Questa è la pagina dedicata a Vincenzo Cerami.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Storia di altre storie”.
Un borghese piccolo piccolo
Uscito nel 1976, Un borghese piccolo piccolo racconta la crudele, sanguinosa vicenda di Mario Vivaldi, impiegato di un ministero romano che, nell’Italia spietata del boom economico, tenta di farsi largo nel mondo tra sotterfugi e piccole furbizie, ed è pronto a tutto pur di garantire al figlio quel benessere che lui ha potuto solo sfiorare. Vincenzo Cerami punta la sua lente di ingrandimento – sono parole di Italo Calvino – sulla «bruttezza senza riscatto che regna nel cuore del nostro consorzio civile, ma anche sulla tenace rabbia di vivere che persiste in fondo a un desolato svuotamento di ragioni vitali»
Opinioni:
Diventato a un anno dalla pubblicazione un celebre film di Mario Monicelli con Alberto Sordi, Un borghese piccolo piccolo è una storia di vittime e nello stesso tempo di mostri, in una Roma inedita che, con la sua ferocia, non lascia scampo al lettore. – LaFeltrinelli
Un bellissimo romanzo neocrepuscolare, atroce. – Pier Paolo Pasolini
Lo stile di Cerami è laconico, implacabile, indenne da qualunque cromatismo che non sia il grigio dell’anonimato e dell’assenza, oramai, di ogni legame sociale. – Massimo Raffaeli, il Venerdì – la Repubblica
La sindrome di Tourette. Storie senza storia
Storie esemplari, protagonisti indimenticabili, schegge di verità soffocate: sono i frammenti di realtà che Vincenzo Cerami ha ricomposto in un autentico tesoro di affabulazioni. La sindrome di Tourette cataloga un repertorio ampio di personaggi e atteggiamenti rubati alla vita e ricreati in una variegata gamma di stili. Questi racconti brevi si inseriscono in uno dei filoni più gloriosi della letteratura italiana, da Boccaccio a Moravia. Nati dalla vena di un autentico narratore, che sa trovare ogni volta il tono e la voce più adatti, con sorprendente talento mimetico e un assoluto controllo formale. E nella loro costellazione di sintomi e insofferenze, di fantasie e invenzioni, tracciano una radiografia dell’anima credibile ma impietosa.
Storia di altre storie
Volti, oggetti, odori, suoni sono i protagonisti di queste pagine. Ma anche l’America (quella sognata e quella vista), l’Italia (della guerra, del boom, del Sessantotto, di oggi), i fumetti, le parole. Capiterà di incontrare Chaplin e astuti cercatori di funghi, Pasolini e avvocati stregati dal jazz, Dylan e montanari che citano Dante, un ragazzino che si ribella alla timidezza e un altro che insegue indiani e cowboy per le praterie dell’Appennino pistoiese, una vecchia radio sempre sul punto di esplodere, più pericolosa di una molotov, e un insegnante di spagnolo inguaiato dall’ipocrisia del politically correct. Giocando al gioco della memoria, Guccini e Cerami hanno ripercorso la loro storia.
Canti di scena. Con CD Audio
Un cofanetto contenente un cd di 70 minuti con le canzoni di “Canti di scena” e il libro con la versione completa dei testi, dei monologhi e delle gag. Uno scritto di Cerami “dietro le quinte” e di Piovani sulla storia del canto di scena e della canzone da palcoscenico completano il volume. “Più che un racconto organico di fatti ordinati, Canti di scena è una drammaturgia orizzontale, giocata su contrasti emotivi e anticlimax… Aforismi e divertimenti; toni epici, satirici, lirici, infantili; calchi e spiazzamenti linguistici convivono contaminandosi fino al punto che si può ridere col dramma e commuoversi con la comicità”. Vincenzo Cerami
La vita è bella: Sceneggiatura di Roberto Benigni e Vincenzo Cerami: 19768
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