Le biografie, un genere di libro che adoro.
Romanzi non romanzi, ma storie e avventure realmente vissute dai protagonisti del libro, e della loro vita.
Le migliori biografie che ho letto sono quelle che sono riuscite a ispirarmi, a farmi immedesimare nell’autore, e a lasciarmi un segno che mi porto dietro ancora oggi.
Questa lista è tratta dalla classifica dei “migliori libri di sempre“.
Migliori biografie da leggere
Queste biografie sono state in grado di trasmettermi una più dritte positive, che potrebbero essere utili anche alla mia di storia.
Per questo, in vista della composizione dell’articolo sui “migliori libri di sempre“, ho voluto consigliarvi personalmente le mie biografie preferite, nella speranza che possano aiutare anche voi, e che io stessa riesca a ricevere consigli da parte di voi lettori sulle Biografie più belle da leggere.
Quali sono le biografie che sono riuscite a colpirmi di più, e che sono degne di restare in questo articolo sulle migliori biografie di sempre?
Vediamolo subito insieme. 😉
Marilyn Monroe – La mia storia
Anche una delle donne di maggior successo e maggior bellezza al mondo, può nascondere dentro di sé un profondo velo di tristezza.
Un libro inaspettato, che trasmette la vera essenza della star Marilyn Monroe, affrontando temi delicati e difficili.
Un libro emozionante in grado di farti vedere la vita con gli occhi e col grande cuore di Marilyn, dalla piccola schiava dell’orfanotrofio, alla super diva che tutti abbiamo conosciuto.
Una biografia da leggere, sentire, e vivere fino in fondo, consigliatissimo!
La mia storia. Ediz. illustrata
All’inizio del 1954 Charles Feldman, agente di Marilyn Monroe, contatta Ben Hecht, uno dei più grandi sceneggiatori di Hollywood, per incaricarlo di scrivere “la prima autobiografia di Marilyn”. Per un paio di mesi l’attrice e il suo ghostwriter si incontrano. E quella che doveva essere soltanto un’operazione commerciale per la diva in ascesa si trasforma in una lunga confessione senza filtri: l’infanzia negata, le prime esperienze sessuali, la contraddittoria consapevolezza della propria bellezza, l’ingresso a Hollywood, il matrimonio con Joe Di Maggio e il tour in Corea in visita alle truppe americane. Pubblicata solo nel 1974, dodici anni dopo la tragica scomparsa, “My Story” tesse una sorta di controcanto alla cornice aneddotica del mito che da sempre ha circondato Marilyn: la bambina ferita, l’adolescente abusata, la ragazza sfruttata, la donna depressa. In realtà lo sguardo della piccola Norma Jean, che Marilyn cerca per tutta la vita di coprire, non è diverso da quello dell’attrice che tenta disperatamente di sfondare a Hollywood. C’è la stessa levità dei sogni a occhi aperti di Norma nel modo in cui Marilyn descrive il mondo luccicante del cinema, non meno cinico di quello che aveva conosciuto da bambina, ma verso il quale nutre comunque una benevola comprensione. In fondo consapevole che dietro il volto patinato di Hollywood si nasconde una tragica fragilità, la stessa che c’è in lei, dietro la bellezza accecante che l’ha resa famosa. Prefazione di Joshua Greene.
L’arte della vittoria – Phil Knight
Ho voluto iniziare con Marilyn, ma credo che questo sia indubbiamente la miglior biografia che abbia mail letto.
Il libro racconta la costruzione del colosso Nike, a partire dalla fondazione, merito di un prestito di 50 dollari al fine di importare scarpe economiche dal Giappone.
I personaggi straordinari di questo libro e la loro vera storia, rendono questo libro emozionante quanto la storia di un romanzo d’azione o di fantascienza.
Un libro per imprenditori, in grado di insegnare tanto a tutti gli aspiranti tali.
Una grande storia che si fa leggere velocemente, ma che lascia un’ispirazione duratura.
Un consiglione, leggi questo libro!
