarci la responsabilità che ognuno di noi ha in quanto parlante. Un metodo che si fonda innanzitutto sui dubbi, che ci devono sempre venire prima di esprimerci: potremmo, nella fretta, non aver compreso di cosa si sta davvero parlando, capita a tutti, anche ai piú «intelligenti» Poi sulla riflessione, che deve accompagnarci ogni volta che formuliamo un concetto. E infine sul silenzio, perché talvolta può anche succedere, dopo aver dubitato e meditato, che si decida saggiamente di non avere nulla da dire.

Lingue Dizionari Enciclopedie Linguistica Lingue straniere e dizionari Sociolinguistica
Opinioni:

Viviamo in un mondo affollato di parole; vogliamo davvero impiegarle senza gustarcele? Non sarebbe piú soddisfacente pensare alla lingua come al territorio delle infinite possibilità? LaFeltrinelli

Per quanto complicato, per me un sistema in cui tutte le persone comunicano è preferibile a uno in cui la comunicazione è in mano a un’élite, un’aristocrazia del tutto aleatoria; comunica chi ha il potere, lo sappiamo. Dobbiamo imparare a usare la voce pubblica, non credo che sia un processo degenerativo, anzi sono convinta che ci troviamo in una fase di passaggio nella quale stiamo imparando a usare a nostra voce pubblica. Da un’intervista di Vera Gheno su Alias – Il Manifesto

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