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KPI significato definizione

KPI significato | Definizione e utilizzo dei KPI (acronimo) nel marketing

Cosa sono i KPI? Cosa significa l’acronimo KPI? La definizione di KPI è Key Performance Indicator, e sono un concetto non troppo facile da comprendere e acquisire.

In questa guida voglio spiegarti con esempi pratici cosa sono i KPI e come usarli nella strategia di Marketing della tua impresa.

Ammetto di essere stato il primo a dare poco peso all’analisi dei KPI.

Cosa sono i KPI?

Sono venuto a conoscenza del significato di KPI qualche anno fa, quando ho iniziato a studiare per mettermi in proprio.

In quegli anni ho letto il libro Business Revolution, di Alfio Bardolla, libro che consiglio di leggere a tutti gli imprenditori in ascolto.

Consiglione: Sul nostro sito trovi anche un articolo dedicato ai migliori libri di Alfio Bardolla.

Nel libro di Alfio Bardolla ho letto per la prima volta l’acronimo KPI e la sua definizione, che sta per indicatori chiave di prestazione (ICP), concetto importantissimo in economia aziendale.

Vediamo adesso ciò che vorrebbe leggere chi è arrivato qui cercando su Google “KPI significato“.

Significato di KPIkpi significato

I KPI sono indici atti a monitorare l’andamento di un processo aziendale volto al raggiungimento di un determinato obiettivo.

I KPI sono indicatori che permettono di valutare i risultati di un progetto.

I dati presi in esame come KPI dovranno quindi essere oggettivamente misurabili.

Per aiutarti a capire la corretta definizione di KPI, servono degli esempi.

Esempi di KPI e definizione

Per farti comprendere cosa sono i KPI farò degli esempi reali.

Abbiamo detto che per potersi definire KPI gli indicatori presi in esame devono essere misurabili, misurabili come gli elementi della lista sottostante:

  • Fatturato generato da una precisa campagna di Marketing.
  • Numero di pagine di un sito web visitate mensilmente
  • Frequenza di rimbalzo
  • Valore medio degli ordini di un sito ecommerce
  • Costo medio per acquisizione cliente
  • Percentuale di conversioni sul totale dei potenziali clienti colpiti da una campagna di Marketing
  • Numero di interazioni sui social
  • Fatturato
  • Iscrizioni alla newsletter
  • Clic sui banner pubblicitari
  • ROI (ritorno sull’investimento)
  • Durata sessione media
  • Richieste di preventivo mensili
  • Numero di preventiti accettati mensili

Potrei elencarle migliaia, quindi mi fermo qui sperando di averti aiutato a capire cosa può essere considerato un KPI, e cosa lo rende tale.

Cosa rende un KPI buono

Un buon KPI, acronimo di Key Performance Indicator, è qualunque indicatore misurabile e utilizzabile per valutare lo stato del raggiungimento di un obiettivo.

Quali KPI usare?

Per fissare e ottenere dei KPI bisogna in primis fissare un obiettivo aziendale.

Solo basandoci sull’obiettivo potremo stabilire i KPI utili alla valutazione del suo raggiungimento.

Perché sono importanti i KPI?

Smetti di leggere l’acronimo KPI, e inizia a cogliere dargli una diversa definizione, ma non un diverso significato:
i KPI, sono dati.

L’utilizzo dei dati per incrementare la crescita sono alla base della disciplina del Growth Hacking.

I kpi sono dati utili e necessari per la costruzione di una strategia di Marketing integrato.

Trovi validissimi consigli su come usare i KPI per sviluppare una strategia di digital marketing integrato sul libro di Francesco De Nobili, “Digital Marketing Integrato“.

Interessanti per l’analisi dei KPI possono essere questi Libri di Marketing.

Definizione KPI, resoconto:

Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire il significato dei KPI, e se hai letto bene avrai capito cosa sono i KPI e sarai a tua volta in grado di dare una definizione di KPI.

Il passo successivo è fare un’analisi dei KPI della tua impresa, scegliendo solo i KPI utili al raggiungimento dei tuoi obiettivi aziendali.

Vedrai che con una base di dati ben definita, riuscirai a creare strategie di crescita altrimenti impossibili, ottenendo risultati importanti.

Buon lavoro, e buon utilizzo dei Key Performance Indicator!