L’arte della vittoria. Autobiografia del fondatore della Nike
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Oggi la Nike è una delle più importanti aziende al mondo e il suo ‘swoosh’ ben più di un semplice marchio. Simbolo di grandezza e leggiadria, è una delle poche icone riconosciute istantaneamente in ogni angolo del globo. Knight, l’uomo dello ‘swoosh’, è però sempre stato un mistero. Ora ci racconta la sua storia in un libro di memorie ricco di colpi di scena, umile, sincero e divertente.
Nelson Mandela – Lungo cammino verso la libertà
Dall’infanzia all’elezione di Nelson Mandela, il primo preseidente nero del sudafrica.
Questo libro, lunghetto ma che scorre bene e si fa leggere velocemente, può letteralmente stravolgere il modo di vedere la società, i pregiudizi e tutto il mondo che ci circonda.
Questa biografia di Nelson Mandela ti farà riflettere molto, e riuscirà in qualche modo a farti uscire sconvolto dal libro, preparati!
E Buona lettura!
Lungo cammino verso la libertà
Dall’infanzia nelle campagne del Transkei alle township di Johannesburg, dalla prima militanza nell’Anc, attraverso ventisette anni di carcere, al Premio Nobel per la pace e alla presidenza del suo paese. “Il lungo cammino verso la libertà” di Nelson Mandela è il lungo cammino verso la libertà politica e la conquista di un valore irriducibile: la dignità dell’essere umano.
Elon Musk – L’uomo che sta creando il futuro
Dal passato al futuro, perché non c’è una parola che meglio di “futuro” userei per descrivere Elon Musk.
Una biografia spettacolare come il personaggio, che sembra studiato da autori come fosse il protagonista di un romanzo o di un film sui supereroi, ma che in realtà è una persona vera, e ultra cazzuta.
Fondatore di Tesla e SpaceX, cofondatore di Paypal, Musk ha promesso a tutti che ci porterà su Marte molto presto: ci riuscirà?
Certo che sì.
Vi basterà leggere qualche pagina della sua biografia per innamorarvi del personaggio (se già non lo siete), concentrato di ambizione e di forza bruta, in grado di smontare ogni ostacolo gli si ponga davanti per raggiungere obiettivi oltre l’immaginazione dell’umano medio.
Il libro è stupendo, scorrevole, ben scritto, e vi lascerà dopo la lettura una visione diversa del mondo.
Datemi retta, leggete questo libro adesso, perché tra pochi anni ne uscirà un altro con lo stesso titolo ma il triplo dei contenuti. 😀
Elon Musk. Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico
Moderno epigono di Thomas Edison, Henry Ford, Howard Hughes e Steve Jobs, Elon Musk è il fondatore di aziende come PayPal, Tesla, SpaceX e SolarCity, ciascuna delle quali ha generato onde d’urto nel business e nell’industria americana. Più di ogni altro imprenditore contemporaneo, Musk ha investito le sue energie e il suo vasto patrimonio per immaginare un futuro ricco e luminoso, come i geni visionari dell’età dell’oro della fantascienza. In questo ritratto avvincente e documentato, Ashlee Vance racconta con una completezza senza precedenti la carriera straordinaria del businessman più audace della Silicon Valley – un autentico Iron Man – e conduce un’analisi attenta del nuovo corso dell’imprenditoria americana e della sua nuova generazione di “creatori”. Grazie al rapporto in esclusiva con Musk, la sua famiglia e i suoi amici, il libro ripercorre le varie tappe della sua vita: dall’infanzia difficile in Sudafrica fino alle vette del business mondiale. Vance ha conversato con Musk per oltre cinquanta ore e ha intervistato quasi trecento persone per ricostruire le turbolente vicissitudini delle aziende rivoluzionarie fondate da Musk e per dipingere il ritratto di un uomo dalla personalità complessa che ha trasformato l’industria americana, innescando nuove ondate di innovazione e facendosi anche molti nemici. In un’epoca in cui molte aziende sono più interessate a inseguire guadagni facili che a rischiare sviluppando tecnologie rivoluzionarie, Musk è l’unico imprenditore dotato di sufficiente dinamismo e visionarietà per affrontare – e stravolgere – più settori in un colpo solo. E due delle sue ultime “invenzioni” come Hyperloop o le autostrade sotterranee vanno esattamente in questa direzione. Elon Musk è un’indagine brillante e approfondita su un mondo tecnologico che sta vivendo trasformazioni sempre più radicali, e offre un ritratto vero ed entusiasmante dell’uomo che sta creando il futuro.
La biografia di Matthew McConaughey
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Green Light sta per semaforo verde. L’autore suddivide le sue esperienze di vita in semafori verdi ( belle ) , rossi ( brutte ) e gialle ( cosi cosi ) .
L’attore premio oscar ci accompagnerà tra racconti sulla sua educazione alla sua quotidianità odierna.
Una lettura interessante e motivante, a prescindere dalla passione del lettore per l’autore stesso.
Greenlights: Raucous stories and outlaw wisdom from the Academy Award-winning actor
La Biografia di Valentino Rossi
Valentino Rossi è un’icona: il motociclista di maggior successo, più famoso e più amato di tutti i tempi, che ha eccelso nella MotoGP diventandone il volto e l’emblema, grazie al suo coraggio, alla sua audacia, alla sua simpatia.
Non c’è mai stato un motociclista come lui prima d’ora. Dopo aver corso per ventisei anni, fatto senza precedenti in questo sport, Valentino ha annunciato il suo ritiro.
Nonostante sia di gran lunga il pilota più popolare in uno sport che è seguito da 230 milioni di persone in tutto il mondo, gran parte della carriera di Rossi non è mai stata raccontata in un libro completo.
Valentino Rossi. La biografia definitiva. Ediz. illustrata
Dal giorno in cui nasce, il 16 febbraio 1979, in una famiglia appassionata di motociclismo – il padre Graziano ha gareggiato come pilota professionista nelle categorie 250 e 500 –, Valentino Rossi sembra destinato a un futuro grandioso nelle corse. Inizia da bambino con i go kart e le minimoto, per approdare ai circuiti internazionali nel 1996. Correndo per l’Aprilia nella classe 125, Rossi vince il suo primo campionato mondiale già al secondo anno. Nel 1998 passa alla classe 250, dove diventa campione del mondo nel 1999. Raggiunta la classe 500 nel 2000, Rossi prosegue nella MotoGP arrivando a collezionare 9 titoli mondiali (l’unico ad aver vinto il titolo in quattro classi differenti) e 115 vittorie, prima di ritirarsi alla fine della stagione 2021. Questa esclusiva biografia, ricca di splendide foto personali e di gara, ripercorre le incredibili battaglie di Rossi contro Max Biaggi, Casey Stoner, Marc Márquez e tanti altri campioni, così come le rivalità fra piloti, l’amicizia con Marco Simoncelli, il rapporto con Jeremy Burgess, la sintonia con i tecnici e la presenza costante del padre e della famiglia. Michael Scott, giornalista di motociclismo e scrittore di lunga data, era quasi sempre presente sul circuito per i 432 Gran Premi corsi da Rossi. Il fascino incredibile, il carisma e l’irriverenza di Rossi hanno conquistato una moltitudine di fan e la sua indomabile voglia di vincere lo ha reso una leggenda del motociclismo. Questo libro rende onore al suo mito ineguagliabile.
Migliori biografie di sempre
Sonny boy. Un’autobiografia
Al Pacino esplode sulle scene artistiche come una supernova. Ottiene il suo primo ruolo da protagonista per Panico a Needle Park nel 1971, e nel 1975 ha già recitato in quattro film – “Il padrino”, “Il padrino – Parte II”, “Serpico” e “Quel pomeriggio di un giorno da cani” – che si affermano non solo come successi al botteghino ma come pietre miliari nella storia del cinema. Sono ruoli che diventano leggendari e cambiano la sua vita per sempre. Era dai tempi di Marlon Brando e James Dean, alla fine degli anni ’50, che un attore non conquistava l’immaginario collettivo con una tale forza. Pacino all’epoca ha poco più di trent’anni ma ha già vissuto diverse vite. Ha condotto un’esistenza bohémienne, fatta di lavoretti saltuari, per mantenersi come attore nel teatro d’avanguardia di New York. Allevato da una madre affettuosa ma mentalmente instabile e dai nonni, dopo che il padre li aveva abbandonati quando lui era piccolo, viene in realtà cresciuto dalle strade del South Bronx, e dalla banda di amici avventurosi con cui si ritrovava, i cui spiriti non lo hanno mai abbandonato. L’incontro decisivo è con un insegnante che riconosce in un lui il talento per la recitazione e lo indirizza alla rinomata High School of Performing Arts di New York. Nei momenti migliori e in quelli negativi, nelle ristrettezze e nella ricchezza, attraverso il dolore e la gioia, recitare è stato la sua ancora di salvezza, la sua comunità, la sua famiglia. Sonny Boy è l’autobiografia di un uomo che non ha più niente da temere e nulla da nascondere. In questo volume Al Pacino ripercorre i suoi grandi ruoli, le collaborazioni decisive, i legami più importanti, in equilibrio tra creatività e business. Il filo rosso del libro, tuttavia, è l’intreccio tra amore e determinazione. L’amore può tradirti e le ambizioni possono venire deluse: le luci che brillano possono, a un certo punto, affievolirsi. Ma Al Pacino si è innamorato profondamente del mestiere di attore prima di avere la minima idea di quello che avrebbe potuto offrirgli, e non ha mai smesso di amarlo. E questo ha fatto la differenza. Con 2 inserti fotografici a colori da 16 pagine l’uno.
Lino Zanussi. La grande biografia
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Lino Zanussi, la grande biografia di un uomo divenuto in brevissimo tempo capitano d’industria, tra i più influenti dell’Italia del “miracolo economico”, ma anche la storia di un ragazzino “nato e cresciuto” nella fabbrica di famiglia, figlio di quella generazione che passa dai campi agli stabilimenti, dalla mezzadria al salario fisso. Così, a Pordenone, un’officina che produce e ripara stufe a legna diventa in meno di vent’anni l’azienda padrona del mercato europeo degli elettrodomestici. Un miracolo nel miracolo, merito di un uomo coraggioso, infaticabile, visionario, che dà corpo a uno sviluppo industriale esponenziale, passando nel solo triennio 1965-1968 da seimila a tredicimila lavoratori. Una corsa inarrestabile, fino al tragico incidente aereo di San Sebastian. Lino Zanussi, un uomo che ha vissuto sempre con il piede sull’acceleratore, trasformando la sua azienda nella più compiuta rappresentazione del boom economico italiano.
Adriano Olivetti. La biografia
Industriale coraggioso, intellettuale fuori dagli schemi, editore, politico, urbanista, innovatore delle scienze sociali: quella di Adriano Olivetti è una storia straordinaria che, partendo dalla fabbrica, giunge a un progetto di rinnovamento integrale della società. Valerio Ochetto la ripercorre da vicino intrecciando i tratti più intimi e il racconto familiare con la ricostruzione delle iniziative imprenditoriali, rivolte al profitto come mezzo e non come fine. Dai viaggi americani all’impegno antifascista, dai successi internazionali all’intuizione dell’elettronica che portò l’Italia all’avanguardia della tecnica mondiale, il cammino di Adriano Olivetti ha avuto come guida la dignità della persona, i valori della cultura, l’idea di progresso come strumento per la costruzione di un mondo spiritualmente più elevato. Il fascino della sua storia e la lungimiranza del suo sguardo sono sopravvissuti a una vita interrotta troppo presto, giungendo intatti fino a noi.
Elon Musk. (Italiano)
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Quando Elon Musk era ragazzino, in Sud Africa, veniva picchiato regolarmente dai bulli. Un giorno un gruppo lo spinse giù per una scalinata di cemento e lo prese a calci fino a ridurgli la faccia gonfia come un pallone. Elon rimase in ospedale per una settimana. Ma le cicatrici fisiche non furono paragonabili a quelle emotive inflitte poi dal padre – ingegnere, disonesto e carismatico. L’influenza del padre sarebbe durata a lungo. Musk è diventato un uomo-bambino duro e vulnerabile al tempo stesso, incline a bruschi sbalzi d’umore alla dottor Jekyll e mister Hyde, con un’elevata propensione al rischio e un senso epico per le missioni che intraprende e porta avanti con intensità maniacale e talvolta distruttiva. Agli inizi del 2022 – dopo un anno segnato da trentun razzi lanciati in orbita dalla sua azienda, SpaceX, dalla vendita di quasi un milione di auto da parte di Tesla, e dalla sua ascesa come uomo più ricco della Terra – Musk ha parlato con amarezza della sua inclinazione a suscitare drammi. «Devo allontanare la mia mentalità dalla modalità di crisi, in cui si trova da circa quattordici anni, o forse da quasi tutta la vita» ha detto. Era un commento malinconico, non un proposito per l’anno nuovo. Ma già mentre faceva questa promessa, comprava in gran segreto quote di Twitter, il parco giochi per definizione. Nel corso degli anni, ogni volta che si è trovato in un momento buio, è tornato agli orrori di quando veniva bullizzato al parco giochi. Lo stesso che ora ha la possibilità di possedere. Per due anni, Isaacson ha seguito Musk, partecipando alle sue riunioni, l’ha accompagnato nelle sue aziende, e ha passato ore a intervistare lui, la sua famiglia, gli amici, i colleghi e gli avversari. Il risultato è una storia intima, colma di racconti straordinari di trionfi e turbolenze, che risponde alla domanda: i demoni che spingono Musk sono anche ciò che serve per guidare l’innovazione e il progresso?
Il futuro è stato bellissimo. Considerazioni di un ottimista sulla mortalità
Il mondo intero conosce Michael J. Fox per i suoi famosi ruoli cinematografici e televisivi, dal Marty McFly della saga di Ritorno al futuro, all’Alex Keaton di Casa Keaton, al Mike Flaherty di Spin City. Forse, però, il ruolo più difficile da interpretare gliel’ha dato la vita, quando non ancora trentenne gli è stata diagnosticata la malattia di Parkinson. Senza tradire il suo stile diretto e ironico, che ne ha fatto uno degli attori più amati, ha continuato a recitare e allo stesso tempo si è impegnato in prima persona per aumentare la consapevolezza globale della malattia che l’ha colpito e finanziare la ricerca scientifica. Nonostante il futuro avesse in serbo per lui altre sfide dolorose – un’altra diagnosi medica minacciosa, seguita da un intervento e da una lunga riabilitazione –, non ha mai perso l’ottimismo e la determinazione, e anzi ne ha tratto il materiale per questo suo nuovo libro. Il risultato è un’appassionante raccolta di storie personali e osservazioni sulla malattia e la salute, sulla forza della famiglia e degli amici e su come la nostra percezione del tempo influenzi le nostre vite. Personale, commovente e ricco del tipico senso dell’umorismo del suo autore, Il futuro è stato bellissimo ci offre un’affascinante riflessione sulla vita, sulla speranza e sul potere dell’amicizia e dell’amore, con l’invito a guardare al futuro con gioia e gratitudine.
Sergio Marchionne. Il coraggio di cambiare. Tre lezioni sulla leadership e la crescita
Come si misura il valore di un leader, e qual è il suo compito fondamentale in un’impresa? Chi può rispondere a queste domande meglio del manager che è stato protagonista della trasformazione di uno storico gruppo industriale italiano, facendogli assumere una dimensione internazionale? I tre discorsi di Sergio Marchionne all’Università Bocconi di Milano raccolti in questo volume, tenuti in occasione di alcuni incontri di formazione destinati agli studenti, offrono al lettore una visione a trecentosessanta gradi del pensiero del manager italocanadese, in cui Marchionne ha sintetizzato le sue idee sulla figura del manager e sui compiti a cui è chiamato e su alcuni temi particolarmente importanti nella sua visione della leadership, tra cui la capacità di adattarsi al cambiamento, il ruolo del manager come agente di leadership e di innovazione e l’eredità che ogni manager lascia all’azienda che ha gestito. Prefazione di Mario Monti.
Biografia non autorizzata della seconda guerra mondiale
«Sono sempre i vincitori a scrivere la storia e la seconda guerra mondiale non costituisce eccezione a questa regola. Ciò non significa che i vinti siano migliori dei vincitori, ma solo che tutte le nazioni coinvolte nel conflitto hanno i loro crimini ed errori da nascondere.» Marco Pizzuti ha un talento: quello di non farsela raccontare. Quale che sia l’argomento, legge, ascolta, approfondisce, cerca riscontri, studia tutte le fonti disponibili e alla fine, ma solo alla fine, ci offre la sua personale visione della storia. Una ricostruzione che molto spesso si discosta parecchio da quella che tutti quanti, compresi gli autori dei testi scolastici, indicano come l’unica vera. Anche in “Biografia non autorizzata della seconda guerra mondiale” Pizzuti ricostruisce e riporta alla luce pezzi di verità finora dimenticati o taciuti per convenienza, come i forti dubbi degli Alleati sul presunto suicidio di Hitler nel bunker di Berlino il 30 aprile 1945. Alla luce di una serie di carte molto scottanti e poco note, da lui meticolosamente riordinate, Pizzuti dimostra come la grande industria e il sistema bancario statunitensi abbiano concretamente sostenuto la corsa all’armamento del criminale regime nazista, tanto che persino la rivista «Time» dedicò al Führer la copertina come uomo dell’anno nel 1938, tre anni dopo la promulgazione delle leggi razziali di Norimberga. Altre verità brucianti: Dunkerque non fu una vittoria di britannici e francesi, bensì una disastrosa scelta strategica di Hitler, che fermò i suoi panzer a pochi chilometri dall’annientamento delle forze alleate; prima dell’aggressione tedesca del 22 giugno 1941, Stalin aveva elaborato un piano segreto per invadere l’Europa, così come l’attacco giapponese alla base statunitense di Pearl Harbor fu pretestuosamente provocato dall’amministrazione americana, che ne era a conoscenza da tempo e non esitò a mandare al massacro migliaia di soldati. Ma è l’ultimo capitolo quello più scioccante, là dove Pizzuti ricorda l’inutile bombardamento che rase al suolo Dresda, la scomparsa di un milione di prigionieri tedeschi nei campi di prigionia alleati, le 240.000 donne tedesche stuprate dai soldati dell’Armata Rossa e altri efferati crimini commessi dalle truppe di liberazione ai danni dei civili liberati. Un libro che insinua numerosi e documentati dubbi sulla veridicità della storia ufficiale.
KING. La biografia di LeBron James
«Incontrare Michael Jordan è stato come incontrare Gesù. Era come se camminasse in aria mentre veniva verso di me. Per un ragazzino di Akron, senza soldi, senza un padre vicino, che aveva bisogno di un’ispirazione, Jordan era l’uomo giusto. Volevo tirare come lui, portare le scarpe come lui. E volevo che un giorno i ragazzi guardassero me con gli stessi occhi con cui io guardavo lui.» Anche se LeBron di se stesso non lo dirà mai, anche se per lui il migliore resterà sempre Air Jordan, una ex star dell’NBA come Isiah Thomas non ha dubbi: è King James il Goat, il più grande di sempre. «Perché non abbiamo mai avuto un giocatore che riesca a combinare come LeBron il dominio sul parquet a tutto il resto. Per il primo aspetto ci sono le statistiche, e i numeri non mentono mai: nessuno ha avuto la sua resa e la sua costanza in ogni aspetto del gioco. Così come nessuno ha fatto ciò che ha fatto lui per le comunità in difficoltà». Per tutti questi motivi LeBron James è unico. Il bambino abbandonato dal padre e con una mamma ancora sedicenne, che ha trascorso la sua infanzia difficile («Ho visto di tutto: droga, omicidi; era folle») peregrinando tra divani e camere in affitto, fino a essere preso in affidamento dall’allenatore della squadra di football del quartiere, non è diventato solamente il migliore al mondo nel suo sport, il basket, un giocatore unico, il Prescelto, ma anche un uomo che ha impegnato la sua immagine per combattere le ingiustizie sociali. Qui lo raccontano e si racconta, racconta la sua forza inarrestabile: «Un giorno ho detto a me stesso: se sei talmente stanco che non ti senti più le gambe, continua a correre; e se ti senti morire, corri ancora più forte». Sicuro che il meglio per lui, sul parquet e nella vita, debba ancora venire. «Non starò mai zitto davanti alle ingiustizie, e non mi limiterò a parlare solo di sport, come qualcuno pretenderebbe. Io sono parte della comunità. Mi interesso della mia gente, del razzismo, della società tutta. E sono consapevole di quanto la mia voce sia potente, e di quanto possa essere d’aiuto.»
L’arte della vittoria. Autobiografia del fondatore della Nike
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Oggi la Nike è una delle più importanti aziende al mondo e il suo ‘swoosh’ ben più di un semplice marchio. Simbolo di grandezza e leggiadria, è una delle poche icone riconosciute istantaneamente in ogni angolo del globo. Knight, l’uomo dello ‘swoosh’, è però sempre stato un mistero. Ora ci racconta la sua storia in un libro di memorie ricco di colpi di scena, umile, sincero e divertente.
Air. La storia di Michael Jordan
Il premio Pulitzer David Halberstam realizza il miglior ritratto di Michael Jordan, raccontando l’uomo dietro la leggenda, seguendo la storia del suo ultimo, mitico anno ai Chicago Bulls. Attraverso un racconto appassionato e ricco di dettagli e curiosità, l’autore descrive con autenticità e maestria un’epoca di eroi, protagonisti, antagonisti e controfigure che rimarrà per sempre nel cuore di milioni di persone. Michael Jordan è stato il protagonista indiscusso di alcuni dei momenti più indimenticabili della storia della pallacanestro. Ha reso l’NBA e lo sport professionistico ciò che sono oggi, a livello globale. Prima dei contratti milionari, delle dirette televisive e del valzer degli sponsor, in pochi seguivano sui media le partite dell’NBA, soprattutto fuori dagli Stati Uniti. Poi arrivò lui. Da quel momento cambiò tutto: fu l’inizio di una nuova era, quella del talento di quel numero 23 – Air, MJ, His Airness, Black cat, The G.O.A.T. – della sua volontà e competitività senza eguali. Dietro al suo mito si nascondeva però un leader complesso, un vincente nato, un capitano classico e moderno allo stesso tempo. Con Air, il premio Pulitzer David Halberstam realizza il miglior ritratto di Michael Jordan, raccontando l’uomo dietro la leggenda, seguendo la storia del suo ultimo, mitico anno ai Chicago Bulls: “L’ultimo ballo”, come lo definì il coach Phil Jackson. Attraverso un racconto appassionato e ricco di dettagli e curiosità, l’autore descrive con autenticità e maestria un’epoca di eroi, protagonisti, antagonisti e controfigure che rimarrà per sempre nel cuore di milioni di persone.
Ho letto anche altre biografie, ma queste sono quelle che davvero sono riuscite a smuovere qualcosa nella mia testa e che mi sento di consigliarvi caldamente di leggere senza che possiate lamentarvi di nulla! 😀
Fatemi sapere nei commenti se avete delle biografie bellissime da consigliare a me e agli altri lettori!
E buona lettura!